26 Febbraio 2022

Conflitto Russia-Ucraina, il messaggio dell’ex Moto3 Makar Yurchenko

Un messaggio di pace e fratellanza tra due popoli ora in conflitto. Ecco le parole del pilota Makar Yurchenko, dal passato nel Motomondiale.

Ucraina, guerra

Sono giorni difficili in Ucraina, il conflitto scatenato dalla Russia è certo una sconfitta per il genere umano. Oltre agli aiuti, non mancano i messaggi di pace. Uno di questi arriva dal motociclista Makar Yurchenko, pilota kazako di origine russa, nel biennio 2018-2019 nel Mondiale Moto3 prima di fermarsi temporaneamente per problemi fisici. Il 23enne di San Pietroburgo, campione russo Superbike in carica, ha affidato ai social un appello alla fratellanza tra le due nazioni, assieme alla foto che vedete sia in copertina che più in basso.

Il pilota vicino a lui è Nikita ‘Nick’ Kalinin, di nazionalità ucraina. “Questa foto ha 7 anni” si legge nel messaggio di Yurchenko. “Ero all’inizio della mia carriera sportiva e stavo gareggiando per il secondo anno nella Red Bull MotoGP Rookies Cup, quando ho scoperto che anche l’ucraino Nikita si era qualificato per il campionato. Anche allora, c’era un’atmosfera tesa tra Russia ed Ucraina dopo gli eventi del 2014.” Nel febbraio di quell’anno infatti ha avuto inizio lo scontro diplomatico-militare tra i due paesi.

“I ragazzi provenienti da altri stati ed al via nel campionato hanno automaticamente percepito me e Nikita come nemici non dichiarati, anche se non ci eravamo mai fatti nulla, anzi non ci conoscevamo nemmeno. Ma ci guardavano storto.” Di qui la scelta di fare un gesto significativo. “Mi sono avvicinato a Nikita e gli ho chiesto: “Diciamo la nostra, probabilmente è importante.” Nikita è stato subito d’accordo. È così che è apparsa questa foto sui nostri canali social. Per tutta la stagione è stato molto più facile mentalmente!” 

Ora, come allora, Yurchenko vuole riproporre il suo appello di pace, rimettendo quest’immagine subito condivisa anche dal collega Kalinin. “Questa foto è un messaggio molto importante e dopo 7 anni ho voluto postarla di nuovo. Sotto i ponti è passata molta acqua, ma la mia opinione non è cambiata. Quello che sta succedendo nel mondo tra i nostri popoli non è normale!” Chiudendo poi con messaggio forte e significativo, visibile nel cartello di sette anni fa ma più attuale che mai: “Fate sport, non fate la guerra.”

Foto: @MakarYurchenko76

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