2 Maggio 2018

Superbike: Dorna pensa alle tre gare in tutti i round 2019

Il promoter sta valutando se rivoluzionare ulteriormente il format delle gare. Ma i dubbi sono ben altri...

Vi piacerebbe un Mondiale Superbike con tre gare ogni volta, invece di due? E’ l’ipotesi a cui Dorna sta seriamente pensando in chiave 2019, come ha rivelato il direttore del campionato Daniel Carriera all’online tedesco speedweek.

TEST ABORBITO – Già in questa stagione ci sarebbero dovute essere tre gare nei round di Donington (27-28 maggio) e Portimao (15-16 settembre). Sarebbe servito per aggiustare gli orari di partenza nelle fasce più gradite alle TV ma soprattutto per vedere l’effetto che fa in ottica prossimo anno. L’esperimento è stato abortito perchè varie squadre sono state contrarie alla novità. A Donington si correrà nelle giornate canoniche, sabato e domenica, con orario di partenza alle 14 italiane. In Portogallo si vedrà, non ci sono ancora gli orari ufficiali.

RIVOLUZIONE – “Stiamo pensando a come cambiare il format per venire maggiormente incontro alle esigenze di TV e spettatori” ha dichiarato Carrera. “Le tre gare in un week end potrebbero essere una soluzione: una al sabato, due la domenica come una volta. C’è sul tavolo anche l’ipotesi di una corsa sprint, e un’altra sulla distanza normale. Insomma, pensiamo a come migliorare lo spettacolo.” Dorna sta quindi recependo le critiche di tantissimi appassionati. “Si, diversi promotori locali ci hanno fatto sapere che preferirebbero un programma domenicale più denso. Però le due gare rendono anche più difficile decidere gli orari per le tv. E’ un affare molto complesso”. 

COSTRUTTORI – Che Dorna stia lavorando per migliorare lo spettacolo è una buona notizia. Ma ci sembra, modestamente, che il format delle due o tre gare in questo momento sia l’ultimo dei problemi. Ben altri interrogativi si stagliano all’orizzonte del Mondiale. Il primo: quanti Costruttori saranno impegnati in forma ufficiale nel 2019? Non è una domanda da poco, perchè in questo 2018 il numero di partecipanti è ridotto al lumicino (19 iscritti permanenti) e ulteriori defezioni renderebbero assai critica la situazione. Le domande sono: Aprilia, che ha già fatto sapere che non farà un team interno, avrà ancora una squadra satellite? Kawasaki confermerà il mega impegno factory di adesso, avendo in scadenza i contratti con il team Provec e entrambi i piloti? La Suzuki impegnata massicciamente dovunque fuorchè nel Mondiale, entra o continuerà a restare alla finestra? Dorna sostiene di avere a fianco tutti i Costruttori, ma da fuori non avvertiamo tutto questo fermento. E’ un aspetto che il promoter dovrebbe chiarire al più presto.

TV – Dorna sostiene di pensare ad un format che metta insieme le esigenze di pubblico e televisioni. Benissimo. Ma anche qui: di quali televisioni stiamo parlando? L’accordo con Mediaset scade a fine 2018 e la riduzione della copertura giornalistica sul posto a soli cinque round su tredici induce a pensare che il WorldSBK non sia più nei piani. Speriamo non sia così, perchè perdere Italia 1 sarebbe un colpo serio per il Mondiale. E anche per il bilancio Dorna, visto che Mediaset assicura (assicurava?) 1,5 milioni l’anno.

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