12 Marzo 2020

Coronavirus: Gli Stati Uniti vietano l’accesso agli europei per 30 giorni

Nella notte gli Usa hanno ordinato il blocco totale dei viaggi con l'Europa a partire da venerdi, per un mese. Trump agli americani: "E' il virus straniero". Follia

Coronavirus, Italia

Dopo che per giorni aveva grottescamente ignorato l’emergenza, anche Donald Trump adesso si accorge del coronavirus. Nella notte il presidente Usa ha  annunciato misure pensantissime, a cominciare dalla sospensione dei viaggi fra gli States e i Paesi della Comunità Europea. Il blocco sarà in vigore dalla mezzanotte di venerdi 13 marzo, ora di Washington. Il bando non include la Gran Bretagna, che da poche settimane è uscita dall’area Schengen, nonostante ci siano già 460 casi confermati.

TRUMP: “E’ IL VIRUS STRANIERO”

Nei giorni scorsi lo stesso Trump aveva parlato del problema in toni irridenti. Negli Usa la pandemia potrebbe avere effetti assai più devastanti che in Europa, causa l’organizzazione del sistema sanitario, quasi completamente a pagamento, e soprattutto per i particolari contratti di lavoro, assai meno garantisti, in caso di malattia, rispetto allo standard europeo. Il partito democratico si prepara a chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.

LO SPORT VERSO IL BLOCCO TOTALE 

Il fatto che in varie parti del Mondo non ci sia ancora la reale percezione del pericolo coronavirus, come stigamatizzato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) rende l’emergenza ancora più insidiosa. Per altro Trump si è rivolto agli americani, nel messaggio di stanotte, parlando di “virus straniero“: follia al potere. Anche il mondo dello sport è sempre più in fibrillazione dopo che un giocatore della Juventus (calcio) e due tesserati di Pesaro (basket) sono stati trovati positivi al coronavirus. Il caso Juve porterà presumibilmente al blocco totale del calcio anche a livello europeo, il basket fa ancora finta di non vedere: l’Eurolega, la massima competizione continentale, oggi e domani sarà regolarmente in campo con Milano costretta al campo neutro di Berlino per affrontare i greci dell’Olympiakos che si sono rifiutati di giocare in Lombardia.

AGGIORNARE I CALENDARI SERVE A NIENTE

Dorna, plenipotenziario dei due Mondiali più importanti (MotoGP e Superbike) continua ad aggiornare i due calendari, spostando in avanti nella stagione le gare che erano previste a marzo e aprile. Ma, allo stato delle cose, è un esercizio puramente teorico perchè è difficilmente ipotizzabile cosa potrà accadere nelle prossime settimane a livello di diffusione del virus. E soprattutto quali saranno le misure che adotteranno i governi. Ad oggi l’unica cosa da fare è restare a casa e limitare al massimo i contatti con gli altri. Sperando che in Italia il blocco totale serva, con la dovuta pazienza, ad invertire la curva dei contagi. Solo questo conta, in questo momento.

Lascia un commento