5 Ottobre 2010

MotoGP: le scelte Bridgestone per il Gran Premio di Malesia

Sepang il circuito più impegnativo per il fornitore unico

Il terzultimo round della stagione 2010 MotoGP avrà luogo questo fine settimana sul tracciato malese di Sepang, un appuntamento molto atteso dal fornitore unico della classe regina Bridgestone. Il motivo non è soltanto riconducibile alla prima vittoria ottenuta dall’azienda giapponese nel 2005 con Loris Capirossi (quando ovvero Michelin dominava ancora la scena, e ovviamente non vigeva il regime di mono-gomma come ora), ma anche alla particolarità del tracciato in questione, che rende la sfida ancora più avvincente.

La pista infatti, misura 5548m, ed è composta da due lunghi rettilinei, che iniziano e terminano con stretti tornanti, e da un mix di curve veloci. Inevitabile quindi che, in staccata, il pilota abbia il massimo della stabilità possibile sulla moto, viste le fortissime decelerazioni: per questo motivo, la parte centrale del pneumatico deve richiedere una mescola molto resistente. Ma non è l’unico ingrediente richiesto, visto che anche le spalle del pneumatico sono sottoposte a diverse sollecitazioni, in uscita dai lenti tornanti e nelle curve veloci.

Se si unisce tutto questo con la proverbiale afa e umidità del luogo (con temperature dell’aria che arrivano ai 50° C), ci si può rendere conto della unicità di questo circuito, e della sfida che esso propone. Infine, nonostante la preponderanza di di curve a destra (dieci contro cinque), gli pneumatici che verranno forniti ai piloti non saranno asimmetrici, poiché la temperatura rimane generalmente stabile su entrambe le spalle. Le due mescole selezionate vedranno una dura ed una extra-dura all’anteriore, e una media ed una dura al posteriore.

“Il Gran Premio di Malesia”, commenta Hiroshi Yamada, manager del Reparto Corse Bridgestone, “è stato un evento pieno di successi da lungo tempo, dalla prima vittoria del 2005 con Loris (Capirossi) e Ducati fino al successo di Casey (Stoner) nel 2007 e sul bagnato lo scorso anno, quando Valentino ha alzato il settimo titolo della classe regina e il suo secondo con gomme Brigestone.

Capita inoltre che celebreremo il nostro 150esimo Gran Premio qui, e sono galvanizzato dal fatto che siamo arrivati così lontano in sole due stagioni. Per due anni, nel 2007 e 2008, il campionato è stato deciso in Giappone, e ora sembra che quello di Sepang sia il tracciato favorito, visto che Jorge (Lorenzo) ha l’opportunità di di fare ancora quest’anno. Ma la lotta per la terza posizione è ancora aperta, sono sicuro che continueremo a vedere diverse battaglie appassionanti per il resto del 2010.”

“Sepang dispone di un misto di curve ad alta velocità”, dichiara Tohru Ubukata, manager del Reparto Sviluppo Pneumatici Bridgestone, “di lunghi rettilinei e stretti tornanti, quindi è una dura sfida per le nostre coperture. Le nostre slick anteriori sono soggette alla maggiore forza in Sepang, devono avere una sezione centrale molto resistente e offrire buona stabilità in frenata, visto che i piloti cominciano la staccata a 300 km/h per arrivare a 80 km/h nei tornanti.

“Un buon grip laterale nella parte più alta della spalla è importante, visti i carichi laterali generati in percorrenza delle curve ad alta velocità, e le brusche accelerazioni in uscita dai tornanti richiedono buona trazione dal lato delle gomme posteriori. La durata delle gomme è cruciale qui, visto che le temperature alte sia dell’aria che della pista fanno sì che ci sia un raffreddamento minimo durante il giro, ma abbiamo visitato Sepang per i test invernali e abbiamo a disposizione diversi dati, quindi ognuno ha le informazioni che servono per rifinire il set-up.”

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