1 Luglio 2012

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti al termine del GP di Assen

I commenti di tutti i piloti della classe regina

L’edizione 2012 del Dutch TT ha riportato alla vittoria Casey Stoner, in trionfo davanti al proprio compagno di squadra Dani Pedrosa, ora ad ex-aequo con Jorge Lorenzo al comando della classifica di campionato, travolto alla partenza da Alvaro Bautista. Proprio dalla coppia Repsol Honda partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti i piloti della MotoGP al via del Gran Premio di Assen, settimo round del Motomondiale 2012. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1° “Conquistare ieri la pole position e oggi la vittoria è veramente una sensazione incredibile. Desidero ringraziare il mio team perché non ha mai mollato. La mia strategia era fare una bella partenza, migliore di quella che sono riuscito a fare, prendere un po’ di vantaggio, usando l’energia che avevo per costruirmi un margine e cercare di mantenerlo sino alla fine. Sapevamo anche che era fondamentale preservare la gomma posteriore, indipendentemente dalla posizione. Avendo scelto la mescola morbida, infatti, c’era il rischio di consumarla più rapidamente, compromettendo l’ultima parte di gara. Dani girava con un buon passo e questo ci ha permesso di costruirci un margine sugli altri. Ho pensato di restargli dietro, per studiarlo e nello stesso tempo risparmiare gomme e energia. A pochi giri dalla fine, avevo un buon feeling e sapevo che le gomme non sarebbero calate ulteriormente, così l’ho passato e ho cercato di andare via. È stata una gara veramente dura, ho sofferto molto per il pompaggio alle braccia perché dovevo aiutare con movimenti anomali del corpo le parti doloranti a seguito della caduta di ieri. Sono contento perché ero comunque in una buona condizione fisica e la moto andava bene. Mi dispiace per Jorge, nessuno vuole recuperare punti su un altro pilota in questo molto, ma come abbiamo potuto vedere oggi, una singola gara può cambiare tutto“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2° “Guardando ai tempi del fine settimana, sapevo di aver avere avuto nelle prove un passo migliore di Casey così ho fatto una buona partenza e ho cercato di scappare fin dai primi giri. Casey però è rimasto incollato dietro di me e nella seconda parte di gara ha potuto contare sull’energia che ha risparmiato nella prima parte, per passarmi. Avevo un buon passo e la moto funzionava bene, ma questa volta ho scelto una strategia sbagliata. A fine gara, per la stanchezza sentivo la moto molto pesante nei cambi di direzione e questo mi ha rallentato. In soli due giri sono sceso dal 1’35 all’1’36, perdendo terreno. Queste sono le gare, spero di fare una migliore str ategia la prossima settimana in Germania”. Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), 3° “Questo podio per noi ha il sapore di una vittoria. Un risultato davvero fantastico, qui ad Assen ho sempre faticato, ma oggi con la mia Yamaha M1 mi sono trovato benissimo. Sono partito soltanto dalla settima posizione in griglia, ma sapevo di avere un buon passo sin dalle prove, ero convinto che il podio fosse alla nosra portata. Sono partito bene e sostanzialmente per tutta la gara ho duellato con Spies. Il ritmo era elevato, non era facile passare e trovare il momento giusto per farlo senza stressare gli pneumatici. Sapevo di avere qualcosa di più sulla distanza ed una volta che ha incontrato quel problema, sono stato in grado di conquistare questa terza posizione. Di questo risultato devo soltanto ringraziare la squadra, ancora una volta ha svolto un ottimo lavoro. La nostra strategia ha dato l’esito sperato ed è bello ritrovarci nuovamente sul podio. La Yamaha ci sta dando un aiuto importante, speriamo di confermarci su questi livelli nelle prossime due gare, in particolare al Mugello”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 4° “Oggi la moto andava bene, ho avuto soltanto qualche problema a trovare trazione all’anteriore nei primi giri, ma per il resto è stata una buona gara. Quando Dovizioso mi ha passato l’ho seguito e, a 7-8 giri dal termine, sono tornato davanti riuscendolo a staccare. Purtroppo la gomma posteriore ha praticamente perso pezzi e non ho potuto farci nulla. Ho rischiato tantissimo, anche prima del sorpasso di Dovi ero preoccupato di non cadere proprio davanti a lui. Davvero un peccato: nelle prime gare abbiamo commesso qualche errore, ma negli ultimi due GP non siamo stati fortunati. Avevamo il passo per salire sul podio, ma per diversi problemi siamo costretti ad accontentarci di questo risultato. Sono deluso, ma allo stesso tempo desidero ringraziare la squadra perchè stiamo tutti lavorando molto bene, i tempi sul giro lo confermano”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 5° “Ancora una volta sono qui a ripensare a quello che poteva essere e non è stato. Senza quell’incidente alla prima curva potevo salire sul podio: sono sì stato fortunato ad evitare Bautista e Lorenzo, ma ho perso