22 Ottobre 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche di Sepang

I commenti dei 17 piloti al via del Gran Premio di Sepang

Le qualifiche della MotoGP a Sepang hanno visto un netto dominio delle RC212V ufficiali con i tre piloti del Repsol Honda Team a monopolizzare la prima fila composta nell’ordine da un Dani Pedrosa tornato in pole position, Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al via dell’edizione 2011 del Shell Advance Motorcycle Grand Prix, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 1° “E’ stato un turno difficilissimo, era così caldo che non riuscivo a respirare nel casco. Abbiamo sofferto una piccola caduta dopo aver perso il davanti, ma fortunatamente siamo riusciti a tornare in pista e a girare ancora più forte, conquistando infine la seconda pole stagionale. Pensavo di poter migliorare ancora un po’ alla fine per avvicinarmi al mio tempo di ieri, ma ho trovato traffico nell’ultima uscita e non ci sono riuscito. Sono contento di questo risultato e spero che il passo gara sia ancora meglio. Dobbiamo lavorare sulla messa a punto e prendere la giusta decisione relativamente alla gomma posteriore perché i rivali sono molto forti. Sarà una gara molto impegnativa fisicamente. E’ bello vedere 3 piloti Repsol Honda in prima fila, ma non dobbiamo dimenticarsi degli altri avversari. Dobbiamo restare concentrati per chiudere il fine settimana in bellezza”. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 2° “Ho cercato di soffiare la pole a Dani, ma oggi non era il mio giorno. Questo fine settimana abbiamo provato un po’ di cose nuove nella messa a punto, ma non siamo andati proprio la direzione giusta. Nelle qualifiche abbiamo cercato altre soluzioni, ma non siamo stati in grado di trovare più grip e far girare meglio la moto. Possiamo migliorare un aspetto alla volta ed entrambi sono così così. Domani cercheremo di fare un altro passo in avanti. Il passo gara non è male, sembra peggio degli altri perché abbiamo girato quasi sempre con la mescola più dura, ma quando abbiamo messo la morbida le cose sono andate un po’ meglio”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 3° “Sono molto contento della prima fila e ancora più soddisfatto del mio passo gara. Il team ha fatto un ottimo lavoro. Siamo migliorati tanto, riducendo a soli 2 decimi il gap dal primo, un bel passo avanti rispetto al distacco di 1’.4 di ieri e gli 8 decimi del terzo turno di libere. Abbiamo girato in modo veloce e costante sia con le coperture morbide che con le dure. In gara sarà quindi possibile usare entrambe e decideremo domani. Sono contento del risultato perché le condizioni erano molto difficili per il caldo e la mancanza di grip. Siamo competitivi ma in gara sarà importante avere una buona strategia perché con queste condizioni è difficile restare concentrati e spingere al 100 per cento per tutti i 20 giri e gestire al meglio le gomme. Mi piace molto la pista di Sepang, sarebbe fantastico ripetersi domani con un podio tutto Repsol ma… invertendo l’ordine d’arrivo!”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 4° “Sono davvero entusiasta di questo risultato, ritrovarmi quarto in griglia in una stagione dal livello così alto è davvero fantastico. Ieri mi sentivo fiducioso e oggi ci siamo confermati: con questa moto mi sto divertendo, abbiamo utilizzato la stessa messa a punto dei test di Sepang-2 con la quale mi trovo a meraviglia. Riesco a spingere al massimo, ma la sensazione non è quella di guidare al limite. Ci servirebbe un pò di trazione in più, ma con questo livello di grip penso sia impossibile. Non facevo quarto in qualifica da Valencia 2008, spero adesso ci sia la possibilità domani di conquistare la top-5 per rendere felici i ragazzi del mio team”. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 5° “La prima parte delle prove quando abbiamo lavorato in prospettiva gara mi ha soddisfatto perché sono riuscito a tenere un buon passo. Mi ha soddisfatto un po’ meno la parte del “time attack”. Purtroppo quando sono rientrato per montare le gomme nuove sono stato costretto a cambiare moto per un banale problema ad un sensore e la seconda moto era leggermente diversa come assetto e non riuscivo ad avere la stessa confidenza. Ho fatto più fatica inoltre invece di rimanere in pista ho preferito rientrare per fare un’ulteriore cambio gomme e forse non ho fatto la scelta giusta. Per domani in ogni caso sono fiducioso e potrei inserirmi nella lotta con i tre della prima fila. Ci resta soltanto da fare la scelta sulle gomme da utilizzare per la gara”. Nicky Hayden (Ducati Team), 6° “I miei meccanici ieri hanno lavorato duramente per modificare la trasmissione e le geometrie e li devo ringraziare perché oggi mi sono trovato immediatamente meglio sulla moto. A dire il vero le qualifiche non sono cominciate subito bene perché l’asfalto con il gran caldo di oggi era molto più scivoloso di questa mattina ma, appena ho messo le gomme morbide, sono riuscito a scendere sotto 2:03. Ho preso un paio di rischi nell’ultimo tentativo e non sono riuscito a migliorare la sesta posizione: un peccato perché penso che la moto ne avesse il potenziale. Non per la prima fila, per cui ci manca mezzo secondo, ma per il quarto tempo, che era alla nostra portata. Siamo consapevoli che domani sarà una giornata lunga e dura ma speriamo di fare una bella gara e di divertirci”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 7° “Sono soddisfatto per il risultato di oggi anche se per pochi millesimi non ho centrato la seconda fila. Ho un buon feeling con la moto e credo che per domani