18 Aprile 2014

La nuova Superbike va forte in TV

Ottimi ascolti televisivi per il nuovo format orario Superbike che ha debuttato nel GP di Aragon il 13 aprile. Gara2 all'ora di pranzo (via alle 13.10) ha fatto 1,3 milioni di spettatori superando in termini assoluti l'audience della MotoGP scattata lo stesso giorno alle 21, cioè un orario prime time e molto più favorevole. E' […]

Ottimi ascolti televisivi per il nuovo format orario Superbike che ha debuttato nel GP di Aragon il 13 aprile. Gara2 all'ora di pranzo (via alle 13.10) ha fatto 1,3 milioni di spettatori superando in termini assoluti l'audience della MotoGP scattata lo stesso giorno alle 21, cioè un orario prime time e molto più favorevole. E' la prima volta in Italia le derivate dalla serie battono la top class in tv. Promossa anche gara1  a colazione (10.30). Anche in Spagna gli spettatori sono in verticale aumento: comincia una nuova era per la Superbike?

CHI SE LO ASPETTAVA? – Il nuovo format orario scelto dalla Dorna funziona, eccome. La gara più mattiniera dei 27 anni di storia Superbike ha totalizzato sulle reti Mediaset 512.000 spettatori: 428.000 su Italia1, 84.000 su Italia2. Il simulcast (cioè le due reti insieme) ha raggiunto una share di 5,85%: significa che a quell'ora quasi 6 televisori su 100 erano sintonizzati sulla Superbike. Mezzo milione così presto non è male: tanto per dire, è poco meno quanto faceva La7 al pomeriggio. E' meglio correre al mattino che nel tardo pomeriggio: gara2 di Imola 2010 (via alle 15.30) trasmessa da La7 con Max Biaggi lanciato alla conquista del suo primo Mondiale Superbike fece 485.000  spettatori. Aragon proponeva temi sportivi decisamente più blandi al grande pubblico della televisione generalista: era il secondo round del Mondiale, la Superbike era ferma da un mese mezzo e il pilota italiano più famoso – Marco Melandri – partiva  in terza fila.

PRANZO COL BOTTO – Gara2 alle 13.10 ha  fatto 1.325.000  spettatori (Italia1 1.202.000 e Italia2 123.000) per una share totale di 7,73%, leggermente superiore alla media-rete: significa che la Superbike ha retto bene il confronto coi  programmi che vanno in onda di domenica a quella stessa ora. E' ipotizzabile che nei prossimi round gli ascolti cresceranno con l'abitudine ai  nuovi orari e  il traino delle imprese dei piloti italiani: Marco Melandri e Davide Giugliano, tocca a voi!

MEDIASET vs SKY – Alle 21 della stessa domenica la MotoGP ha totalizzato 833.370 spettatori, quindi quasi mezzo milione meno della Superbike. Ma bisogna sottolineare che  la MotoGP non è andata affatto male perchè un singolo spettatore di Sky vale più di quello della televisione generalista. Proprio perchè paga per vedere, risulta più “motivato” e con una maggiore capacità di spesa, fattori e analisi che indirizzano le scelte degli sponsor. Sia quelli che fanno direttamente pubblicità in tv ma anche, e soprattutto, quelli che investono nei Mondiali attraverso squadre e piloti.

BENINO LA SUPERSPORT – Mediaset ha tramesso per la prima volta la Supersport (medie cilindrate) anche su Italia1, con l'evidente scopo di replicare lo stesso format di tre gare in tre ore e mezzo che era prerogativa dell'era MotoGP. Il risultato è stato discreto, 311.000 con 3,01% di share, tanto che la Supersport verrà trasmessa su Italia1 pure nel prossimo round di Assen. Poi si vedrà.

FORZA SPAGNA – La Superbike non ha mai avuto grande seguito in Spagna ma le cose stanno cambiando anche là. Il Mondiale viene trasmesso da Teledeporte, rete tematica di TVE, l'emittente di Stato. E' quindi l'omologa della nostra Raisport. Gara2 ha totalizzato 247.000 spettatori con un inatteso 4,2% di share, un ascolto ben superiore alla media emittente. Tanto per dire,  la stessa domenica alle 19 la partita di basket Estudiantes-Real Madrid ha fatto 229.000 spettatori ma appena il 2,0% di share: il basket in Spagna ha molto più seguito che in Italia ed era il derby di Madrid con la capolista Real ancora imbattuta dopo 27 partite. Sykes, Baz e Melandri sono piaciuti più di Rudy Fernandez e Nikola Mirotic.

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