24 Luglio 2012

Consegnata la Gilera RSA 250 del Sic alla Fondazione Simoncelli

La moto del primo titolo mondiale conquistato da Marco

Presso la sede di Aprilia Racing a Noale, il Gruppo Piaggio ha consegnato a Paolo Simoncelli la Gilera RSA 250 con la quale Marco Simoncelli conquistò nel 2008 il titolo mondiale nella quarto di litro. “Sic”, legato alle moto del Gruppo Piaggio (Aprilia e Gilera) dal 2002, è entrato nei cuori dello staff di Aprilia Racing, come testimoniano le parole di Luigi Dall’Igna. “Marco è una parte importante della storia di Aprilia e di tutto il Gruppo Piaggio, ha dichiarato Luigi Dall’Igna, Direttore Tecnico e Sportivo del Reparto Corse Aprilia. Con noi, in sella alla Gilera 250, ha vinto un Campionato Mondiale e ha entusiasmato milioni di tifosi, lasciando una traccia indelebile nel mondo delle competizioni motociclistiche e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui. Marco era un pilota bravo, tenace, coraggioso. Ma nel cuore di tutti noi rimane il ragazzo dall’accento romagnolo, talmente alto da faticare a incastrarsi nelle moto da GP, la cui presenza bastava a far sorridere tutto il box“. Presente alla consegna anche Aligi Deganello, capotecnico di “Sic” anche nella stagione iridata del 2008, attuale capo-tecnico di Max Biaggi nel Mondiale Superbike: “La Fondazione è il miglior modo per ricordare Marco, un ragazzo che sapeva di essere fortunato e proprio per questo cercava di aiutare chi ne aveva bisogno. Vedere questa moto mi fa sempre uno strano effetto, perché ripenso a quanto ci abbiamo lavorato ed alla gioia del Mondiale vinto con Marco“. “Un altro giorno speciale, un altro gesto che riempie il cuore della nostra famiglia in memoria di una vittoria che rese Marco felice ed orgoglioso: il 20 ottobre del 2008 in sella a questa moto si realizzò il suo sogno di sempre“, ha dichiarato Paolo Simoncelli. “Ricordo che sin dalle scuole elementari aveva ben chiaro in mente quale fosse il suo obiettivo: un giorno sarò campione del mondo era la frase più ricorrente sul suo diario e quel giorno, proprio in sella alla Gilera del Team Metis, il suo sogno si realizzò. Grazie ad Aprilia, ora come allora”.

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