2 Luglio 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le prove di Barcellona

I commenti dei 17 piloti presenti al GP di Catalunya

La prima giornata del Gran Premi Aperol de Catalunya 2010 ha visto Jorge Lorenzo primeggiare ancora una volta con la sua Yamaha, lasciandosi alle spalle Casey Stoner e Dani Pedrosa. Proprio da loro iniziano nel riportare le dichiarazioni dei protagonisti del venerdì a Barcellona, grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 1°Sono state buone prove e sono stato veloce da subito, anche se pensavo che sarei stato in grado di migliorare il mio tempo sul giro verso la fine della sessione. Purtroppo il posteriore scivolava molto, il che parzialmente è dovuto al calore, ma cercheremo comunque di migliorare domani. Mi piace correre qui, è così vicino a casa mia ed è sempre speciale perché tutta la mia famiglia e gli amici vengono a guardarmi. Spero di poter regalare loro un grande spettacolo!“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 2°Sono molto contento di questa prima giornata. Abbiamo cominciato con il piede giusto e fino a questo momento non ho avuto problemi alle braccia. Dobbiamo migliorare un po’ il set up ma siamo soddisfatti di dove siamo già arrivati in questa fase del fine settimana. La moto mi da un buon feeling e si guida bene ma è anche vero che non siamo ancora arrivati a fare i tempi che riteniamo adeguati per questa gara. Dobbiamo migliorare il retrotreno e rifinire il cambio e se avremo successo in entrambe le aree, faremo un bel passo in avanti. Fa molto caldo ma le gomme sono ok e dato che la nostra moto le fa lavorare bene in un “range” di temperature un po’ diverso dalle altre, può darsi che per noi si riveli anche un vantaggio. Vedremo“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3°Sono abbastanza soddisfatto di questa prima sessione di prove. Non sarà facile migliorare il nostro passo, ma sono abbastanza contento della moto. Siamo partiti con le gomme dure e abbiamo montato le morbide all’ultima uscita. Abbiamo lavorato nel modo opposto di altri piloti per questo alla fine del turno siamo stati veloci. Continueremo a lavorare sulla ciclistica per avere maggior grip. Oggi le temperature dell’aria e dell’asfalto erano veramente elevate. Siamo partiti dalla base di Assen e la moto lavora bene, penso di aver trovato una buona direzione. Sono contento di come è iniziato il weekend, sento il supporto dei miei fans e non vedo l’ora di correre una gara così speciale“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 4°Siamo partiti con il passo giusto. Abbiamo provato diverse soluzioni di set up con sensazioni positive svolgendo tutto il lavoro che avevamo programmato per oggi. Ho un buon feeling con la moto. Certo, dobbiamo continuare a lavorare soprattutto sul set up dell’elettronica e guadagnare ancora qualche decimo di passo. Oggi era molto caldo, fisicamente molto impegnativo, ma non sono preoccupato perché credo che questo possa rappresentare un piccolo vantaggio per la Honda RC212V. Il nostro passo è abbastanza buono per il primo giorno e dobbiamo lavoreremo per abbassarlo ulteriormente“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 5°Il circuito è divertente, ma è difficile da imparare. Sono rimasto sorpreso di trovarmi così in alto, quinto dopo la prima sessione. Ho passato l’ora a imparare la pista e quando ho provato la seconda moto ho migliorato i miei tempi ed il feeling in sella. Ho montato una dura all’anteriore ed è stato 100 volte meglio per me, in più abbiamo cambiato i settaggi dell’avantreno e la moto ha funzionato un pò meglio: non son più costretto a tenere pinzato il freno per entrare in curva. Quel che ci manca è il grip al posteriore in queste condizioni di caldo, in questo momento stiamo lavorando per poter esser veloci per la gara“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 6°Che bello riuscire ad essere cosi veloce davanti al proprio pubblico! Ci stiamo migliorando di gara in gara, anche nelle sessioni libere. A Silverstone il venerdì ero ottavo, ad Assen settimo e ora sesto. E’ il mio circuito di casa e voglio far del mio meglio per poter lasciare a tutti un buon ricordo di me. Questo di oggi è il miglior piazzamento da quando corro in MotoGP. Chiaro, non è oggi che conta fare il risultato, ma direi che meglio iniziare cosi. Domani sarà di nuovo una grande battaglia ma cercherò di mantenere il buon livello di oggi“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 7°E’ veramente dura girare con questo caldo soffocante ma sono fisicamente preparato e questo primo turno di prove è andato abbastanza bene. Nel primo “run” ho fatto 14 giri perché volevamo lavorare sulla distanza ma la temperatura dell’asfalto è troppo alta e la moto ha iniziato a scivolare. La prima impressione è positiva ed abbiamo anche provato diverse regolazioni delle sospensioni ma c’è ancora da lavorare per migliorare i problemi di grip nel posteriore in vista delle prove di domani“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 8°Non posso dire che per noi sia stata una sessione eccezionale. Abbiamo faticato molto a trovare una buona aderenza sul posteriore. Le gomme al momento non offrono una grande trazione nel punto di massima piega e lì perdo molto. Stiamo anche cercando di usare di più un motore rispetto ad un altro, che è un po’ più performante, e anche questo ci ha un po’ limitato. Non è stata una grande partenza ma sono consapevole che abbiamo molto margine di miglioramento. Siamo un secondo più lenti di passo e domani dovremo impegnarci molto“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 9°Penso che sono andato 1 decimo più veloce rispetto al mio miglior tempo del venerdì dello scorso anno. Io, lo assicuro, sono lo stesso