9 Dicembre 2018

Caso Doriano Romboni: Indagini concluse, Federmoto sotto accusa?

A cinque anni dalla morte chiuse le indagini, la battaglia della famiglia non si ferma

A cinque anni esatti dal tragico incidente si riapre il caso Doriano Romboni, che proprio  in questi giorni avrebbe compiuto 50 anni. Secondo quanto comunicato dal legale di Sara Romboni, moglie del pilota e madre di tre figli,  ci sarebbero delle persone indagate per la morte del pilota spezzino avvenuta il 30 novembre 2013 sulla pista “Il Sagittario” di Latina durante le prove del Sic Day, un evento benefico in memoria del compianto Marco Simoncelli. Qui il nostro ricordo di Doriano che ha gareggiato per oltre dieci anni nel Motomondiale, negli anni ’90, vincendo 6 GP e sfiorando più volte il titolo iridato.

L’avvocato Caterina Caterino ha rivelato di aver ricevuto avviso della conclusione delle indagini preliminari dal sostituto procuratore di Latina. In un primo momento era stata chiesta l’archiviazione del caso, ma la tenacia della famiglia Romboni ha spinto gli inquirenti a riaprire il fascicolo e andare a fondo su alcuni elementi che non quadrano. All’indice ci sono le misure di sicurezza e l’omologazione del circuito. Fra i destinatari dell’avviso della magistratura ci sarebbero anche gli uffici competenti della Federazione Motociclistica Italiana.  Sotto accusa la difformità fra i dati riportati nella planimetria e la richiesta di omologazione, nonchè l’assenza di barriere amovibili per proteggere i piloti nel punto dove si sono evidenziate queste difformità.

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