5 Luglio 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo la gara di Barcellona

Le parole dei 17 piloti al via della classe MotoGP

La gara della MotoGP di Barcellona ha consegnato a Jorge Lorenzo la quinta vittoria in sette gare ed un vantaggio consolidato di 52 punti nei confronti di Dani Pedrosa. Inevitabile partire da loro due nel riportare le dichiarazioni dei piloti della top class dopo la gara, grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 1°Questa vittoria è stata veramente speciale. Dopo aver perso per così poco l’anno scorso ero felice, ma non del tutto. Oggi, invece, posso dire che sono completamente felice di aver vinto qui, nella mia gara di casa. Oggi è stata una gara molto difficile perché faceva molto caldo e il pneumatico anteriore scivolava molto. Pensavo di fare una battaglia con Dovizioso, perché stava spingendo molto, ma poi è caduto e sono rimasto da solo; è stata una fortuna per me, perché da quel momento in poi me la sono presa più comoda, fino al traguardo. Credo di aver corso una gara intelligente, oggi. Sono molto grato al mio team, a tutti in Yamaha e alla Bridgestone perché stanno lavorando duramente per rendere la moto competitiva su ogni tracciato. Voglio anche ringraziare tutti i fan che sono venuti a guardarci oggi: è una grande sensazione per me vincere qui davanti a tutti“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Ho fatto una buona partenza e sono andato in testa alla prima curva. L’anteriore della moto si muoveva abbastanza e quando ho toccato il freno non è successo niente, così sono andato lungo. Sono rientrato lentamente perché non volevo essere penalizzato (per aver tagliato la curva). Ho cercato di recuperare posizioni il prima possibile. Casey ha commesso un errore e l’ho superato. Abbiamo girato molto insieme, ma ho cercato di spingere al massimo anche se in curva il davanti si chiudeva un po’. Fortunatamente sono riuscito a mantenere la mia posizione e sono contento del secondo posto,soprattutto dopo il problema verificatosi al primo giro. Abbiamo centrato due buoni risultati consecutivi e questo era il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare ad essere costanti e lottare per la vittoria già dalla prossima gara“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 3°Sono partito in maniera discreta e sono riuscito a prendere un po’ vantaggio sugli altri insieme a “Dovi” e Lorenzo. Purtroppo dopo qualche giro ho commesso un piccolo errore senza il quale credo che sarei potuto rimanere con loro per tutta la gara. Invece ho fatto un “dritto” e ho perso molto terreno. La moto nella seconda parte di gara era più bilanciata e ho recuperato qualcosa ma quando sono arrivato dietro a Dani non sono riuscito a passarlo. Ha guidato benissimo, pulito, veloce senza la minima sbavatura e non mi ha lasciato uno spiraglio. Onestamente sono un po’ dispiaciuto ma alla fine un altro podio va comunque visto in maniera positiva. Stiamo lavorando bene, il mio feeling con la moto è buono ormai da tre gare e adesso dobbiamo davvero sfruttare meglio questo potenziale“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 4°Abbiamo deciso di partire con la gomma più dura e all’inizio ho faticato un po’ perché il posteriore si muoveva. Non sono partito benissimo ma ho recuperato immediatamente andando a riprendere i primi tre e da quel momento il mio passo da gara è stato esattamente come ce lo aspettavamo. Una volta preso il quarto posto ho fatto la mia gara controllando bene il distacco con gli altri. Simoncelli ha provato a riprendermi ma ha fatto un errore ed è uscito di pista. Lo sapevo che qui potevo fare una gara grandiosa ed ottenere il mio miglior risultato della stagione. Questo quarto posto è fantastico e ci ha permesso di passare al 5° posto nella classifica mondiale. Dobbiamo continuare a lavorare così per piazzare la nostra Honda lì davanti tutte le Domeniche“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 5°Sono molto contento perché questa quinta posizione per me è come una vittoria, dopo le ultime gare. Avevamo proprio bisogno di un risultato del genere, ne avevo bisogno io, la mia squadra e tutta la Suzuki. Sono andato bene tutto il week end ed ero ottimista, sapevo che avrei potuto fare una buona gara: sono stato molto concentrato sin dall’inizio perché sapevo che se avessi iniziato bene avrei potuto rimanere con il gruppo di testa. Ci sono riuscito, ma in gara ho avuto qualche problema nei punti in cui si frena di più perché avevo la sensazione che la moto non entrasse in curva come nelle prove. Ho tenuto un buon ritmo e ho cercato di tenere sotto controllo quello che succedeva alle mie spalle per portare