16 Novembre 2016

Suzuki a Eicma: piccole ma potenti

Una naked 125, una sportivina 250, V-Strom da quarto di litro e un Burgman 400 più aggressivo: quante novità dalla Casa di Hamamatsu!

Dopo le cinque novità di Colonia, Suzuki stupisce anche a Eicma con tre nuove moto e un inedito (e sportivissimo) Burgman 400.

La GSX-S 125 è una ottavo di litro snella (134 kg in ordine di marcia), dalla posizione di guida sportiva, e potente. Anzi, la più potente della sua categoria, grazie al motore monocilindrico 4T raffreddato a liquido e con doppio albero a camme: la nuova GSX-S 125 vanta i migliori valori di accelerazione tra le street sport, oltre che consumi particolarmente ridotti. La sua sella è la più bassa della categoria (appena 785 mm da terra), la strumentazione multifunzione LCD è molto intuitiva, il sistema di accensione è di tipo keyless ed è unito al Suzuki Easy Start. La GSX250R con motore bicilindrico parallelo da 248 cmc e 25 Cv è una sportivina con valori di coppia di 23,4Nm/6,500 davvero interessanti. Da record i suoi consumi (32,5 km con un litro di benzina) che permettono alla moto di percorrere 480 km con un pieno.

La Suzuki V-Strom 250

La Suzuki V-Strom 250

Dopo la 1000 e la 650 lanciate a Colonia lo scorso ottobre, Suzuki introduce anche la 250 nella gamma delle V-Strom. Il suo motore bicilindrico da 248 cmc e 25 Cv è stato ottimizzato nella gestione della potenza in un ampio intervallo di giri e ha un nuovo sistema di scarico: combinato con il grande serbatoio da 17 litri, permette alla moto di percorrere fino a 500 km con un pieno di carburante. Dotata di strumentazione multifunzione LCD e barra paramotore in acciaio, la V-STROM 250 ha di serie l’attacco per una presa da 12 Volt e gli attacchi per le borse laterali e bauletto (che però sono optional).

Il Suzuki Burgman 400

Il Suzuki Burgman 400

Suzuki rinnova anche il Burgman 400, che era ormai il più datato dei suoi maxi. Adesso lo scooterone adotta linee più leggere e slanciate, il suo motore monocilindrico da 399 cmc è stato rinvigorito mentre l’impianto frenante con Abs di serie è ben dimensionato con due dischi da 260 mm all’anteriore e un disco singolo da 210 mm. Per aumentare il comfort e la guidabilità il Burgman 400 adotta una ruota anteriore da 15″, una sella più spessa di 20 mm, pedane guidatore più rastremate, poggiaschiena regolabile per il guidatore e dei vani capienti nel retroscudo. E soprattutto un ampio sottosella che può contenere un casco integrale e un jet.

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