11 Aprile 2013

La rivincita di Genesio

Domenica ad Aragon Ceramiche Althea torna sull’Aprilia RSV4 di Davide Giugliano. Alla vigilia del round spagnolo del Mondiale Superbike potrebbe sembrare un dettaglio, invece c’è dietro una storia. Ceramiche Althea non è un supporter come altri ma l’azienda di Genesio Bevilacqua, 53 anni, ex pilota dilettante e deus ex machina dell’omonima squadra corse. Che, partendo […]

Domenica ad Aragon Ceramiche Althea torna sull’Aprilia RSV4 di Davide Giugliano. Alla vigilia del round spagnolo del Mondiale Superbike potrebbe sembrare un dettaglio, invece c’è dietro una storia.

Genesio Bevilacqua, 53 anni

Ceramiche Althea non è un supporter come altri ma l’azienda di Genesio Bevilacqua, 53 anni, ex pilota dilettante e deus ex machina dell’omonima squadra corse. Che, partendo da zero, in pochi anni è arrivata alla conquista del Mondiale 2011 con Carlos Checa e la Ducati ufficiale.

Il 9 ottobre 2011, sei giorni dopo la festa iridata di Magny Cours, Ceramiche Althea finì in cronaca giudizia. In redazione arrivò questa agenzia:

 Operai cassaintegrati E lui vende wc cinesi

I suoi operai, tra i 70 e gli 80, erano in cassa integrazione e la sua azienda, l’Althea di Civita Castellana (Vt), ferma da circa tre anni. Ma una colossale frode fiscale ha permesso al proprietario (ora denunciato) di arricchirsi, importando per 11 euro e vendendo a 230-250 euro sanitari made in China. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Viterbo e dagli ispettori del ministero del Lavoro,sui sanitari c’era anche stampato il marchio CE. Una volta arrivati in Italia via mare, i container pieni di water, bidet e vasche venivano trasportati nella fabbrica e lì veniva applicata l’etichetta della casa.

Il Mondiale era in viaggio verso Portimao e l’ultimo round che doveva essere appendice della festa, per Bevilacqua fu un calvario. Nel caos rischiò perfino di perdere Carlos Checa, che il sabato notte prima della gara andò a letto con il contratto Bmw sotto il cuscino. La Ducati riuscì ad evitare la fuga il mattino seguente, un istante prima che Carlos prendesse la penna in mano.

Bevilacqua ha sempre smentito con forza ogni accusa e quel giorno mandò in pista la Ducati con la scritta sulla carenatura modificata: Onestà Althea.

Il 10 aprile 2012 il GIP del Tribunale di Viterbo ha archiviato l’intero fascicolo. Le ipotesi di reato che gli inquirenti avevano illustrato alle agenzie di stampa con tanta dovizia di particolari si sono rivelate inconsistenti. Una triste storia giudiziaria italiana, non certo la prima, purtroppo neanche l’ultima.

La nuova livrea dell’Aprilia di Giugliano (Althea RacingPress Office)

La squadra ha annunciato con giustificata enfasi il ritorno dello sponsor.

…E’ la parte finale di un percorso che ha visto l’azienda di Genesio Bevilacqua ottenere la certificazione “100% Made in Italy”, unico brand italiano ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento, certificato da un Ente omologatore collegato al Ministero delle Attività Produttive. Ceramiche Althea non solo ha incrementato la sua produzione in Italia (il suo unico polo produttivo opera nel moderno stabilimento di Civita Castellana) ma utilizza materie prime e semilavorati esclusivamente italiani”.

Decisamente una bella notizia per Davide Giugliano, giovane rampante della Superbike. Ma soprattutto per gli operai tornati al lavoro.

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