2 Maggio 2020

Fase 2, Reddito di emergenza: contributo da 400 a 800€ per tre mesi

Per affrontare la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus il Governo ha stanziato il Reddito di emergenza. Ecco i requisiti per potrlo richiedere.

Fase 2, soldi

La Fase 2 dell’emergenza Coronavirus in Italia viene accompagnata anche da sostegni economici da parte dello Stato. Dal mese di maggio entrerà in vigore il Reddito di Emergenza fino a 800 euro mensili. La misura rientra nel Decreto Aprile, sebbene siamo ormai nel mese di maggio. Gli alterchi tra maggioranza e opposizione hanno provocato uno slittamento, ma sarà varato nei prossimi giorni.

Per le famiglie in difficoltà viene allestito il Reddito di emergenza “quale misura di sostegno al reddito per i nuclei familiari” per l’emergenza Coronavirus. Le domande possono essere presentate entro luglio 2020 e l’importo è “fino a un massimo non superiore a 800 euro mensili“. Il contributo viene “erogato per tre mensilità a decorrere dal mese in cui è stata presentata la domanda”. Viene riconosciuto alle famiglie con residenza in Italia, un valore del reddito inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio, un valore del patrimonio mobiliare inferiore a 10mila euro (+5mila euro per ogni componente successivo al primo e comunque entro i 20mila euro), un valore dell’Isee inferiore ai 15mila euro.

UN CONTRIBUTO DA 400 A 800 EURO

Un aiuto economico che si può sommare al Reddito di cittadinanza, ma senza superare il limite del Rem medesimo. Potrà essere richiesto all’Inps e presentato secondo le modalità stabilite dall’Istituto. Sarà erogato per tre mesi. Nella bozza si legge che il Reddito di emergenza è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso cumulativamente al momento della domanda e nelle mensilità in cui il beneficio viene erogato, salvo diversa specificazione, dei seguenti requisiti.

a) residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio.

b) un valore del reddito familiare, nel mese precedente la richiesta del beneficio e in ciascuna mensilità che precede le erogazioni successive, inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio” previsto per il Rem (da 400 a 800 euro).

c) patrimonio mobiliare, con riferimento al 2019, inferiore a 10.000€. Questa soglia sale di ulteriori 5.000€ per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino ad un massimo comunque di 20.000€.

d) ISEE non superiore a 15.000€.

 

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