troppo tempo. Mi dispiace per quanto accaduto a Jorge, davvero, sta disputando una stagione straordinaria e non si meritava questo: Alvaro è entrato troppo forte, so che non l’ha fatto apposta, ma doveva stare attento. Una volta evitato l’incidente, sono di fatto ripartito dal fondo della classifica: ho recuperato posizione lottando con le Ducati, anche se un errore all’ottavo giro mi ha fatto perdere terreno. Alla fine ho concluso quinto, ma con il passo che avevo ero sicuro di poter lottare con Dovizioso e Spies. Peccato davvero, ho dato il massimo nonostante una caviglia che mi fa ancora male. La nota positiva è che sono ancora al quarto posto nel mondiale, questo è importante“. Nicky Hayden (Ducati Team), 6°Sono partito bene e sono riuscito ad evitare l’incidente alla prima curva ma subito dopo ho frenato troppo tardi nella chicane e sono finito nella via di fuga. Ho quasi perso il “treno” del gruppetto in cui stavo ma ho stretto i denti e ho recuperato. La moto andava abbastanza bene e sono passato davanti. Ho lottato sia con Crutchlow sia Barberà, e dopo che Cal ci ha superato, Hector ha commesso un errore e ci siamo quasi scontrati. Valentino ed altri hanno avuto un problema alla gomma, la mia invece ha tenuto abbastanza. Avrei preferito non sbagliare nel primo giro ma sapevo che dovevo dare il 100% se volevo stare con quel gruppo. Le cadute ci hanno aiutato a chiudere al sesto posto ma queste sono le gare. Non è stato un fine settimana facile ma abbiamo lavorato tutti tantissimo, continueremo a farlo sperando di ottenere presto un buon risultato“. Hector Barbera (Pramac Racing Team), 7°Stavo bene, avevo un sacco di energia e mi sentivo a posto per fare una gran gara. Sono riuscito da subito a stare con il gruppo di piloti composto da Rossi,Hayden e Crutchlow e avevamo tutti e quattro lo stesso passo. A cinque giri dalla fine ho provato a superare Cal, ma ho perso grip e da quel momento, la moto si è “mossa” molto e ha iniziato ad avere problemi con la gomma posteriore, perdendo feeling e la possibilità di tenere il ritmo mantenuto fino a quel momento. Ho tenuto i denti stretti fino alla fine e sono molto felice di aver fatto una gara così combattuta, lottatando con le Ducati ufficiali“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 8°Sono molto orgoglioso di questo risultato, dimostra che il duro lavoro viene sempre ripagato. Ho disputato una gran gara, ho recuperato i punti persi per qualche evento sfortunato quest’anno. Adesso praticamente nella classifica CRT siamo tutti a pari punti, concludere ottavo oggi è una svolta per il campionato: prender 8 punti in un sol colpo è tantissimo. In gara oggi ho cercato di gestire gli pneumatici nei primi giri poi, dopo la caduta di Espargaro, è stato tutto più facile anche se Pirro era a ruota. Sono davvero felice di questo risultato.Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), 9°Va bene così anche se un po’ mi dispiace perché ultimamente ci andiamo sempre veramente vicini a conquistare il primo posto tra le CRT. I ragazzi lavorano sempre tantissimo ed anche oggi rispetto a ieri la moto è migliorata. Ho avuto concretamente la possibilità di lottare per la prima posizione e pur mancandoci ancora piccoli dettagli siamo ogni giorno più competitivi e per questo motivo sono fiducioso che prima o poi arriverà il successo. Ringrazio la squadra veramente di cuore perché io guido ma loro fanno veramente la differenza e per questo motivo sono veramente contento.Mattia Pasini (Speed Master Team), 10°Tutto sommato sono contento. Abbiamo finito in decima posizione e, nel complesso, questo è stato un weekend positivo. Abbiamo fatto un passo avanti, sono rimasto con il gruppo di CRT di Espargaró, De Puniet e Pirro, anche se a metà gara ho avuto qualche difficoltà. Sono soddisfatto dei miglioramenti che abbiamo raggiunto, i dati che abbiamo raccolto sono importanti per le prossime gare. Ora guardiamo avanti verso il Sachsenring, speriamo di progredire ancora e di continuare su questa strada. Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 11°Sono contento perché ho ottenuto il mio miglior risultato in MotoGP e sono tornato in zona punti dopo tre gare difficili. Ero partito molto bene ma a causa della caduta di Lorenzo e Bautista gli altri piloti mi hanno spinto fuori pista e sono rientrato in ultima posizione, così ho forzato subito il ritmo e sono riuscito a recuperare alcune posizioni. Peccato perché altrimenti sarei riuscito a centrare il mio obettivo che era quello di finire tra i primi dieci. La mia TR003 in questi giorni è cresciuta moltissimo, il mio team da venerdì ha fatto un lavoro splendido mettendomi in condizione di ottenere quest’ottimo risultato.Ivan Silva (Avintia Blusens), 12°Purtroppo sono partito male e ho perso troppo tempo stando dietro ad Ellison e Petrucci. Quando sono riuscito a passarli, ormai avevo 5″ dal gruppo davanti composto da Pasini, Yonny e Pirro. Peccato perchè dalla seconda parte di gara avevo trovato un buon feeling e passo gara con