3 Aprile 2018

Che scoperta il British Superbike su Corsedimoto.com!

Il British Superbike è uno spettacolo e grazie al nostro progetto multicanale guadagnerà ulteriori consensi

Haslam
Ho trascorso la Pasquetta scoprendo il British Superbike su corsedimoto, che avventura! Pochi mese fa ho iniziato una sfida, nel giro di qualche mese abbiamo preso i diritti TV e web per l’Italia del BSB, del mondiale Endurance e del campionato Asiatico, nonchè  avviato una collaborazione con MXGP trasmettendo il motocross via videopass incorporato nel nostro sito. Dopo tanti anni sul campo gara mi piace continuare a divertirmi con entusiasmo e con la voglia di nuove avventure. Sto lavorando al progetto di portare i lettori in pista: da ufficiali ed in una pista/palestra.  Attenzione daremo il benvenuto anche alle ragazze, insomma con la bella stagione ci faremo trovare preparati. E le sorprese non sono finite perchè tra poco sveleremo anche BAR! Cos’è? Portate pazienza….

ARRIBA DUCATI – La MotoGP ha rappresentato il mio sogno realizzato, di moto mercato ne abbiamo già parlato e ora dobbiamo pazientare per le secondo guide: in prima linea Jojo (Zarco) che prende tempo avendo la possibilità di scegliere tra Honda e Yamaha,  che a breve annuncerà il sodalizio con MVDS.  Suzuki e KTM sono vogliose di dimostrare la propria competitività per attirare un nome noto: Zarco, Pedrosa e anche Petrucci,  che dovrà dimostrare costanza di rendimento per ambire ad una sella ufficiale a tutti gli effetti. Anche in casa Ducati bisogna attendere per capire dalla gara Argentina quanto la Desmosedici si è evoluta per permettere al Dovi di colmare il gap, lui è certo della propria posizione anche per l’anno avvenire, al contrario del maiorchino Jorge Lorenzo che con un colpo ad effetto potrebbe agevolare lo scambio Lorenzo/Iannone. Un Lorenzo su Suzuki con lo stipendio calmierato e la cattiveria agonistica per tornare a primeggiare!

STRADA BSB – Da appassionato mi piace la SBK: quando tutte le moto in griglia saranno vere derivate dalla serie tornerà ad essere accessibile per i team ed avere una griglia qualificata.  La strada ce l’ha mostrata il British Superbike: avete visto che doppietta ha fatto la Suzuki GSX R? Il ventenne Bradley Ray ha vinto d’autorità anche gara 2, l’anno scorso il buon Toni Elias ha primeggiato nel MotoAmerica a dimostrazione della competitività della supersportiva di Hamamatsu. I campionati nazionali sono fondamentali per la crescita dei ragazzi, un pilota del BSB è favorito dalla presenza ufficiale delle case oltre al fatto che Pirelli è fornitore unico di entrambi i campionati. Nel British c’è gente che va fortissimo: nel 2017 Leon Haslam prestato alll’ottimo team Puccetti, colpì con la seconda posizione nel mondiale a Donington (… ad oltre 16 secondi dal vincitore), vedremo se quest’anno saprà replicare ad Imola e Donigton.

BRITISH ITALIANO – Un pò di italianità c’è anche nel BSB, bello vedere il podio2 tutto Dainese, segno che l’azienda vicentina è sempre leader ed attenta al mercato, onore al merito! A proposito, dal prossimo anno anche l’ARRC (Asia Road Racing Championship) introdurrà la classe Superbike (ASB1000) con l’appoggio delle quattro case giapponesi. Sarà che i campionati stanno partendo in blocco, mi sta contagiando una gran  voglia di corse … stay online!

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