faremo la scelta di utilizzare la gomma morbida. La pista mi piace e con la definitiva messa a punto nel corso del warm up di domani mattina sono convinto di poter disputare una gara positiva e rientrare tra i protagonisti di questo Gran Premio della Malesia”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 8° “Non sono felice di questo risultato: per tutto il weekend siamo rimasti nella top-6 e mi aspettavo di riuscire a ripetermi questo pomeriggio. Rispetto ad altri piloti abbiamo un buon livello di competitività: al primo tentativo con gomma morbida ero terzo, nel secondo ho provato a seguire altri piloti per migliorarmi, ma non ho incontrato nessuno e questo mi è costato la seconda fila. Peccato anche se come passo siamo a posto, il feeling con la moto non manca. Mi aspetto una gara difficile per le condizioni climatiche, l’obiettivo per me sarà quello di stare nel gruppo di testa nei primi giri come a Phillip Island per poi vedere cosa può succedere”. Valentino Rossi (Ducati Team), 9° “Oggi è andata meglio, riuscivo a guidare con più efficacia. La caduta però è stata un vero peccato perché la dinamica è la stessa di sempre e significa che dobbiamo ancora risolvere un problema. Inoltre oggi ci ha fatto perdere dei minuti preziosi e mi ha costretto ad usare la seconda moto, che mi piaceva un po’ meno. Nella maggior parte della pista andiamo abbastanza bene ma perdiamo molto, circa sei decimi su nove, nel T4, soprattutto nell’uscita degli ultimi due tornantini. In ogni caso il nostro passo con la gomma dura è migliorato anche se la scelta per la gara non sarà facile. La faremo proprio all’ultimo, valutando le condizioni che ci saranno domani, e sarà una scelta cruciale. Mi aspetto una gara dura, come sempre qui a Sepang dove le condizioni sono estreme, ma in ogni caso sono più felice di ieri perché ho potuto guidare meglio”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 10° “Oggi sono davvero soddisfatto, di questo devo ringraziare la mia squadra perchè hanno lavorato duramente per consentirmi di ritrovare il feeling con la moto. Tra ieri e oggi abbiamo fatto dei grandi progressi sia come fiducia che a livello di grip al posteriore. Sarà una gara dura, la pista non è nelle migliori condizioni e ci sarà un gran caldo, ma resto fiducioso perchè oggi abbiamo mostrato di avere un buon passo sulla distanza. Con un paio di modifiche ancora la top-10 sarà davvero alla nostra portata, anche Colin (Edwards) lo ha dimostrato con un giro davvero incredibile”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 11° “Sono un pò deluso perché ieri ero più veloce ma oggi, nonostante varie modifiche, non siamo riusciti a mantenerci sugli stessi livelli. Non siamo troppo lontani dagli altri e questo, confronto ai test invernali, è un buon segnale, ma domani sarà comunque una gara complicata. Con il retro della moto mi trovo abbastanza a mio agio anche se ora studieremo qualcosa per aiutarmi ulteriormente domani. Sarà dura, fa caldo, ma abbiamo bisogno di un altro buon risultato e ce la metteremo tutta”. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 12° “Non sono contento per la posizione di oggi perché potevamo essere almeno nei primi dieci. Abbiamo provato una nuova soluzione poiché la pista era peggiorata, ma non è andata come speravamo. Cosi durante l’ultimo tentativo a fine prova siamo tornati al set up di questa mattina e siamo riusciti a migliorarci. Domani potremo fare una buona gara perché il ritmo di gara è positivo. Tutto poi dipenderà dalle condizioni climatiche”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 14° “Sono al 60 % della forma fisica, pertanto è stata una giornata difficile. Non ho praticamente forza al braccio sinistro, non ho preso antidolorifici perchè non sappiamo da dove comincia il dolore. Ieri faticavo a percorrere un solo giro per i problemi alle coste, oggi il dolore ha colpito anche il braccio e sono senza forze. Spero per domani di riuscire a correre, mi riposerò il più possibile nelle prossime ore: non è tanto riuscire a guidare il problema, quanto sopportare questo forte dolore”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 15° “Questa mattina sembrava che avessimo trovato la stabilità che cercavamo sia sull’anteriore che sul posteriore ma con il caldo crescente e la temperatura dell’asfalto così alta ci mancava grip dietro e la moto non era più bilanciata come prima. Il posteriore spingeva troppo sul davanti e automaticamente perdevo il controllo dell’anteriore nelle curve. Dobbiamo rivedere i dati e capire cosa ci serve perché il setting di stamattina con l’asfalto a 39 gradi non lavorava a dovere con una temperatura di 50 gradi nella sessione del pomeriggio”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 16° “E’ stato un fine settimana abbastanza movimentato: la moto è performante come sempre, ma io non sono mai stato presente al 100%. Ho provato a dare il meglio di me ma sono caduto e, sinceramente, anche questa volta non capisco perchè. Controlleremo i dati per capirne di più. Non partiremo da una bella posizione in griglia ma faremo del nostro meglio per guadagnare qualche punto, nel tentativo di mantenere il quinto posto in campionato”. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha Factory Racing), 17° “La sessione di questa mattina è stata abbastanza positiva: ho trovato un buon feeling con la moto e il ritmo di gara è migliorato molto. Domani farò del mio meglio per ottenere un buon piazzamento: il set up della moto mi soddisfa molto, quindi sono abbastanza fiducioso per la mia prima gara in MotoGP”.

Lascia un commento