11 Luglio 2017

Cosa c’è dietro la richiesta danni avanzata dalla famiglia di Nicky Hayden?

ESCLUSIVO L'avvocato Pierluigi Autunno difensore del 30enne di Morciano che ha investito l'ex iridato MotoGP fa chiarezza sulla richiesta dei parenti

Cosa c’è dietro alla richiesta di risarcimento che la famiglia Hayden ha recapitato al 30enne di Morciano di Romagna che il 17 maggio scorso ha investito il pilota americano?

Ce lo spiega l’avvocato Pierluigi Autunno, che difende l’investitore insieme al collega Francesco Pisciotti.

PARLA LA DIFESA –  “Come difesa non vogliamo commentare la richiesta danni che il mio assistito ha ricevuto da parte della famiglia Hayden” precisa l’avvocato Autunno. “Noi aspettiamo che il tecnico nominato dalla Procura depositi la sua perizia.” A corsedimoto.com risulta che la perizia verrà presentata martedì prossimo 18 luglio, salvo richieste di proroga che il tecnico potrebbe avanzare se ritenesse di aver bisogno di più tempo per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.

PRASSI – Quindi perchè la richiesta danni della famiglia Hayden è arrivata prima del deposito di questo atto decisivo? “E’ prassi. In questi casi anche chi è in torto o abbia parte del torto ha facoltà di richiedere i danni in maniera “precoce”. Secondo la difesa non è il momento di parlare di queste cose. Noi siamo dell’opinione che stiamo trattando di due tragedie che hanno colpito duramente due distinte famiglie. Anche noi avremmo potuto avanzare la stessa richiesta danni “precoce”, come fanno tanti. Ma per cosa? Per riparare una vecchia Peugeot? In questo momento le uniche cose che ci interessano è che Nicky Hayden non c’è più e il mio cliente che stava guidando la macchina per andare a lavorare è costantemente assistito da uno psicologo.  Stiamo parlando di due vite rovinate.” 

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