24 Giugno 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche di Assen

I commenti di tutti i piloti della MotoGP dopo le qualifiche

Le qualifiche del Dutch TT 2011 al TT Circuit Van Drenthe di Assen hanno riportato in pole position, per la seconda volta in questa stagione, Marco Simoncelli, in grado di “beffare” per soli 9 millesimi Ben Spies lasciando Casey Stoner in terza posizione. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti i piloti della MotoGP dopo le qualifiche di Assen, grazie al servizio media delle squadre. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 1° “Non vi sono dubbi che sono contento però adesso vorrei che andasse tutto per il meglio anche il giorno della gara riuscendo a realizzare quei risultati che sono alla nostra portata e che secondo me sia io che il Team ci meritiamo. La moto va bene anche se non è ancora perfetta al cento per cento perché chiaramente abbiamo avuto poco tempo per affinare il setting con le condizioni della pista non erano certo il massimo, come grip, nei vari turni. Sono stato veloce con l’asciutto e con il bagnato, ho un buon passo però adesso è importante fare bene domani e forse essendo sabato potrebbe essere la volta buona”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 2° “Si tratta della mia miglior qualifica dell’anno; è stata davvero una buona sessione. Ci sarebbe piaciuto ottenere la pole position ma purtroppo nel mio giro veloce Loris è caduto e le bandiere gialle mi hanno impedito i sorpassi. Mi dispiace non aver agguantato la pole ma il risultato ottenuto è notevole. La moto va veramente bene, il passo di gara è buono: sono fiducioso per la gara di domani anche se non ho idea di come sarà il meteo… vedremo!”. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 3° “Non è stato uno dei giorni migliori per noi. Dopo la caduta di questa mattina dovevo riprendere un po’ di fiducia e non volevo spingere troppo. Si trattava delle prime prove sull’asciutto, così abbiamo dovuto concentrare tutto il lavoro in un giorno. Fatichiamo a portare a temperatura il lato sinistro della gomma, così perdiamo molto tempo nelle curve a sinistra. Abbiamo incontrato delle difficoltà anche nella messa a punto del retrotreno, così c’è del lavoro da fare stasera e domani mattina. Contiamo di trovare una soluzione per migliorare un po’. Sono comunque contento della prima fila e non penso che avremmo potuto girare sui tempi di Marco, forte e costante in tutto il fine settimana. Onestamente non sono contentissimo del nostro passo gara, occorre migliorarlo e dobbiamo vedere cosa riusciremo a fare domani”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 4° “Oggi è stata una giornata molto impegnativa. Abbiamo fatto tante soste sia nella sessione del mattino che in quella di qualifica a causa di qualche problema di assetto nelle curve veloci e della mancanza di grip al posteriore. La cosa più importante, comunque, è che abbiamo limitato il gap dai nostri rivali diretti… Comunque abbiamo ancora a disposizione la mattinata di domani per fare un passo avanti nella messa a punto della moto e sono certo che la squadra troverà la soluzione per mettermi nelle condizioni di combattere per il podio nella gara del 50° anniversario di Yamaha. Ovviamente il meteo non ci aiuta e dovremo essere pronti sia in caso di asciutto sia di bagnato”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5° “Sono contento del risultato finale. Partire dalla seconda fila, a 5 decimi da Simoncelli non è male soprattutto dopo la caduta di questa mattina. Fortunatamente era tanto che non mi capitava. Ho preso una bella botta! Ero al secondo giro quando ho fatto un high side in uscita dalla curva 9 perché c’era una chiazza d’umido in uscita di curva attaccata alla linea bianca, che non si vedeva. Non solo, il lato sinistro della gomma non era ancora andato in temperatura. Ho fatto un high side e l’impatto a terra è stato forte, ma fortunatamente non ho riportato grossi danni, le protezioni di tuta e stivali hanno funzionato bene e me la sono cavata con il collo e il fianco sinistro doloranti. Questa mattina abbiamo perso circa 45 minuti di prove, così domani spero in un warm up sull’asciutto per poter fare qualche piccolo aggiustamento nella messa a