a casa un buon risultato. Negli ultimi giri ho visto che Ben Spies si avvicinava molto velocemente, per cui ho cercato di spingere di più, ma il pneumatico posteriore era usurato e non potevo fare molto, per cui nell’ultimo giro ho tenuto duro per riuscire a rimanere in quinta posizione. Voglio ringraziare tutto il mio team, la Suzuki e lo sponsor Rizla, e soprattutto tutte le persone che sono venute qui per tifare per me, tutti i miei tifosi e la mia famiglia“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 6°Non posso esser molto felice della gara odierna. Non avevo un buon grip nei primi 10 giri, questo mi ha fatto perdere parecchie posizioni. Quando c’è stato il calo di rendimento degli pneumatici eravamo un pò tutti nella stessa barca, così sono riuscito a recuperare. Nel finale probabilmente sono stato il pilota più veloce in pista, ma più di così non potevo fare per il tempo perso all’inizio. Ho guidato al massimo, ho commesso qualche piccolo errore e credo potevo finire tranquillamente quinto. Sono arrivato vicino a Bautista e potevo passarlo, ma ho perso troppo tempo per superare Capirossi poco prima. Di sicuro non sono molto soddisfatto del sesto posto, tanti piloti davanti a me sono caduti e questo ha contribuito a regalarci un risultato migliore rispetto alla realtà“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 7°Innanzitutto vorrei dire a tutto il team, “bravi ragazzi, buon lavoro”, perché questo è il primo vero risultato di quest’anno. Abbiamo lavorato bene tutto il week end, ma in gara abbiamo sbagliato le gomme. Tutti i dati che avevamo raccolto ci dicevano che era impossibile usare la gomma morbida, per cui le abbiamo usate tutte nelle prove, perché non pensavamo di averne bisogno in gara, ma alla fine ero l’unico pilota con una gomma dura nel warm-up e lì ho avuto qualche problema di grip; poi in gara ero uno dei pochi con una mescola dura, che all’inizio mi ha creato molti problemi. A metà della gara le gomme andavano bene, ma negli ultimi quattro giri le prestazioni sono calate e ho fatto fatica a tenere un buon ritmo. Questa è la prima volta quest’anno in cui ho avuto la sensazione che la moto fosse a posto, per noi è un passo molto importante“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 8°Che gara difficile! Pensavamo di aver trovato qualche cosa nel warm-up questa mattina: abbiamo montato gomme usate e il feeling non era male ma in gara, con gomme nuove e con più “grip” il bilanciamento non era più lo stesso. Nei primi giri mi sono trovato davvero in difficoltà tanto che per due volte sono rimasto in piedi appoggiandomi sul gomito. Nella seconda parte di gara la situazione è migliorata, ho potuto spingere di più, tanto che ho pensato di arrivare anche più avanti. Invece quando sono arrivato dietro a Melandri ho perso troppo tempo e alla fine ho chiuso ottavo. Non è granché come risultato ma almeno abbiamo portato a casa qualche punto e adesso siamo in quarta posizione in campionato. Per rimanerci però dobbiamo fare meglio e tornare ai livelli di un paio di gare fa“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 9°E’ stata una gara dura, molto dura. La temperatura era incredibile ma il caldo è quello che mi ha infastidito meno. Dopo il via guidavo abbastanza bene ma in frenata faticavo molto. Nelle frenate lunghe ero in difficoltà per esempio alla prima curva non riuscivo a staccare. Però avevo preso un buon ritmo e speravo di arrivare insieme a Spies e Capirossi poi ho fatto un paio di errori ed ho iniziato ad accusare il dolore e di colpo ho finito le energie. Praticamente guidavo solo facendo forza con la parte destra e quando sono calate le gomme davanti avevo problemi cercando di restare aggrappato al manubrio e faticavo molto. Con Hayden alla fine ho tentato un ultimo colpo di coda per recuperare una posizione ma avendo difficoltà a frenare è stato praticamente impossibile“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 10°Questa gara è andata un pò meglio delle ultime due, siamo riusciti a risolvere parte dei problemi anche se ovviamente non sono del tutto felice perchè abbiamo ancora margine di miglioramento e dobbiamo lavorare sodo per risalire la classifica. Oggi ho girato mezzo secondo meglio di passo, ho provato a seguire Hayden per tutta la gara e anche se decimo non è un brutto risultato ho l’amaro in bocca, potevo far meglio. Purtroppo non abbiamo risolto i problemi all’anteriore, dal 15° giro in avanti si bloccava lo sterzo quasi ad ogni curva. Certo, meglio in qualifica, ma dobbiamo ancora migliorare“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 11°E’ stata una gara dura, ho avuto grossi problemi per