5 Ottobre 2011

Honda Integra 700cc

Honda sviluppa un nuovo motore da 700 cc

Honda Motor Co. Ltd. ha annunciato lo sviluppo di un nuovo motore motociclistico caratterizzato da un’eccellente erogazione di coppia ai regimi bassi e medi, da consumi eccezionalmente bassi e provvisto del cambio a doppia frizione – Dual Clutch Transmission – di seconda generazione. Il nuovo motore è un bicilindrico parallelo frontemarcia a 4 tempi da 700 cc, raffreddato a liquido, progettato per inserirsi nel segmento dei veicoli di media cilindrata (fra i 500 e i 750 cc) molto popolare in Europa. Il consumo di carburante supera i 27 km/l (rilevato secondo lo standard WMTC), il migliore tra le medie cilindrate, e rappresenta un miglioramento di circa il 40% rispetto ad altri modelli della stessa classe (secondo misurazioni Honda). Questo nuovo motore può essere accoppiato alla leggera e compatta seconda generazione del cambio a doppia frizione, caratterizzato da un funzionamento fluido e diretto, oltre che dall’eccellente efficienza della trasmissione, anche in versione con cambio manuale a 6 rapporti. Il primo veicolo ad essere equipaggiato con questo nuovo propulsore sarà l’Integra, un modello basato sul New Mid Concept presentato a novembre dello scorso anno ad Eicma 2010. Altri due modelli equipaggiati con lo stesso motore saranno svelati al prossimo Salone di Milano, Eicma 2011, in programma dall’8 al 13 novembre. Honda ha sviluppato questo nuovo motore di media cilindrata per creare una gamma di veicoli capaci di offrire un’eccezionale economia nei consumi di carburante e un’erogazione di coppia eccezionale ai regimi tipicamente utilizzati in ambito urbano e nel turismo. Lo sviluppo del motore è stato portato avanti con l’obiettivo che il veicolo rispettasse le seguenti priorità: – facilità di guida grazie all’ampia disponibilità di coppia motrice ai regimi bassi e medi, ma con una piacevole erogazione di potenza alle andature sportive; – eccezionale economia nei consumi per ridurre al minimo le emissioni della futura generazione di motori di media cilindrata; – leggero e compatto design che permette grande libertà nella definizione della struttura del veicolo e libera una grande quantità di spazio convenientemente sfruttabile. I progettisti Honda hanno determinato il layout del nuovo propulsore analizzando ogni possibile configurazione motoristica da tutte le prospettive esistenti, giungendo alla conclusione che un bicilindrico frontemarcia da 700 cc con bancata inclinata in avanti di 62° era la soluzione ideale per offrire un’ampia varietà di usi, anche grazie alla possibilità di essere equipaggiato con due tipi di trasmissione: la seconda generazione dell’innovativo cambio a 6 rapporti a doppia frizione – Dual Clutch Transmission – e un cambio manuale a 6 marce. Principali caratteristiche del nuovo propulsore: – Maggiore efficienza della combustione e attriti ridotti. Una grande varietà di tecnologie per ridurre gli attriti interni contribuisce a ridurre drasticamente i consumi di carburante. Per ottenere questo risultato è stato necessario enfatizzare l’efficienza della combustione, obiettivo raggiunto scegliendo misure di alesaggio e corsa di 73×80 mm, un’ideale conformazione della camera di combustione e un’ottimale fasatura della distribuzione. Un rivestimento in resina è applicato ai pistoni e una leggera lega di alluminio è impiegata per la prima volta sui bilancieri a rullo. – Fasatura di accensione a scoppi irregolari e albero di equilibratura primario monoassiale. L’adozione di una fasatura degli scoppi di 270° e la presenza di un albero di equilibratura primario monoassiale contribuiscono a realizzare una piacevole “pulsazione” dell’erogazione e a ridurre il tasso di vibrazioni. – Testata con condotti di aspirazione adiacenti. Alimentato con un unico corpo farfallato, il motore prevede condotti di aspirazione adiacenti e sdoppiati per i due cilindri. Questa conformazione determina una deliberata interferenza tra i fluidi in ingresso nelle camere di scoppio per ottenere determinate variazioni della combustione. Inoltre, per ottenere la corretta fasatura della distribuzione nei due cilindri sfruttando un solo albero a camme, quest’ultimo prevede profili dedicati per le valvole di aspirazione. Grazie a questi accorgimenti vengono generati lievi cambiamenti nella dinamica della combustione per fornire all’erogazione una piacevole sensazione ‘pulsante’. – Sistema di purificazione dei gas di scarico. Per massimizzare l’efficienza del sistema di abbattimento delle emissioni inquinanti, il catalizzatore a tre vie raggiunge rapidamente la temperatura di esercizio grazie al suo posizionamento immediatamente a valle dei condotti di scarico. L’eccezionale efficienza del sistema è dovuta al passaggio dei gas attraverso l’elemento catalizzante mentre sono ancora caldissimi. Inoltre una serie di dispositivi, compresa l’adozione del sistema di iniezione elettronica Honda PGM-FI, permette al motore di raggiungere un livello di emissioni inquinanti di circa la metà rispetto al limite imposto dalla normativa Euro3. Il risultato in termini di performance ambientali è tra i migliori al mondo senza compromettere la fluidità nell’erogazione della potenza. – Cambio a doppia frizione (Dual Clutch Transmission) di seconda generazione. Sviluppato da Honda per installarlo per la prima volta sulla VFR1200F, è ora più leggero e compatto grazie a un circuito idraulico semplificato e ad una serie di altre migliorìe frutto dell’esperienza accumulata sull’ammiraglia sport-touring. È stata implementata una funzione di apprendimento per ognuna delle mappature di cambiata offerte, in modo da riconoscere una gran varietà di situazioni di guida, dal traffico urbano ai passi di montagna, e adattare il regime di cambio marcia per sfruttare al meglio le doti di erogazione del motore in ogni contesto. In termini di consumi, inoltre, l’efficienza della seconda generazione di Dual Clutch Transmission garantisce percorrenze pari e in molti casi superiori dell’omologo cambio manuale.

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