23 Ottobre 2016

Lo scoprono adesso, ma Cal Crutchlow è sempre stato velocissimo

Il britannico non ha cominciato a vincere perchè è diventato papà, ma perchè adesso ci sono le condizioni tecniche.

Guido Meda, il commentatore di Sky, è convinto che Cal Crutchlow abbia cominciato a vincere perchè è diventato papà. Quindi, cari piloti della domenica, sapete come regolarvi. Non riuscite ad abbattere il muro dei due minuti al Mugello? Il rimedio c’è: fate un figlio. E vedrete che i record fioccheranno….

Boutade a parte, nel Motomondiale si sono accorti da qualche settimana che Cal Crutchlow è un pilota forte. Prima lo consideravano solo capace di fare danni. Ma in realtà CC35 è sempre stato velocissimo. Il problema è che in top class l’eco di tutto quello che non è MotoGp arriva a scoppio ritardato, o non arriva affatto. Altrimenti si sarebbe saputo che Cal ha bruciato le tappe dovunque abbia corso. Nel British Superbike restò solo due anni, sfiorando il titolo 2008 con la Honda ufficiale (terzo posto). Poi centrò il Mondiale Supersport al primo colpo con la Yamaha, stabilendo dei primati sul giro che hanno resistito anni. Toccata e fuga anche in Superbike, una sola stagione sempre con Yamaha, con tre vittorie da debuttante sulla moto più difficile del lotto. E in quella stagione 2010 c’erano l’Aprilia con Biaggi che dominava, la Suzuki che diceva la sua, e la Ducati con un certo Carlos Checa.

MotoGP of Australia - RaceCrutchlow corre in MotoGP dal 2011 e in sei anni ne ha spaccate di moto. Ma è quello che succede ogni volta che un pilota di talento si trova a confrontarsi in condizioni di inferiorità tecnica. Anche Casey Stoner, nel 2006 con la Honda privata (dello stesso team di Lucio Cecchinello, per altro…) ne combinò di tutti i colori. L’anno dopo, con la Ducati, vinse il titolo.

Adesso che guida una moto che va come si deve, Cal cade più o meno come gli altri:  in 16 GP ha mancato l’arrivo quattro volte, come Valentino Rossi. E’ finito quattro volte a podio e quando gli è capitata l’occasione ha vinto: a Brno era stato furbo e fortunato, a Phillip Island è stato perfetto. A due GP dalla fine Crutchlow ha meno punti ma risultati complessivamente migliori dell’ufficiale Dani Pedrosa (un solo successo). Scusa se è poco. Nel 2017 Cal potrebbe essere la mina vagante. E non serve un secondo figlio, basta che la HRC continui a dare una mano…

MotoGP Phillip Island gara la cronaca

MotoGP Phillip Island Rossi rimonta totale

Lascia un commento

2 commenti

  1. Sbulbor ha detto:

    ah quindi se uno ha talento distrugge moto a ripetizione? A parte la boutade…invece di sciorinare la carriera dell’ottimo Cal sarebbe da capire cosa gli ha dato la honda da metà stagione in poi e riflettere che se tutti i team clienti avessero questo supporto sarebbe un mondiale più bello e incerto forse…