30 Settembre 2018

La Superbike su Sky, ecco perchè può succedere

A Magny Cours i team in subbuglio hanno chiesto al promoter garanzie sulla copertura tv del Mondiale 2019

Dove vedremo il Mondiale Superbike 2019? Vorrebbero saperlo tutti: appassionati, sponsor e team. A Magny Cours questo tema ha tenuto banco, dopo l’uscita, dell’anticipazione di Corsedimoto (leqqi qui) sul disimpegno Mediaset. Le squadre hanno chiesto spiegazioni al promoter, che ha convocato una riunione d’urgenza subito dopo la conclusione di gara 1, sabato pomeriggio. I responsabili Dorna hanno gettato acqua sul fuoco, confermando ai presenti che sono in corso due differenti trattative, con la stessa Mediaset e con Sky Italia. Sconcerto generale quando è stato detto che l’annuncio arriverà a dicembre. Il Mondiale 2019 scatta il 23-24 febbraio da Phillip Island, e queste sono settimane decisive per allestire i budget 2019, cioè per convincere gli sponsor ad investire sul campionato. Non sapere dove si vedranno le immagini è un’ipoteca sul futuro di parecchi team. Ma come stanno le cose?

MEDIASET AL RIBASSO – Il gruppo del Biscione, in realtà, sarebbe anche disponibile a rinnovare l’accordo, il problema sono i soldi. Mediaset ha pagato 1,5 milioni di € l’anno, ai quali si sono aggiunti i costi di produzione: giornalisti e tecnici per le dirette “dedicate”, in tutto una trentina di persone. Un investimento ingente che Mediaset non vuole più fare. Per questo ha proposto a Dorna di rinnovare a zero €, o poco più, facendosi forza sull’audience: 1,5 milioni di media ad evento. Mediaset spera che l’agitazione dei team convinca Dorna a cedere. Ma sarà difficile che accada perchè per il promoter spagnolo significherebbe rinunciare ad una delle voci più importanti del bilancio Superbike. Azzerare il valore dei diritti SBK potrebbe anche innescare un circolo vizioso negativo per la MotoGP: Sky paga ogni anno una cifra superiore ai 20 milioni per l’esclusiva.

SCELTA OBBLIGATA – A questo punto Sky diventa l’ultima spiaggia per Dorna. Per gli appassionati significherebbe poter seguire alcuni eventi gratis su Cielo e gli altri a pagamento, come accade dal 2013 per la top class. Con un canale tematico dedicato alle moto e il calendario in alternanza, Sky sarebbe in grado di trasmettere tutto, anche le categorie di supporto, con una copertura giornalistica di alto livello. Non sarebbe la prima volta che la Superbike è in pay tv. E’ già successo nel triennio 1995-1997, le fantastiche stagioni di Fogarty, Kocinski, Corser, Chili e tanti altri personaggi amatissimi dal pubblico. Le gare venivano trasmesse da Tele+, l’antesignana di Sky: erano gli albori della pay tv in Italia e non c’erano i 5 milioni di abbonati di adesso. Le telecronache erano curate dal memorabile Lucio Rizzica, con la spalla tecnica del sottoscritto. Gli ascolti non saranno stati eccezionali, ma quelle stagioni sono ricordate fra le più esaltanti. La pay tv quindi non ucciderà la Superbike. Magari saperlo prima di dicembre…

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1 commento

  1. l.zecchin_417 ha detto:

    Meglio Rete7