punto. Sono fiducioso per la gara, puntiamo al podio. Sarà importante fare una bella partenza e fare attenzione nei primi giri perché con queste condizioni è difficile portare in temperature le gomme”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 6° “Ad un certo punto mi sono ritrovato in prima fila, ma non posso certo lamentarmi: non mi aspettavo di continuare a correre dopo due giorni di prove, nè tantomeno di riuscirmi a presentare ad Assen. Pensavo questo weekend di percorrere solo qualche giro nelle prove per verificare la mia condizione fisica, ma in realtà mi sono ritrovato a lottare per la prima fila. Non posso di certo restar deluso, sesto riflette il nostro potenziale visto che son tre gare che parto da questa posizione. La spalla mi fa male, a maggior ragione dopo 90 minuti di prove questa mattina: faccio fatica nei cambi di direzione, spero pertanto domani in una gara bagnata dalla pioggia”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 7° “Sono molto soddisfatto di questo risultato. Abbiamod avvero un ottimo set-up: inizialmente abbiamo deciso di apportare qualche cambiamento alla messa a punto, ma questo non ha dato gli esiti sperati. Tornando all’impostazione di base siamo riusciti ad esser veloci, anche se ci sono un paio di aspetti da migliorare: perdo molto tempo in una curva del primo settore, mentre negli altri sono vicino ai piloti davanti a me in classifica”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8° “Guidare sull’asciutto ha messo alla prova la mia condizione fisica, anche perchè abbiamo avuto 45 minuti di prove in più rispetto al solito. A Barcellona mi sono rotto la clavicola, va meglio, ma non i muscoli: è davvero difficile guidare nei cambi di direzione. Abbiamo cambiato diversi aspetti della moto per renderla più guidabile, adesso è più stabile anche se non sembra possa esser un grande vantaggio in termini di tempo sul giro. La situazione non è comunque male, ma soffro in diversi settori del tracciato dove per me è davvero difficile spingere: spero domani vada meglio, magari l’adrenalina pre-gara riuscirà a darmi una mano”. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9° “Questa mattina abbiamo cominciato a lavorare con lo step 2 del telaio ma poi è piovuto e non abbiamo potuto fare una comparativa con la versione precedente quindi, nel pomeriggio, abbiamo deciso di rimanere con quello che conoscevamo. All’inizio abbiamo fatto fatica ma quando abbiamo montato le gomme morbide abbiamo anche cambiato le regolazioni dell’ammortizzatore e questo ci ha aiutato a portare le gomme in temperatura. Ho cominciato ad avere un buon feeling e ad andare più veloce ma, come sempre succede quando si comincia a migliorare, ci sarebbe voluto qualche giro in più. Quando Capirossi è caduto penso sarebbe stato meglio esporre la bandiera rossa perché era nella via di fuga in un punto molto veloce. Per quanto riguarda la gara vedremo che tempo farà, finora abbiamo affrontato ogni genere di condizione meteo e le previsioni sono ancora incerte. Potrebbe essere una lotteria se dovesse rimane così variabile”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 10° “Partirò dalla decima casella, dispiace perché per pochi decimi non ho agguantato la terza fila. In questo momento è impossibile fare meglio, dobbiamo quindi lavorare per cercare di migliorare il feeling con la moto, che rispetto alle ultime gare, soprattutto Silverstone, è comunque apprezzabile. Domani dovrò combattere per finire la gara in questa posizione, cercherò di non spingere più di tanto, ma di essere bravo a sfruttare ogni singola occasione per . Il mio obiettivo è di ridurre il gap con gli altri team satellite Ducati e liberarci, un poco alla volta, dei problemi che ultimamamente stanno influenzando il nostro mondiale”. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 11° “Siamo delusi dalle nostre qualifiche perché ieri avevamo cominciato piuttosto bene e chiaramente oggi ci aspettavamo di andare meglio. Invece, dopo aver fatto un turno discreto questa mattina, non abbiamo migliorato abbastanza e quindi dovremo partire undicesimi. Il posteriore della GP11.1 va meglio rispetto alla versione precedente ma non siamo riusciti a trovare una messa a punto che ci permettesse di portare bene in temperatura le gomme e questo al momento mi impedisce di avere il feeling per guidare forte ed entrare bene in curva. Dobbiamo ancora capire come regolare al meglio la moto ed è una cosa che sapevamo sarebbe potuta accadere avendo così poco tempo a disposizione, ma tutto questo ci aiuta ad accumulare esperienza per il futuro. Abbiamo anche delle idee da provare nel warm-up per cercare di andare più forte domani in gara”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 12° “Finora non è stato un weekend facile per noi. Ieri non abbiamo avuto abbastanza tempo per lavorare sulla moto perché sono state cancellate le prove del pomeriggio. Questa mattina sono scivolato ad inizio turno. Ho visto Casey e Andrea cadere in una curva a sinistra e mi sono detto di stare attento perché qui è difficile aver grip nelle curve a sinistra. Ma poche curve dopo sono caduto in un modo completamente inaspettato. È stata una botta forte, a circa 190 chilometri orari e ho battuto la schiena. Avevo molto dolore e per il turno di qualifiche ho dovuto farmi un’infiltrazione in clinica, ma purtroppo il dolore è rimasto. Spero di riposare stanotte e sentirmi meglio domani”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 13° “Questa mattina abbiamo apportato diverse modifiche al set-up che hanno migliorato la moto un bel pò, soprattutto ripensando a Silverstone. Penso che più di così, al momento, non possiamo fare: dobbiamo trovare qualcosa di più per fare un altro passo in avanti. Riusciamo a girare su un passo discreto, ma dobbiamo arrivare all’1’35” alto per stare nei 10. Nel Warm Up abbiamo intenzione di provare qualcosa di diametricalmente opposto per provare a vedere cosa può succedere: è un rischio, ma non abbiamo niente da perdere adesso”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 14° “Non posso esser per nulla soddisfatto. Abbiamo avuto un problema di trazione al posteriore per tutta la giornata, soprattutto nelle curve a sinistra anche se il problema in parte si presenta ovunque. Abbiamo cercato in tutti i modi di trovare più grip, ma è servito a poco: non riesco ad entrare in curva come preferisco, non ho fiducia. Questo problema pregiudica anche la percorrenza e l’uscita dalle curve, per questo dobbiamo assolutamente trovare qualcosa per migliorare il feeling domani nel warm up. Finora è stato un weekend difficile, dopo il risultato di Silverstone non me lo aspettavo. Spero soltanto di risolvere i problemi perchè con l’asciutto o bagnata siamo sempre in difficoltà”. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 15° “Ci sono poche parole da dire. Me la sono vista brutta al momento della caduta, essere schiacciato da una moto ad ata velocità non è il massimo. Adesso sono più tranquillo, anche se dispiace perdere la gara di domani. Sono caduto nel mio miglior momento, potevo abbassare il mio miglior giro, ma i problemi con la parte sinistra della moto, che già avevo trovato nella mattinata di prove libere, mi hanno fatto perdere il controllo. Domani torno a Montecarlo, tra due giorni farò ulteriori accertamenti sulla mia condizione fisica”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 16° “Sono molto dispiaciuto perché stamattina avevo un buon passo e giravo come non facevo da molto tempo. Ma nel pomeriggio, nel turno delle qualifiche, lo stesso pacchetto non ha dato i risultati che speravamo ed ho fatto tanta fatica: purtroppo siamo tornati ai soliti problemi di trazione specialmente in uscita di curva. Per aumentare il ritmo sono uscito con una gomma più dura ma nel momento più decisivo sono caduto. Questo significa un’altra partenza dall’ultima fila ma io non perdo la concentrazione perché dobbiamo trovare una soluzione per questa moto”. Kousuke Akiyoshi (San Carlo Honda Gresini), 17° “Continua la mia esperienza in Motogp e sono felice di poter essere ad Assen. Naturalmente il circuito olandese non è facile a causa del mutare delle condizioni atmosferiche ma io ho cercato di fare del mio meglio e continuerò a farlo anche domani nel corso del warm up con la speranza di poter disputare una discreta gara. Ringrazio ancora HRC ed il Team San Carlo Honda Gresini della opportunità che mi hanno dato”.

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