la moto. Il nostro problema resta la qualifica, perchè per il resto in gara andiamo sempre discretamente. Adesso correrò su tracciati che già conosco, questo sarà un vantaggio per me.Valentino Rossi (Ducati Team), 13°Peccato per oggi perché ero partito molto bene: ero lì, stavo facendo una bella gara e penso che avrei potuto ottenere un risultato discreto. Stavo lottando con Nicky che mi aveva superato ma, dato che era un po’ più lento, stavo aspettando un buon momento per attaccarlo di nuovo. Avrei potuto fare sesto, e sarebbero stati un po’ di punti in più per la classifica. Però, a circa undici giri dalla fine, abbiamo avuto un problema grosso alla gomma e sono dovuto tornare ai box per cambiarla perché era impossibile proseguire. Sono ripartito con la morbida e ho finito la gara. Cercheremo di rifarci la settimana prossima al Sachsenring“. James Ellison (Paul Bird Motorsport), 14°Senza mezzi termini, posso dire che è stata una brutta giornata. Ho sofferto fisicamente per la caduta di Silverstone, nonostante gli antidolorifici per me è stato davvero difficile guidare. Come se non bastasse, al photofinish per 2 millesimi ho perso il 13° posto a vantaggio di Rossi… Sono davvero affranto, mi dispiace per la squadra e per la Aprilia che mi hanno messo in condizione di ben figurare, ma oggi non ero proprio in forma per puntare ad un buon risultato. Spero di rifarmi al Sachsenring.Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), ritiratoUn completo disastro. La manovra di Bautista è folle: si è scusato dopo l’incidente, ci siamo stretti la mano, ma a mio avviso questo non può giustificare l’accaduto. Nel 2005 a Motegi quando ho commesso un errore simile sono stato fermato per una gara. Oggi i commissari mi hanno detto che Alvaro partirà dal fondo dello schieramento al Sachsenring, ma è praticamente nulla: se in piloti non vengono doverosamente penalizzati capiteranno sempre queste cose. Per fortuna non mi sono fatto niente nell’impatto: ho un livido alla gamba, ma nulla più. Adesso sono a pari punti con Stoner in campionato, è come ripartire da zero. Peccato perchè, ne sono convinto, oggi potevo lottare per la vittoria. Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), ritiratoPeccato perché mettendomi a ruota di Dovizioso ho perso il riferimento della staccata e ritardando la frenata ho perso l’aderenza della ruota anteriore e sono caduto. Mi dispiace tantissimo, tantissimo perché cadendo ho coinvolto Lorenzo ed era sicuramente l’ultima cosa che avrei voluto che accadesse. Per colpa mia lui è caduto e gli chiedo immensamente scusa e spero che in futuro non mi accada più una cosa simile. Chiedo scusa anche al Team perché hanno lavorato tanto e benissimo ed io con questo errore ho rovinato quella che poteva essere una bella giornata.Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), ritiratoNon c’è molto da dire. Ieri abbiamo preso la quarta piazza ed oggi sono partito bene; nei primi giri il feeling con la moto era pazzesco e ho ridotto il gap da Spies con estrema facilità. Non ricordo di aver mai avuto una confidenza così nei primi giri. Devo essere onesto e dire che probabilmente sono stato troppo aggressivo entrando in curva e sono finito sulla ghiaia. E’ un mio errore e sono dispiaciuto per la squadra: oggi si poteva fare veramente bene. Adesso voglio solo imparare dai miei errori e fare un altro passo in avanti. Il potenziale c’è e siamo in grado di stare con i top team.Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), ritiratoCi eravamo preparati bene a questa gara: sapevamo che nella seconda parte avrei avuto qualcosa in più rispetto agli altri, infatti è andata proprio così. Inizialmente, a serbatoio pieno, ho avuto qualche problema a guidare la moto, ma giro dopo giro la fiducia è aumentata. E’ stato un peccato compromettere la gara per questa caduta, stavo lottando con Randy, poteva esser un bel risultato per tutta la squadra. Sono cose che succedono, ho perso punti preziosi per il campionato, ma non mi importa più di tanto: stiamo lavorando bene e sono convinto che al Sachsenring ci rifaremo.Yonny Hernandez (Avintia Blusens), ritiratoE’ stato davvero un peccato, sono dispiaciuto per la squadra. Sapevo di poter ottenere un buon risultato, quantomeno salire sul podio CRT. Ho forzato un pò troppo, ho perso l’anteriore e mi sono ritrovato a terra. Non c’è nient’altro da dire, se non che spero al Sachsenring andrà meglio.Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), ritiratoÈ stato un fine settimana complicato sotto molti punti di vista. Le condizioni meteo di ieri non ci hanno per nulla aiutato a trovare ritmo e allo stesso tempo abbiamo riscontrato problemi con varie componenti della moto. Oggi in gara ho preferito ritirarmi perché il controllo di trazione non funzionava a dovere. È un vero peccato perché il team sta lavorando duramente, ma non riusciamo a risolvere questi problemi. Speriamo che al Sachsenring le cose vadano meglio.

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