tutto il weekend e ho solo provato nel warm up un set-up diverso per provare a migliorare la situazione. Abbiamo appesantito l’avantreno e questo sembrava funzionare con temperature più basse, ma purtroppo non in gara. La partenza è stata orribile, ho cominciato a spingere passando Hayden, ma subito ho iniziato ad avere problemi sul lato destra del pneumatico anteriore. Non riuscivo a guidare come volevo e ho concluso 11° che non è dove vorrei essere io e tutto il team Tech 3“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 12°Che dire, purtroppo il mio ritmo non mi ha permesso di guadagnare posizioni, giravo costantemente di un secondo più lento dei piloti che mi precedevano. Ero riuscito a partire benissimo e questo mi aveva permesso di guadagnare subito una posizione al primo giro. E’ stato un weekend difficile per me e per la mia squadra che ha lavorato sodo per darmi una moto il più competitivo possibile. Ci rifaremo sicuramente al prossimo Gran Premio di Germania“. Kousuke Akiyoshi (Interwetten Honda MotoGP), 13°La gara di oggi per me è stata molto dura. Io sono un collaudatore e svolgo un lavoro diverso rispetto ai piloti della MotoGP, ma in ogni caso è stata un’esperienza molto divertente, mi piacerebbe tornare a correre qui“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 14°Stavamo facendo una prestazione stupenda, giravamo in 1.43, un buon passo che avevamo solo io e Lorenzo. Purtroppo fin dal primo giro ho avuto un problema al freno posteriore che ha condizionato pesantemente tutta la gara: il freno posteriore funzionava correttamente nella prima parte di frenata, poi andava a vuoto nella seconda parte. Sono comunque riuscito a girare molto veloce, ma avevo difficoltà a controllare il davanti perché la moto era sbilanciata in avanti. Un vero peccato perché ci potevamo giocare la vittoria. Avevo un buon feeling con la moto e in gara abbiamo visto il frutto del lavoro fatto nelle prove. Mi dispiace per tutto il team e i miei fans. Sono comunque soddisfatto della prestazione e andremo al Sachsenring ancora più forti“. Wataru Yoshikawa (Fiat Yamaha Team), 15°E’ stato davvero difficile guidare con questo caldo: dopo più di otto anni senza corse, 25 giri sono molti, ma sono davvero felice di aver finito e di aver conquistato un punto. Mi auguro che questa esperienza mi aiuterà al Sachsenring e nel mio lavoro futuro. Mi sono davvero goduto il lavoro svolto con il miglior team del paddock, sono stati veloci, professionali rilassati ed amichevoli: l’atmosfera nel box è stata grande. Sono lieto di aver avuto la possibilità di lavorare con loro“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), ritiratoSono triste. Dopo i risultati positivi che avevo fatto negli ultimi Gran Premi, contavo di fare bene anche su questa pista. Stamattina avevo ottenuto un ottimo tempo durante il warm up che mi aveva fatto ben sperare per la gara di oggi. Pensare che ero riuscito ad avere anche una buona partenza, cosa che non è successa nelle gare precedenti. Stamattina durante il warm up avevo avuto un po’ di problemi con l’anteriore, problemi che si sono ripresentati in gara. Durante il primo giro ho superato Hayden, poi la sua traiettoria alla fine della staccata era un po’ larga e per non urtarlo sono andato fuori pista ma grazie alla via di fuga ho tagliato la prima curva riconquistando la mia posizione. Durante il quinto giro stavo tirando al massimo per riuscire a ricucire il gap rispetto a Capirossi che mi precedeva. Purtroppo in una curva mi si è chiuso lo sterzo in frenata e la moto mi è scivolata via sull’asfalto. Ho provato a rimettermi in sella ma si era ormai spenta. Sono molto dispiaciuto per non esser riuscito a terminare la gara davanti ai miei tifosi, ma sono consapevole della crescita che stiamo facendo negli ultimi Gran Premi. Dobbiamo continuare sempre a migliorarci“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), ritiratoPurtroppo stavo facendo quello che era nelle nostre aspettative e che avevamo pensato ovvero: se uno riusciva ad essere costante avrebbe potuto arrivare molto avanti ed infatti ce la stavo facendo girando regolarmente in 1´ 44″ basso. Avevo quasi preso De Puniet e poi ho commesso una leggerezza ho lasciato i freni un attimo prima e mi si è chiusa a centro curva. Peccato! Oggi potevamo centrare un quarto posto che ci voleva per il morale. I progressi li abbiamo fatti vedere lo stesso ma sarebbe stata un´ulteriore iniezione di fiducia. Adesso siamo ancor più consapevoli di aver fatto dei notevoli passi in avanti in queste tre ultime gare e purtroppo un errore ci può stare. E´ il primo in gara ma non ci vorrebbe nemmeno quello!“.

Lascia un commento