20 Marzo 2020

Coronavirus, il bollettino del 20 marzo: 627 deceduti in un giorno

Coronavirus in Italia: il bollettino di venerdì 20 marzo 2020. 627 deceduti in un solo giorno. I contagiati ufficiali sono 37860, se ne sono aggiunti 4670.

Coronavirus

627 deceduti “con il Coronavirus” nella giornata di oggi per un totale di 4032 i morti in Italia. I soggetti attualmente positivi sono 37860, se ne sono aggiunti 4670, i guariti totali sono 5129 (689 in più di ieri). 19185 sono in isolamento, 2655 sono in terapia intensiva (7% dei positivi).

L’epidemia di Coronavirus in Italia continua a mietere vittime e nuovi contagiati da Nord a Sud. Allarmante la situazione in Lombardia, dove si registra un nuovo record di decessi di persone positive al coronavirus: 381 in un solo giorno, portando il totale a 2.549, 2.380 nuovi casi. I sindaci della Lombardia e il governatore Fontana chiedono il pugno duro al governo che si esprimerà nei prossimi giorni. “I numeri non stanno andando bene, né quelli legati alle nuove infezioni né il numero legato ai decessi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Nei giorni precedenti ha chiesto l’intervento dell’esercito e la richiesta è stata accolta solo in parte: “114 militari sono ancora pochi, bisogna aggiungere uno zero.

Sono 61 finora i pazienti spostati dalle terapie intensive degli ospedali lombardi verso altre regioni. Circa un terzo sono positivi al Coronavirus, gli altri hanno gravi patologie. L’obiettivo è liberare posti letto in rianimazione nella regione più colpita dall’epidemia e con gli ospedali ormai al limite. Da oggi, a Milano, la polizia impiega alcuni mezzi “anti sommossa” per contribuire ai servizi di sanificazione delle vie della città.

In Veneto chiusi parchi e giardini pubblici all’aperto. La norma vale fino al 3 aprile. L’uso della bicicletta, lo spostamento a piedi e le attività sportive nei centri urbani devono essere svolte entro i 200 metri da casa. Chiusi i negozi di generi alimentari nei giorni festivi.

L’emergenza inizia a farsi sentire più vigorosamente anche al Sud. In Campania l’Unità di Crisi della Regione registra 774 casi di contagio. I tamponi effettuati dall’inizio del contagio sono 4052. In Calabria il bilancio dei contagiati recita quota 164. In Puglia continuano ad arrivare persone provenienti dalle regioni del Nord e con esse arrivano anche potenziali contagi. Molte persone ricoverate negli ospedali pugliesi, infatti, sono parenti di persone rientrati da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Secondo quanto riferito dal quotidiano Repubblica circa il 15% delle persone rientrate e controllate nelle stazioni ferroviarie pugliesi aveva la febbre.

La pandemia di Coronavirus nel mondo

In Spagna oltre 17mila casi e un migliaio di decessi., con duemila nuovi casi da ieri. La Comunità di Madrid è la più colpita, con 6.777 positivi, 498 morti e 590 pazienti in terapia intensiva. A seguire troviamo la Catalogna con 2.702 contagi e i Paesi Baschi con 1.190. Nel mondo 90 Paesi hanno vietato l’ingresso agli spagnoli o hanno sospeso i collegamenti con il Paese iberico.

In Germania il numero dei contagiati supera quota 17mila e 47 i morti. La Baviera, il più grande dei Land tedeschi, chiude per tentare di arginare il contagio. È la prima regione tedesca a decidere per il lockdown. Questa decisione, presa dal governo locale, potrebbe anticipare misure che potrebbero essere estese all’intera Germania.

Più di 9mila in Francia e 372 decessi. Dopo i giorni della sottovalutazione del Coronavirus, il paese transalpino è sceso in trincea anche se ancora la popolazione ha dimostrato di non comprendere completamente la drammatica portata del fenomeno. Per questo motivo il governo Macron sta pensando a misure più drastiche e restrittive. Situazione critica anche in Svizzera con oltre 4.840 persone infette da Coronavirus e 43 morti. In Gran Bretagna superati i tremila casi e 144 morti. Negli Stati Uniti d’America sono almeno 202 i pazienti morti, mentre i casi positivi hanno superato i 15 mila.

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