16 Novembre 2010

MotoGP: Rossi-Ducati, una “nuova” Desmosedici lo attende

A Sepang una Desmosedici "su misura" per lui

Il primo test è andato, anche l’operazione alla spalla destra. Adesso per Valentino Rossi meno di tre mesi per prepararsi al primo “effettivo” test con la Ducati Desmosedici, in programma dal 2 al 3 febbraio a Sepang. Non ci saranno particolari problemi: la “prognosi” è di 90 giorni per recuperare pienamente dall’intervento chirurgico di domenica scorsa, ma come già mostrato nel corso di questa stagione (non solo dallo stesso Valentino) si tratta di previsioni particolarmente “pessimistiche”.

A Sepang Valentino Rossi disporrà, per voce di Filippo Preziosi, una Ducati rinnovata. Una Desmosedici “su misura”, in poche parole. Effettivamente a Valencia nei due giorni di test ci si poteva aspettare qualcosa di più dal cronometro, ma non è stata una prerogativa di Rossi, Ducati e di tutto lo staff al lavoro.

Stando alle parole dei Ducatisti, con Valentino Rossi “imbavagliato” per gli obblighi contrattuali vigenti con Yamaha, si è trattato di un test da prendere… come tale, come vorrebbe l’essenza delle prove invernali. Non si pensa ai tempi sul giro, si lavora e tanto, si guarda al futuro: in pista sì, ma per dare un giudizio su cos’è che “piace” (più che su cosa “non va”, visto che la Ducati ha vinto 3 delle ultime 6 gare…), su dove bisogna lavorare.

Rossi ha richieste ed esigenze particolari, la Ducati ha accettato Valentino come pilota e uomo di punta, assecondando ogni suo desiderio tecnico. “Dobbiamo mettere in condizione Valentino di guidare… da Valentino”, è stata la principale dichiarazione di Preziosi post-Valencia. Non è solo un discorso di configurazione del propulsore (big bang, a scoppi irregolari, favorito sullo screamer), è più ampio e coinvolge i principali aspetti della Desmosedici.

Il nove volte iridato ha uno stile di guida differente rispetto a Stoner, ma anche a tutti i piloti Ducati MotoGP. La sua guida, riprendendo le parole di Preziosi, richiede un feeling ottimale con l’anteriore: soddisfatto del grip al retrotreno della Desmosedici, adesso si chiede maggior/diversa rigidità del telaio per migliorare la tenuta dell’anteriore. Bilanciamento, ma non solo.

Per questo Filippo Preziosi ha già definito (e rivelato a MotoGP.com) le date per lo sviluppo della Desmosedici su misura per Rossi: una prima riunione tecnica, test a fine mese di novembre (senza il #46, ovviamente), nuovo meeting a dicembre. Con i dati raccolti a Valencia, con le indicazioni di Burgess & co, con i nuovi test, sarà preparata una nuova GP11 per rispondere alle richieste di Rossi, pronta e collaudata per Sepang quando, a 2 mesi dal via della stagione, il cronometro non sarà più un aspetto da trascurare.

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