4 Febbraio 2019

Aruba.it Ducati: Stefano Cecconi “Alvaro Bautista è un rischio calcolato”

Aruba.it Ducati, parla l'AD della internet company che gestisce la formazione ufficiale Ducati a caccia del Mondiale Superbike

Stefano Cecconi Aruba.it Ducati

Aruba.it Ducati toglie i veli all’ambizioso progetto  che segnerà il debutto della Panigale V4R, la prima derivata dalla serie a quattro cilindri. Dal 2015 la marca italiana ha affidato la gestione alla internet company Aruba.it con un accordo prorogato a tutto il 2020. Stefano Cecconi, AD dell’azienda, è un grande appassionato di moto e da sempre primo tifoso della Rossa. Ecco i suoi pensieri sulla sfida 2019, tra timori e speranze: Ducati non vince il Mondiale dal 2011.

“E’ il quinto anno del nostro progetto, lo avevamo detto che saremmo rimasti a lungo. L’elemento fondamentale è l’unione con la Ducati, saremo insieme almeno fino al 2020 e speriamo di andare avanti ancora tanto a lungo”.

Alvaro Bautista è nuovo in Superbike. Freni, gomme, circuiti diversi: non è un rischio?
 
“Il passato ci insegna che chi è andato forte in MotoGP ha vinto anche in Superbike. Bautista ha ottenuto solo tre podi nella sua lunga carriera in top class, ma raramente ha avuto moto vincenti. Tante persone dubitano che possa ripetere i risultati di Marco Melandri, ma la verità è che nessuno lo può sapere. Non è stata una scelta casuale.”
 
In che senso?

“Prima di scegliere un pilota, vengono fatte tante considerazioni. La Ducati ha avuto accesso a tutti i dati di Alvaro Bautista, sanno come guida e qual è il suo livello. Gigi Dall’Igna (capo di Ducati Corse, ndr) ha molta fiducia: secondo lui Bautista sarà molto veloce con la Superbike.  In fin dei conti è stato in top ten con una moto non ufficiale e la Ducati sa esattamente quanto era diversa la sua moto dalla GP18 ufficiale.” 
 
Intorno alla Panigale V4R c’è un’attesa enorme. Vede rischi? 

“La nostra moto non è un’evoluzione della precedente, è un progetto completamente nuovo. Non siamo perfettamente sicuri che i nostri piloti si adatteranno. Prendete Davies, era velocissimo con la biclindrica ma non è scontato che lo sarà altrettanto con la V4. Bautista? Non vi so dire se sarà il più veloce il griglia, ma conosce il motore V4 che ha molte similitudini con quello che era montato sulla GP15, La stessa GP15 è una moto simile a quella che Bautista ha guidato lo scorso anno in MotoGP.”

E Chaz Davies?

“Ormai è uno dei nostri, i tifosi lo adorano. Ha vinto tanto, adesso manca l’ultimo passo. Il più difficile, ma noi ci crediamo.”

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