10 Novembre 2016

Eicma, il ritorno del Fantic Caballero

Torna il mitico modello della moto che ha rivoluzionato al pari della Vespa le due ruote in Italia: sarà prodotto nelle cilindrate 125, 250 e 500 cmc. E c'è anche la versione da flat track

Il mito rinasce. E per certi versi è davvero fedele all’originale. Il teatro dell’operazione è lo stesso, il Salone di Milano dove il Fantic Caballero venne presentato per la prima volta, nel 1969. A distanza di molti anni, la Fantic rilancia il suo modello più famoso e uno dei marchi più importanti della storia del motorismo italiano. E a giudicare dall’accoglienza trionfale che ha ricevuto, sarà un successo di mercato assicurato.

La gamma del nuovo Caballero sarà caratterizzata dallo stile unico ed iconico, ricordando nelle forme e nel carattere la versione storica, uscita per la prima volta dalla sede di Barzago nel 1969. Sarà realizzata in tre differenti cilindrate con motori da 125, 250 e 500 cmc. In fiera spiccano due allestimenti, quello stradale con motore 500 raffreddato a liquido da 43 Cv, cui si affianca una versione Flat-Track con motore 125.

Il Caballero Cross 50 presentato all’Eicma del 1969 era uno scrambler, sviluppato da Giulio Maffessoli, su telaio Verlicchi, di colore argento, motorizzato Minarelli P4 SS con il caratteristico serbatoio giallo. Non si trattava di una moto da competizione, ma di un semplice ciclomotore con sembianze sportive, economicamente accessibile ed in grado di soddisfare il crescente desiderio di fuoristrada, disciplina in rapida espansione tra i ragazzi. Nella primavera 1970 entra in produzione la prima serie del Fantic Caballero pensando a una produzione iniziale di circa 500 esemplari. Ne costruiscono 10mila. Già alla fine del 1970 furono presentati i nuovi modelli, il Super Special 4M ed il Competition 6M. Viene costruito e venduto il Fantic Caballero 100 cmc. Nello stesso anno viene presentato al Salone di Milano il Super Rocket che sarà poi disponibile dal 1972. Nel 1974 arriva il primo modello di Fantic Caballero Regolarità 125 cmc con motore tutto Minarelli e anche il primo modello di Cross 125. Monta un monocilindrico a due tempi inclinato in avanti: cilindro in lega leggera con canna in ghisa, testa in lega leggera con alettattura radiale; distribuzione a tre serie di luci e pistone piatto. Il Caballero Regolarità 125 subisce cambiamenti con una nuova parte termica fatta in Fantic sempre su base Minarelli e poi con il cambio a sei marce. Esordisce nel 1978 il primo Mik 26, cioè il Caballero 50 competizione che farà fare il salto di qualità ai piloti Fantic di cilindrata, ammiratissimo ancora oggi tra gli appassionati. Una storia che si conclude nel 1981 e riemerge con prepotenza 35 anni dopo.

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2 commenti

  1. giacomo.dalfoll_211 ha detto:

    Scusate si può dire che per l’ennesima volta le B.M.W fanno pena?????