18 Febbraio 2015

Troy Bayliss, 45 anni, torna a correre nel Mondiale SBK

Incredibile, ma vero: Troy Bayliss, 46 anni il prossimo 30 marzo, tornerà alle corse a quasi sette anni dal ritiro questo fine settimana nel GP d’Australia Superbike, la gara di casa che ha già vinto sei volte in carriera. Il tre volte campione del Mondo della categoria (2001, 2006 e 2008) correrà con la Ducati […]

Troy Bayliss, 45 torna a correre a Phillip Island

Incredibile, ma vero: Troy Bayliss, 46 anni il prossimo 30 marzo, tornerà alle corse a quasi sette anni dal ritiro questo fine settimana nel GP d’Australia Superbike, la gara di casa che ha già vinto sei volte in carriera. Il tre volte campione del Mondo della categoria (2001, 2006 e 2008) correrà con la Ducati ufficiale liberata dall’infortunio di Davide Giugliano, caduto nei test di lunedi fratturandosi due vertebre lombari. Il 25enne romano dovrà osservare tre mesi di stop, perdendo quattro GP: Australia, Tailanda, Spagna e Olanda. Salvo complicazioni tornerà in pista a Imola, il 10 maggio.

MITO  – Bayliss è l’icona degli appassionati Ducati e il secondo pilota più vincente della storia Superbike: 152 GP disputati con 52 vittorie e 94 podi. Si era ritirato nel 2008, da campione del Mondo e dominatore della gara finale a Portiamo. Adesso la storia ricomincia, almeno per una domenica.  Troy è stato anche l’unico pilota ad aver vinto nella stessa stagione il titolo SBK e una gara di MotoGP, a Valencia con la Ducati Desmosedici. Sostituiva l’infortunato Sete Gibernau, scese in pista senza aver mai provato le Bridgestone di quella stagione, scattò come un fulmine dalla seconda posizione dello schieramento, andò in testa e non lo ripresero più. Chissà che sulla sua pista magica, domenica dalle 2 e 4.40 di notte, non possa succedere la stessa cosa…

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ALLENATO – Bayliss nonostante l’età è in forma splendente. Anche se ha lasciato da parecchio tempo le corse di velocità, gareggia quasi ogni week end nel fuoristrada e nel 2014 ha portato a casa cinque titoli australiani nel dirt track ed enduro. Lo scorso dicembre ha preso parte al Superprestigio a Barcellona mancando di poco  la qualificazione alla finalissima vinta dal fenomeno Marc Marqeuz, 22 anni. Potrebbe essere suo figlio… Ma Troy conosce bene anche la Panigale, almeno in versione stradale: fa l’istruttore di guida veloce ed è ancora ambasciatore del prodotto Ducati in giro per il Mondo. Nello stesso week end di Phillip Island Bayliss avrebbe dovuto correre una gara esibizione di dirt track, di cui era organizzatore. Tanto vale fare le cose sul serio!

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DECISIONE – E’ maturata nella notte italiana. “Abbiamo deciso di accontentare un amico” hanno commentato dal quartiere generale di Borgo Panigale. L’idea originaria era schierare Michele Pirro, 28 anni, ma c’era il problema del quasi contemporaneo rodaggio che il tester pugliese dovrà fare lunedi mattina a Sepang, distante 7 mila chilometri. Ci sono vari aerei che partono domenica sera da Melbourne per Kuala Lumpur, si sarebbe anche potuto fare. Ma Ducati ha preferito privilegiare il progetto MotoGP piuttosto che la Superbike. Che con la defezione di Giugliano subisce un brutto colpo.  Pirro dovrebbe sostituire l’infortunato nelle tre gare successive. Sempre che Bayliss non si meriti in pista altre chances. Conoscendolo, potrebbe anche succedere…

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