15 Novembre 2010

Le Gare del Weekend del 14 novembre

8 ore di Doha, CEV a Valencia e Australian Superbike

Sul circuito di Losail si è disputata la 8h Doha, evento di chiusura della stagione 2010 del FIM Endurance World Championship. Con ancora i due titoli da assegnare (EWC e Superstock), il trionfo finale è andato al Suzuki Endurance Racing Team (S.E.R.T.) con la Suzuki GSX-R 1000 #2 condotta da Vincent Philippe, Freddy Foray e Sylvain Guintoli arrivato direttamente dalla Superbike. Con questa vittoria, la terza stagionale dopo Albacete e Bol d’Or, S.E.R.T. ha conquistato il titolo assoluto sopravanzando il Bolliger Team Switzerland (Kawasaki #8 condotta da Stamm, Muff e Saiger), soltanto 4° sul traguardo. Podio completato invece dal team iridato nel 2009 di Yamaha Austria (2° con Martin, Jerman, Giabbani) e da RMT 21 Racing Team (Honda #21 per Van Keymeulen, Vos e Kispataki), con fuori gioco dalla lotta per la vittoria il team BMP Elf 99 con la BMW ufficiale scattata dalla pole e Yamaha GMT94 con ben due cadute all’attivo. Tra le Superstock vittoria e titolo per il Qatar Endurance Racing Team con Alex Cudlin e Anthony Delhalle affiancati da Mashel Al Naimi, battendo la concorrenza di Andalucia BMW. Dal medioriente alla penisola iberica con la penultima prova del campionato spagnolo. Nel CEV Moto2 all’Autodromo Ricardo Tormo dI Valencia Carmelo Morales ha conquistato la vittoria ed è quasi campione, potendo ora vantare ben 21 punti su Jordi Torres e Kev Coghlan soltanto 4° e 5° sul traguardo. In gara il portacolori della Suter Gigaset Laglisse ha dovuto contrastare gli assalti della wild card d’eccezione Axel Pons, arrivato direttamente dal mondiale, e Roman Ramos con la MIR Racing, con il podio compreso in poco più di mezzo secondo! Sfortunato Gianluca Nannelli con la GAPAM del team Grillini, i colori italiani sono stati difesi dal giovane abruzzese Federico D’Annunzio 11° sul traguardo all’esordio con la FTR Moto dell’Amalgama Team. Nel CEV 125 il talento portoghese Miguel Oliveira ha invece vinto riaprendo i giochi-campionato. Con l’Aprilia RSA dell’Andalucia Cajasol ha preso la fuga nei confronti di Maverick Vinales (Hune Racing Team) ormai “storico” rivale in Spagna con il quale ha duellato nel campionato europeo. Aspettando Jerez tra i due ci sono ora sette punti di differenza, con Alex Rins 3° (Monlau Competicion) ancora potenzialmente in corsa seppur staccato di 15 lunghezze. Per gli italiani a Valencia una gara comunque da ricordare: Mattia Tarozzi è 5° in gara e 4° in campionato, con Manuel Tatasciore buon 7° davanti a Niccolò Antonelli, strepitoso nelle qualifiche dove ha conquistato un posto in prima fila con il terzo tempo. Passando al CEV Stock Extreme, fermato il dominio di Javier Fores, battuto da Xavier Del Amor dopo un filotto di cinque vittorie su cinque gare. Impegnato nello stesso weekend anche in Moto2, Fores è stato preceduto sul traguardo da Del Amor con la 1198R di Ducati Barcelona SRT, ma anche da Santiago Barragan che dopo il titolo europeo in prova unica ad Albacete ha fatto sua la vittoria anche nella classifica riservata ai piloti privati. A parziale consolazione la BMW ha conquistato il titolo marche con una gara d’anticipo. Atto conclusivo a Symmons Plains, Tasmania, per l’Australian Superbike. Dove non è servita a nulla la vittoria di Gara 2 a Wayne Maxwell: con l’ottavo posto Bryan Staring, già campione Supersport 2009, ha vinto il titolo Superbike nella sua stagione di debutto nella categoria in sella alla CBR 1000RR del team Cougar Bourbon Honda. La casa dell’ala dorata ha praticamente dominato il weekend, anche grazie al successo di Gara 1 da parte di Glenn Allerton tornato sul gradino del podio con i colori del team Valvoline ESG. Con Bryan Staring campione l’appuntamento è ora rimandato al 2011 con la prima gara, insieme al mondiale di categoria, a Phillip Island.

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