Casey Stoner: “Questo week end ci manca qualcosa, troppo chattering”
In 26 Gran Premi da pilota Repsol Honda, soltanto in due distinte occasioni Casey Stoner ha mancato la prima fila: sempre quest’anno a Jerez (5°), suo malgrado oggi all’Autodromo Internazionale del Mugello, ritrovandosi per la seconda volta costretto a scattare dalla quinta posizione. Un risultato di certo non positivo per il Campione del Mondo in […]
In 26 Gran Premi da pilota Repsol Honda, soltanto in due distinte occasioni Casey Stoner ha mancato la prima fila: sempre quest’anno a Jerez (5°), suo malgrado oggi all’Autodromo Internazionale del Mugello, ritrovandosi per la seconda volta costretto a scattare dalla quinta posizione. Un risultato di certo non positivo per il Campione del Mondo in carica, per sua stessa ammissione in difficoltà sul tracciato toscano per il solito problema: chattering.
“Questo week-end ci manca qualcosa“, spiega Casey Stoner. “Non riusciamo a fermare il chattering al posteriore e a far girare la moto nelle curve veloci in percorrenza: per questo non siamo in grado di fare buoni tempi sul giro.
In ogni settore perdiamo sempre troppi decimi: finora è stato un week-end difficile, non riusciamo a sistemare la moto per un settore che dovrebbe, in teoria, darci una mano. Ci resta il Warm Up di domani per trovare una soluzione, è l’ultima possibilità per presentarci in condizione di disputare una buona gara.
In questo momento non sono preoccupato della partenza dalla seconda fila (a Jerez, partito 5°, ha conquistato la vittoria, ndr): penso soltanto a come sia possibile risolvere tutti questi problemi, anche se sarà difficile stare con Jorge e Dani che hanno un altro passo“, ha dichiarato l’australiano che lunedì proverà una Honda RC213V inedita, sviluppata per risolvere definitivamente il “morbo del chattering”.
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