7 Aprile 2013

MotoGP Losail Gara: Lorenzo il dominatore, che duello tra Rossi e Marquez!

Lotta a cinque per la vittoria? No per il momento, quantomeno non oggi, non con un Jorge Lorenzo così. L’attesissima stagione 2013 della MotoGP si apre con lo stesso vincitore di dodici mesi or sono sotto le luci dei riflettori del Losail International Circuit, con il Campione del Mondo in carica che ha rispettato il […]

Lotta a cinque per la vittoria? No per il momento, quantomeno non oggi, non con un Jorge Lorenzo così. L’attesissima stagione 2013 della MotoGP si apre con lo stesso vincitore di dodici mesi or sono sotto le luci dei riflettori del Losail International Circuit, con il Campione del Mondo in carica che ha rispettato il pronostico ed i valori emersi nelle prove facendo sua la prima affermazione stagionale, la 45esima in carriera nel Motomondiale, 24 delle quali conseguite nella top class. Una vittoria mai messa in discussione per “Porfuera” che già ha messo del suo per “addormentare” una corsa riaccesasi nel finale grazie a due dei grandi ed attesi protagonisti: Valentino Rossi e Marc Marquez, nell’ordine rispettivamente in seconda e terza posizione al culmine di un fantastico e spettacolare duello con una serie di tre sorpassi-e-controsorpassi da rimarcare. Al ritorno in Yamaha dopo due stagioni sofferte in Ducati, il 9 volte Campione del Mondo ci ha messo del suo senza farsi mancare nulla: un errore al secondo giro nel tentativo di proporsi come primo inseguitore del fuggitivo Lorenzo, una pregevole rimonta con un passo-gara invidiabile (anche sotto il muro dell’1’56”), una serie di sorpassi su Crutchlow (5°), Pedrosa (4°) e lo stesso Marquez a giusto 5 giri dall’esposizione della bandiera a scacchi. Valentino Rossi torna sul podio e torna protagonista, pur rientrando in parco chiuso.. in sella ad una Ducati: la #29 dell’amico Andrea Iannone (9°) che gli ha offerto un passaggio dopo esser rimasto “a secco” con la propria M1. Valentino Rossi secondo al ritorno in Yamaha A completare un podio da 15 titoli mondiali non poteva mancare Marc Marquez, terzo all’esordio nella top class giocandosela con Rossi, ma soprattutto tenendo testa a Dani Pedrosa che conclude quarto, in crisi nel finale come Cal Crutchlow (a lungo protagonista, 5° con la Yamaha Tech 3 dopo un “dritto”) distanziando nell’ordine Alvaro Bautista ed il poker Ducati formato da Andrea Dovizioso, Nicky Hayden, Andrea Iannone e Ben Spies. Tra le CRT prevedibile doppietta ART-Aspar con Aleix Espargaro vincitore sul proprio compagno di squadra Randy De Puniet, chiude fuori dalla zona punti Claudio Corti (16°) mentre Danilo Petrucci è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Ioda-Suter-BMW. Tra due settimane di nuovo tutti in pista al Circuit of the Americas di Austin (Texas), tutti contro Jorge Lorenzo, ma con un Rossi “ritrovato” ed un Marquez in più… Cronaca di Gara Alle 22:02 in punto prende il via la stagione 2013 della MotoGP al Losail International Circuit, allo spegnimento del semaforo eccezionale spunto di Dani Pedrosa, ma è il poleman Jorge Lorenzo che conquista l’hole-shot alla prima curva sullo stesso Pedrosa, Dovizioso, Crutchlow, Rossi, Bradl, Marquez, Bautista, Hayden e Smith a completare la top-10. Il primo ad aprire le danze dei sorpassi è Valentino Rossi, bravo nel sfilare alla curva 7 Cal Crutchlow per la quarta posizione, poco più tardi ci prova anche su Dovizioso, ma questi risponde all’esterno della curva 13. Va in archivio il primo giro con Lorenzo leader su Pedrosa, Dovizioso e Rossi, il “Dottore” ci prova alla staccata in fondo del rettilineo dei box evitando di un soffio il contatto con la Ducati del Dovi: ripartirà, ma soltanto in settima posizione. Mentre Lorenzo porta a 1″1 il vantaggio su Pedrosa insidiato ora da Crutchlow e Marquez che ha sfilato Dovizioso alla curva 16, Karel Abraham è il primo degli esclusi della contesa, a terra all’esordio in gara con la ART-Aprilia del proprio Cardion AB Motoracing. Lorenzo sembra avere un altro passo, ma anche Marquez non è da meno: giro più veloce e sorpasso su Crutchlow per la terza posizione, ora c’è Pedrosa nel mirino. E gli altri? Dietro a loro Bradl e Rossi hanno passato Dovizioso