19 Maggio 2011

Le Gare del Weekend del 15 maggio

Motomondiale a Le Mans, BSB, AMA e All Japan Superbike

Il Weekend del 15 maggio è stato vissuto “intensamente” dalla MotoGP che ha fatto tappa sul tracciato “Bugatti” di Le Mans. Polemiche alla vigilia, polemiche nel corso di una gara dominata da Casey Stoner, giunto alla seconda affermazione stagionale staccando di gran lunga Andrea Dovizioso 2° vincendo il duello diretto con Valentino Rossi, terzo e al primo podio con Ducati. Con Jorge Lorenzo 4° e sempre leader del mondiale, la gara è stata caratterizzata dall’incidente tra Marco Simoncelli e Dani Pedrosa, con quest’ultimo ad avere la peggio rimediando la frattura della clavicola destra. Penalizzato con un “ride through”, “Sic” è ripartito concludendo in quinta posizione beffando al fotofinish la seconda Yamaha ufficiale condotta da Ben Spies. In Moto2 prima vittoria in carriera per il campione del mondo 125cc in carica Marc Marquez che nell’ultimo terzo di gara ha preso il largo sul terzetto composto da Yuki Takahashi (Moriwaki Gresini), Stefan Bradl (leader del campionato con la KALEX del Kiefer Racing) e Julian Simon (Suter Aspar). Il giovane pilota spagnolo guadagna i primi punti preziosi per la classifica di campionato, nessuno invece per Andrea Iannone, caduto al primo giro gettando al vento la possibilità di riguadagnare la leadership ai danni di Bradl. Il miglior italiano sul traguardo è così Simone Corsi (7°, FTR Ioda Racing Project), con Alex De Angelis 10° (MotoBI del JiR), Michele Pirro 14° (Moriwaki Gresini), chiude 19° Raffaele De Rosa (Moriwaki G22), 22° un acciaccato Claudio Corti (Suter Italtrans) davanti a Mattia Pasini (FTR Ioda Racing Project) e Alex Baldolini fuori gioco a metà gara. Sorpresa nella classe 125cc dove il 16enne Maverick Vinales, alla sua quarta gara nel Motomondiale, riesce a battere il dominatore dei primi tre appuntamenti stagionali (e saldamente al comando della classifica) Nico Terol. Il pilota del team Blusens by Paris Hilton Racing è riuscito a passare il più esperto connazionale soltanto all’ultima curva, celebrato come uno dei piloti più giovani di sempre a vincere nella ottavo di litro. A completare il podio ci ha pensato Efren Vazquez (Derbi dell’Ajo Motorsport), davanti a Hector Faubel (Aprilia Aspar), al compagno di squadra Johann Zarco, Jonas Folger e Sandro Cortese. Primo ed unico italiano a punti Simone Grotzkyj Giorgi, 12°, con Luigi Morciano 20°, Francesco Mauriello 24° e Alessandro Tonucci infortunato 26°. Dalla Francia al Regno Unito per il terzo appuntamento stagionale del British Superbike sul tracciato di Croft situato nel North East, Yorkshire. In Gara 1 le mutevoli condizioni climatiche hanno premiato Jon Kirkham, velocissimo nella seconda parte di una corsa neutralizzata dalla “Pace Car” per la rottura del propulsore della CBR di Shane Byrne, tanto da battere il più blasonato compagno di squadra in Crescent Suzuki John Hopkins e Gary Mason, 3° con la MSS Colchester Kawasaki davanti al giovane Loris Baz (Motorpoint Yamaha) e Alex Lowes dominatore della classe “Evo” con la Honda del Team WFR. In Gara 2 su asfalto asciutto Shane Byrne non ha avuto rivali riguadagnando la testa della classifica con HM Plant Honda, lasciando in seconda posizione Stuart Easton (MSS Colchester Kawasaki) vincitore del confronto diretto con John Hopkins (Samsung Crescent Racing) e Joshua Brookes (Relentless Suzuki by TAS). Week-end da dimenticare per il campione in carica Ryuichi Kiyonari, costretto ad una supplementare sosta ai box per cambio gomme in Gara 1, soltanto 15° nella seconda manche. Dopo due mesi di sosta, l’American Superbike è tornata in azione all’Infineon Raceway di Sears Point in Sonoma per il secondo appuntamento stagionale. Secondo previsioni Gara 1 che ha registrato il successo del campione in carica Josh Hayes (Monster Energy Graves Yamaha) davanti a Tommy Hayden (Rockstar Makita Suzuki) e al sorprendente campione Daytona SportBike in carica Martin Cardenas (M4 Suzuki). Nella seconda manche Tommy Hayden si è tuttavia rifatto, conquistando la vittoria proprio davanti a Hayes e Blake Young che ha perso la leadership di campionato. Prossima tappa a fine mese sul tracciato Miller Motorsports Park di Tooele insieme al mondiale di categoria. Senza storie la Daytona SportBike dove il vincitore della 200 miglia di Daytona Jason DiSalvo ha conquistato la doppietta a Sonoma con la Ducati 848 EVO preparata dal Latus Motors Racing. Leader a punteggio pieno nella classifica di campionato, in Gara 1 ha avuto ragione su Jake Holden (rimontante dalla 7° alla 2° posizione dopo un fuori pista con la Ducati del Roberson Motorsports) ed il campione 2009 Danny Eslick (Richie Morris Racing). Quest’ultimo ha invece guadagnato la seconda posizione in Gara 2 davanti a Josh Herrin (Monster Energy Graves Yamaha), assente nella prima manche per la squalifica comminata a seguito del brutto incidente da lui stesso provocato nel concitato finale della Daytona 200 lo scorso mese di marzo. Combattuta, ma con un solo vincitore la tappa dell’AMA SuperSport a Sonoma. Il 17enne californiano Benny Solis con la Honda dell’Erion Racing ha conquistato le due gare in programma salendo in testa alla classifica della “West Division”, favorito anche dall’uscita di scena in Gara 2 di David Gaviria. Con due secondi posti Tomas Puerta, vincitore della prima manche a Daytona, rimane leader della classifica combinata nazionale della SuperSport, più staccati tutti gli altri a cominciare da Elena Myers, costretta a rinunciare il week-end di Sonoma per un infortunio al braccio sinistro. A Suzuka è iniziato finalmente l’All Japan Superbike, con la “2&4 Race” in concomitanza con la Formula Nippon. Secondo pronostico Kousuke Akiyoshi, campione in carica con il team F.C.C. TSR Honda, ha conquistato la vittoria battendo il campione 2008 e 2009 Katsuyuki Nakasuga (YSP Racing Team Yamaha) e Shinichi Itoh, terzo alla sua ultima gara in assoluto nel motociclismo, prossimo ad appendere definitivamente il casco al chiodo. Al ritorno in Giappone Yukio Kagayama, iscritto in proprio con una Suzuki GSX-R 1000 preparata da Yoshimura del “Team Kagayama”, ha concluso in quinta posizione dopo aver mancato per soli 13 millesimi la pole position, preceduto sul traguardo dal vincitore della 8 ore di Suzuka 2010 Takumi Takahashi (HARC-PRO Honda).

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