27 Ottobre 2009

Superbike: annunciato il regolamento tecnico 2010

Alcune interessanti novità per la prossima stagione

La Federazione Internazionale del Motociclismo ha ufficializzato il regolamento per il mondiale Superbike e Supersport, e per la Coppa FIM Superstock, relativamente alla prossima stagione. In quello che appare a prima vista come una riproposizione delle coordinate della stagione appena conclusa, si nascondono invece delle modifiche da non sottovalutare.

Scompare infatti la possibilità di posticipare la vendita dei modelli per i quali viene richiesta la prima omologazione, che ha permesso quest’anno alle case Aprilia e BMW di prendere parte alla stagione. Dal prossimo anno i nuovi modelli dovranno già essere sul mercato al momento dell’omologazione stessa con un minimo di 125 esemplari, che dovranno necessariamente aumentare a 500 al termine del mese di giugno, per poi passare a 1000 a 15 giorni dal termine della stagione, 1500 a fine giugno seguente e infine 2000 sempre a due settimane dal termine del secondo anno.

Per le moto già omologate il precedente anno, quindi che hanno già disputato una stagione, il limite minimo è 250 al momento dell’omologazione, 1000 al termine di giugno e 2000 a quindici giorni dal termine dell’anno.

Restrizioni sono poi applicate per quanto concerne il “ride-by-wire”, acceleratore elettronico (solo per modelli omologati dopo il primo di gennaio 2010), per l’alimentazione (elettronica o idraulica) della frizione, l’utilizzo del sistema anti-blocco in frenata (ABS), della pompa del carburante e del regolatore di pressione della stessa e dell’ammortizzatore di sterzo a controllo elettronico, che non potranno subire modifiche rispetto al modello stradale omologato, se presenti.

Solamente per quanto riguarda l’ABS e il Ride-By-Wire, saranno concesse modifiche al software degli stessi durante la stagione, con il secondo che dovrà mantenere i sistemi e le procedure di sicurezza identici alla versione di vendita. Riviste anche le regole riguardanti il sistema di areazione della moto, che comporterà necessariamente l’utilizzo di Air Box identici al modello stradale, per i veicoli omologati oltre il primo gennaio 2010.

Valerio Piccini

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