21 Settembre 2018

Caso Fenati: La Federmoto si sconfessa, Romano fermato per tutto il 2018

Stamane l'annuncio di una decisione clamorosa: Vito Ippolito contraddisce la decisione dei "propri" commissari

Romano Fenati fermato fino al 31 dicembre 2018, invece dei due GP (Aragon e Thailandia) comminati in prima istanza dal FIM Steward MotoGP Panel. La Gazzetta dello Sport in edicola venerdi 21 settembre anticipa che la Federazione internazionale ha deciso di usare il pugno di ferro, ribaltando e di fatto sconfessando l’operato dei propri giudici che a Misano avevano fermato Romano 2 gare: stop fino 31 dicembre 2018, con un comunicato atteso per questa mattina nel quale saranno spiegate le motivazioni.

È l’ultimo, per ora, atto del braccio di ferro tra Carmelo Ezpeleta, numero 1 della Dorna e Vito Ippolito (nella foto), il presidente di una Federazione che dopo anni di assenza ha deciso di battere un colpo per dimostrare di non essere solo una scatola vuota. Ippolito a fine dicembre arriverà al limite dei tre mandati e lascerà la poltrona Fim. Ma intanto ha voluto dimostrare che la legge sportiva prevale sul business: quando non conta, ovviamente. Se le voci troveranno conferma, Fenati potrebbe ricorrere al TAS (Tribunale Sportivo Internazionale), come anticipato nei giorni scorsi dall’avvocato Ignazio Scuderi, in questa nostra intervista esclusiva.

Sempre la Gazzetta scrive che prima che arrivassero le voci della nuova squalifica in arrivo, nel paddock c’era fermento per trovare una moto per Romano Fenati a partire dal GP del Giappone, cioè scontati i due GP comminati dal FIM Steward MotoGP a Misano. E sembra che fosse lo stesso stato Giovanni Cuzari, capo del team Forward, a rendersi disponibile per schierare una terza moto per il pilota di Ascoli. Il team Forward fa correre lo spagnolo Isaac Vinales e il riminese Stefano Manzi, co-protagonista del brutto episodio di Misano che ha portato alla sanzione per Romano Fenati. Sembra una barzelletta…

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