22 Aprile 2019

La Bentley Continental ritorna a casa di Andrea Iannone

Andrea Iannone ha riottenuto la sua Bentley Continental da 350mila euro sequestrata l'anno scorso dalla Guardia di Finanza al confine Italia-Svizzera

Andrea Iannone

Le autorità hanno dissequestrato la Bentley Continental Supersports di Andrea Iannone dopo la confisca nel dicembre scorso da parte della Guardia di Finanza. La supercar da 350mila euro con motore V12 da 6.0 litri, in grado di erogare 700 CV, era stata confiscata per un reato doganale. Ma il pilota ha sempre assicurato di non essere a conoscenza del regolamento.

La vettura, con targa svizzera, può circolare nell’Unione Europea senza dover assolvere a formalità doganali per soli sei mesi (anche non consecutivi). Inoltre a bordo deve sempre trovarsi il proprietario o un suo parente fino al terzo grado. Ma alla guida della Bentley si trovava invece il personal trainer di Iannone, Stefano Palasca, cui le Fiamme Gialle hanno comminato una sanzione amministrativa e il sequestro del veicolo. Il pilota di Vasto ha assicurato di non conoscere questi regolamenti, ma non ha avuto altra scelta che fare ricorso al TAR per riavere la supercar. Ricorso accettato secondo la fonte Speedweek, assicurando che Andrea ha finalmente rimesso le mani sul suo gioiellino acquistato un anno fa.

La medesima vettura era stata al centro di uno scherzo per la nota trasmissione ‘Scherzi a parte’. Di ritorno dalla Spagna per un Gran Premio, appena sceso dall’aereo gli avevano annunciato il furto della Bentley, poco dopo ritrovata e in attesa di essere ritirata. Andrea Iannone dopo un lungo viaggio e mille peripezie sul Lago di Como aveva riconquistato la sua auto. Non prima che gli venisse detto di trovarsi sul set del programma in onda su Mediaset. Le avventure con la vettura di lusso possono adesso considerarsi finite?

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