ora in bagarre con Bautista, l’altro pilota del team Gresini Bryan Staring è invece fuori dai giochi al suo esordio nella top class con la FTR Honda CRT. Non un debutto da ricordare nella top class nemmeno per Bradley Smith, a terra nel corso del quinto giro con la top-10 nel mirino. La corsa sembra aver poco da offrire, quantomeno per la vittoria: Lorenzo in versione “Martillo” porta a 2″ il vantaggio sul terzetto formato da Pedrosa, Marquez e Crutchlow, a quasi 5″ dalla vetta figurano nell’ordine Bradl, Rossi, Dovizioso e Bautista con Iannone 10°, De Puniet 12° leader tra le CRT, Petrucci è 18° con Corti in fondo al gruppo. Marc Marquez terzo all'esordio Giunti ad 1/3 della distanza di gara finalmente Rossi riesce nell’intento di passare Bradl per il quinto posto, con il tedesco che due giri più tardi sbaglia-e-paga salutando anzitempo la contesa con una mesta scivolata. E’ un buon momento per il 9 volte Campione del Mondo che riesce a viaggiare sugli stessi tempi di Lorenzo, iniziando una rimonta che, in prospettiva, potrebbe garantirgli il riaggancio sul terzetto formato da Pedrosa, Marquez e Crutchlow a confronto per la seconda posizione. Nelle retrovie intanto Danilo Petrucci è costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Ioda-Suter-BMW al culmine di un weekend a dir poco sfortunato. Inizia così il “rush finale” della corsa e a 6 giri dal termine è Marc Marquez a rompere gli indugi con un pregevole sorpasso ai danni del proprio compagno di squadra Dani Pedrosa alla staccata in fondo al rettilineo dei box. Mossa giusta al momento giusto, perchè le due Honda Factory e Crutchlow sono stati raggiunti da Rossi che ha definitivamente completato la sua personale rimonta. Il “Dottore” in un lampo sferra l’attacco su Crutchlow alla staccata della curva 1, sorpasso riuscito con il britannico del team Tech 3 protagonista di un “Dritto” nel tentativo di resistere al #46. Ora Rossi ha nel mirino le due Honda ufficiali, ma il tempo stringe: a -4 passa Pedrosa alla curva 10, un giro più tardi con decisione alla curva 4 si lascia alle spalle Marquez. Il Campione del Mondo Moto2 in carica risponde alla tornata seguente in fondo al rettilineo dei box, ma Valentino a sua volta ha la risposta in canna sempre alla curva 4 tradendo i propositi ambiziosi del suo giovane rivale. Marc le prova tutte, ma è costretto ad arrendersi al Vale-nazionale che conquista il secondo posto al suo ritorno in Yamaha, pur sempre staccatissimo dal vincitore (e dominatore) Lorenzo. Podio all’esordio per Marquez, 3° a precedere il proprio compagno di squadra Pedrosa (crollo inesorabile nella fase conclusiva della contesa), Crutchlow, Bautista ed il poker Ducati formato da Dovizioso, Hayden, Iannone e Spies. Tra le CRT successo di Aleix Espargaro con Claudio Corti che sfiora la zona punti (16°). MotoGP World Championship 2013 Losail International Circuit, Classifica Gara 01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 22 giri in 42’39.802 02- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 5.990 03- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 6.201 04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 9.473 05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 18.764 06- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 22.148 07- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 24.355 08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 24.920 09- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 37.124 10- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 44.908 11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 49.809 (CRT) 12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 56.495 (CRT) 13- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’09.599 (CRT) 14- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 1’10.742 (CRT) 15- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’13.600 (CRT) 16- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’29.444 (CRT) 17- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’34.341 (CRT) 18- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’34.683 (CRT) Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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