Che scoperta il British Superbike su Corsedimoto.com!
Il British Superbike è uno spettacolo e grazie al nostro progetto multicanale guadagnerà ulteriori consensi
ARRIBA DUCATI – La MotoGP ha rappresentato il mio sogno realizzato, di moto mercato ne abbiamo già parlato e ora dobbiamo pazientare per le secondo guide: in prima linea Jojo (Zarco) che prende tempo avendo la possibilità di scegliere tra Honda e Yamaha, che a breve annuncerà il sodalizio con MVDS. Suzuki e KTM sono vogliose di dimostrare la propria competitività per attirare un nome noto: Zarco, Pedrosa e anche Petrucci, che dovrà dimostrare costanza di rendimento per ambire ad una sella ufficiale a tutti gli effetti. Anche in casa Ducati bisogna attendere per capire dalla gara Argentina quanto la Desmosedici si è evoluta per permettere al Dovi di colmare il gap, lui è certo della propria posizione anche per l’anno avvenire, al contrario del maiorchino Jorge Lorenzo che con un colpo ad effetto potrebbe agevolare lo scambio Lorenzo/Iannone. Un Lorenzo su Suzuki con lo stipendio calmierato e la cattiveria agonistica per tornare a primeggiare!
STRADA BSB – Da appassionato mi piace la SBK: quando tutte le moto in griglia saranno vere derivate dalla serie tornerà ad essere accessibile per i team ed avere una griglia qualificata. La strada ce l’ha mostrata il British Superbike: avete visto che doppietta ha fatto la Suzuki GSX R? Il ventenne Bradley Ray ha vinto d’autorità anche gara 2, l’anno scorso il buon Toni Elias ha primeggiato nel MotoAmerica a dimostrazione della competitività della supersportiva di Hamamatsu. I campionati nazionali sono fondamentali per la crescita dei ragazzi, un pilota del BSB è favorito dalla presenza ufficiale delle case oltre al fatto che Pirelli è fornitore unico di entrambi i campionati. Nel British c’è gente che va fortissimo: nel 2017 Leon Haslam prestato alll’ottimo team Puccetti, colpì con la seconda posizione nel mondiale a Donington (… ad oltre 16 secondi dal vincitore), vedremo se quest’anno saprà replicare ad Imola e Donigton.
BRITISH ITALIANO – Un pò di italianità c’è anche nel BSB, bello vedere il podio2 tutto Dainese, segno che l’azienda vicentina è sempre leader ed attenta al mercato, onore al merito! A proposito, dal prossimo anno anche l’ARRC (Asia Road Racing Championship) introdurrà la classe Superbike (ASB1000) con l’appoggio delle quattro case giapponesi. Sarà che i campionati stanno partendo in blocco, mi sta contagiando una gran voglia di corse … stay online!
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