9 Settembre 2012

Ultim'ora: il radar del Ring

La vigilia del Nurburgring ha completamente ribaltato il verdetto del Moscow Raceway. Qui Max Biaggi detta il ritmo, Marco Melandri rincorre. Ad un'ora dal via, vediamo quali sono i motivi della gara. Partendo dal nodo nevralgico, la scelta delle gomme. METEO – In Germania sta venendo fuori che per rendere al massimo l'Aprilia ha bisogno […]

La vigilia del Nurburgring ha completamente ribaltato il verdetto del Moscow Raceway. Qui Max Biaggi detta il ritmo, Marco Melandri rincorre. Ad un'ora dal via, vediamo quali sono i motivi della gara. Partendo dal nodo nevralgico, la scelta delle gomme.

METEO – In Germania sta venendo fuori che per rendere al massimo l'Aprilia ha bisogno di condizioni meteo stabili (più tempo disponibile per affinare il complicato assetto della RSV4) e di temperature calde. Sono condizioni che si sono verificate di rado in questa stagione, l'ultima volta proprio a Misano. Quando Biaggi, non a caso, fece il vuoto partendo dalla terza fila. Le prove si sono disputate con 25°C aria e 40-45°C (a seconda dell'orario) sull'asfalto. Le due manche partiranno con cielo terso e temperature identiche a quelle del sabato.

GOMME – La Pirelli ha portato in Germania una scelta orientata sul morbido. La R302, che a Mosca era la soluzione B (media) qui è la C (dura) e non sembra aver soddisfatto più di tanto i piloti. Biaggi partirà con la P774, cioè la più soffice disponibile. Se fosse stato più freddo questa gomma sarebbe stata inutilizzabile perchè in queste condizioni l'aderenza è minore e si verifica il fenomeno che i tecnici chiamano “tearing”, cioè l'eccessivo scivolamento che determina lo “strappo” del battistrada. Melandri dopo la Superpole ha detto di non essere ancora sicuro di poter seguire la stessa strada perchè la Bmw si è rivelata troppo aggressiva. Il leader del Mondiale sceglierà all'ultimo istante, combattuto se adeguarsi al rivale, scegliendo cioè la stessa P774, oppure andare più sul sicuro con la R302, rinunciando a qualche decimo di prestazione. L'opzione sarebbe la B, cioè la P1060 che andava per la maggiore ad inizio stagione. Quando però Melandri non vinceva pagando anche qualche problema di degrado troppo eccessivo.

STRATEGIA – Max è in pole ma non gli ha detto molto bene perchè, a giudizio del compagno Eugene Laverty, in sede di omologazione i commissari hanno posizionato la prima casella nella parte sbagliata dello schieramento. La prima curva è un imbuto dove si passerà uno per volta. Biaggi ha il passo per scappare via e tutti sappiamo quanto ami guidare con la pista libera, potendo disegnare traiettorie efficaci e pulite. Ma dovrà partire bene (il launch system dell'Aprilia è una garanzia) e soprattutto non restare imbottigliato in mezzo al gruppo. Melandri ha il piano opposto: mettersi in mezzo e non far fuggire il più immediato inseguitore. Entrambi dovranno stare attenti a Sykes che ha un gran passo gara ed è a soli 41 punti da Melandri e 22,5 da Biaggi. Con un colpo doppio la Kawasaki tornerebbe clamorosamente in gioco.

CERTEZZA – Il pronostico dice Biaggi, ma le variabili sono molte. Unica sicurezza: preparatevi a 40 giri (20 per gara) senza un attimo di respiro. Marco e Max, a voi!

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