17 Luglio 2013

Sykes senza gommina magica, Melandri e Aprilia tocca a voi

Domenica al Moscow Raceway Tom Sykes non avrà la gomma soffice che ha catapultato la Kawasaki in vetta al Mondiale. Marco Melandri e la coppia Aprilia (Sylvain Guintoli e Eugene Laverty) hanno un’occasione d’oro per accorciare le distanze. Anche se Guintoli si è già messo fuorigioco da solo: cadendo dalla bici si è lussato la […]

Domenica al Moscow Raceway Tom Sykes non avrà la gomma soffice che ha catapultato la Kawasaki in vetta al Mondiale. Marco Melandri e la coppia Aprilia (Sylvain Guintoli e Eugene Laverty) hanno un’occasione d’oro per accorciare le distanze. Anche se Guintoli si è già messo fuorigioco da solo: cadendo dalla bici si è lussato la clavicola destra, proverà a correre ma non è detto ce la faccia.

Tom Sykes, 27 anni, 5 vittorie in 14 gare 2013 con la Kawasaki ZX-10R

La Pirelli mischia le carte portando in Russia tre gomme posteriori medio-dure  scarsamente utilizzate nei sette round precedenti. Tra le tre opzioni non è stata inserita la soffice P1261 con cui Tom Sykes ha sbaragliato a Donington (prima doppietta della carriera) e a Imola con il trionfo che ha riportato la marca di Akashi al vertice del Mondiale 19 anni dopo Scott Russell.

La soluzione più tenera (tipo A nella lista ufficiale) domenica sarà la R1431 introdotta a Imola ma scartata da tutti perchè decisamente meno performante della P1261. Poi ci sono la S513 (scelta B) identica alla A ma con fascia centrale rinforzata e la R1300 (scelta C),  copertura di gamma SC2 (durissima) che la Pirelli ha portato in Russia temendo problemi di eccessivo riscaldamento originati dalla sabbia presente sulla pista. Secondo i tecnici del fornitore unico la R1300 sarà la gomma ideale per le sessioni di venerdi, poi si spera che l’asfalto si gommi e offra la possibilità di utilizzare  soluzioni meno dure. Le condizioni della pista sono un’incognita perchè il Moscow Raceway è chiuso buona parte dell’anno e il calendario di eventi auto-moto è ancora molto scarno.

La stessa scelta orientata su soluzioni medio-dure è annunciata anche per il round successivo a Silverstone. Sykes sarà costretto ad adattare la ZX-R10 a gomme diverse, per cui  gli inseguitori possono sperare di ribaltare l’inerzia del Mondiale che sta pendendo pericolosamente dalla parte del britannico. Mosca è importantissima soprattutto per Marco Melandri che è quarto in classifica a -53 punti dal leader (più di un round intero degli otto che restano)  con due soli successi all’attivo (Monza e Portimao) contro cinque dello scatenato britannico. Il fattore campo potrebbe giocare a vantaggio della Bmw che qui anno scorso assaggiò per la prima volta la vetta iridata con Marco secondo nella prima manche, proprio dietro Sykes, e poi trionfatore nella seconda con l’avversario finito in crisi d’aderenza.

Marco Melandri, 30 anni, 2 vittorie quest’anno con la Bmw. A Mosca ha già vinto lo scorso agosto.

La tappa che chiude il girone d’andata vale doppio anche per l’Aprilia che con Sylvain Guintoli a Imola ha perso il primato in campionato che durava dall’apertura in Australia. A tradire il francese è stato un problema all’albero motore e gli ingegneri di Noale sembrano aver individuato in una fornitura difettosa l’origine del problema che ultimamente ha pregiudicato anche  l’affidabilità delle RSV4 “satellite” di Giugliano e Fabrizio.

E’ la seconda volta che la Superbike arriva in Russia. Lo scorso agosto era la quartultima tappa e si rivelò decisiva.  “Laverty fai passare Biaggi”: l’ordine di squadra Aprilia, al penultimo passaggio di gara1, indignò i puristi ma ha cambiato il destino del Mondiale: senza quei tre punti per grazia ricevuta (da quarto a terzo) Max non avrebbe vinto il sesto titolo iridato. Chissà se arrivando al Moscow Raceway Tom Sykes ripenserà all’episodio più discusso della stagione: perdere per mezzo punto avrebbe fatto male comunque,  in questo modo ancora di più.

Ecco cosa scrissi a caldo nel bog quella domenica pomeriggio:
http://paologozzi.gazzetta.it/2012/08/26/laverty-fai-passare-max-nessuno-scandalo/

Lascia un commento