pilota, ci sono le stesse gomme, stessa moto, per cui anche se dai il massimo più di così non si può fare! Ho cercato di mettere più peso all’anteriore ed in effetti sento meglio la moto, abbiamo fatto dei progressi in questo settore soprattutto nella percorrenza di curva. Oggi sono uscito con la gomma dura al posteriore e l’ho utilizzata per tutta la sessione, ma con questo caldo non c’era molto grip: dobbiamo trovare una soluzione perchè gestire gli pneumatici in questa condizione sarà cruciale“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 10°Non male ma se devo essere sincero nemmeno tanto bene. Non sono riuscito ancora a trovare un buon feeling con la moto. Sull’anteriore in inserimento ho alcuni problemi ed in uscita curva la moto mi scivola abbastanza. Comunque, nel complesso, sono abbastanza fiducioso anche se cosciente che domani avremo da lavorare parecchio. Le difficoltà le avverto praticamente ovunque non c’è un punto particolare nel quale sono maggiormente in difficoltà i problemi di inserimento e di controllo in uscita curva li ho in diversi punti del tracciato. Se riusciremo a migliorare la stabilità in frenata ed avere maggior “grip” in uscita curva potremo fare un bel passo avanti“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 11°Oggi abbiamo iniziato con una moto simile a quella che avevamo ad Assen, ma abbiamo stravolto completamente l’assetto per la distribuzione del peso e devo dire che la situazione all’anteriore è migliorata, anche se non abbastanza. Abbiamo ancora problemi in alcune curve e dobbiamo trovare una soluzione anche per quelle. Abbiamo qualche idea in proposito, ma dobbiamo lavorare anche sul freno-motore e sul controllo della trazione per adattarli a questo circuito. In generale non va male come ad Assen, ma dobbiamo migliorare ancora. Siamo più vicini ai piloti davanti a noi, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione per ridurre ulteriormente il distacco“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 12°È stata una giornata deludente perché all’inizio ero molto sicuro e la spalla faceva meno male – per la prima volta dall’incidente riuscivo a guidare come volevo. Il feeling con la moto era ottimo, ero in grado di controllarla in curva e il pacchetto era molto più competitivo. Avevo un buon ritmo, poi ho avuto un problema alla curva quattro e non sono riuscito a controllare la moto. Ho afferrato la frizione, ma sono andato lungo e sono stato costretto a cadere nella ghiaia perché il muro era molto vicino. Dopo la caduta è stata dura perché la seconda moto aveva un assetto completamente diverso dalla prima. Oggi volevamo provare due messe a punto diverse, ma guidare la seconda è stato come guidare una moto diversa, non avevo grip né frenata. Almeno sappiamo che l’assetto giusto è quello della prima moto per cui domani prepariamo entrambe le moto con quell’assetto. Ora devo passare in clinica mobile perché dopo l’incidente di oggi la spalla mi fa un po’ male, spero di essere in forma per domani“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 13°Nonostante la tredicesima posizione non sia un buon piazzamento, sono fiducioso per il proseguo del fine settimana. Abbiamo lavorato su entrambe le moto provando diverse soluzioni e domani metteremo insieme le informazioni ricavata per avere una moto ancora più competitiva. Ci tengo a far bene qui, l’anno scorso ho finito al quarto posto nei test e questo è la prova che possiamo conquistare un buon piazzamento. Sarà molto importante qualificarsi bene domani: partire nei primi dieci è fondamentale“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 14°Mi sento abbastanza bene fisicamente. Ho cercato di riprendere la padronanza del mio corpo facendo diversi giri e la spalla ha risposto molto bene, il dolore è sopportabile anche se a fine turno ero alquanto affaticato. Però sono soddisfatto perchè anche nei cambi di direzione dove sono più impacciato e dove lo sterno mi dà più problemi vado abbastanza bene. Vedremo domani mattina al risveglio quanto sarò indolenzito. In ogni caso anche domani cercherò di procedere con un’altra giornata che mi aiuti a sentermi meglio sulla moto in previsione delle prossime gare. La moto non va male siamo ad un buon punto di partenza ma adesso la cosa più importante è il mio recupero fisico in sella“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 15°Abbiamo provato diverse impostazioni della moto, ma non siamo riusciti a migliorare. L’aspetto positivo è che non ci siamo mai fermati nel nostro lavoro, continuiamo a dare del nostro meglio per trovare una soluzione anche se abbiamo riscontrato le stesse problematiche di Assen: non ho feeling davanti e l’anteriore tende a chiudersi. La moto diventa instabile e non riesco a tenere la mia linea, ci sono due settori in cui perdo sei decimi, nello specifico il T3 ed il T4. Vedremo i dati e cercheremo di capire dove e come possiamo migliorarci per domani“. Kousuke Akiyoshi (Interwetten Honda MotoGP), 16°Abbiamo cambiato un paio di impostazioni sulla moto oggi, lavorando sul telaio e ora ho una sensazione migliore. Ho ancora dei problemi con il freno motore ed in accelerazione, dobbiamo lavorare su questo. Oggi ho “vinto” il confronto con il mio connazionale (Yoshikawa), e questo mi dà una motivazione supplementare per il weekend“. Wataru Yoshikawa (Fiat Yamaha Team), 17°Ho fatto molti giri con la M1, ma questa moto è diversa dalla moto con la quale ho provato a Sepang! Ho bisogno di più tempo per abituarmi. Oggi è stata abbastanza dura perché con questo caldo la pista era molto scivolosa, il che non mi ha reso le cose facili. Dobbiamo fare qualche giro di più e domani proverò a migliorare“.

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