8 Maggio 2013

La Ducati a Monza con l'aiutino

Domenica a  Monza la Ducati correrà per la prima volta con gli air restrictor da 52 millimetri invece di 50. Si tratta di una flangia sui condotti di aspirazione che limita il flusso aria-benzina. E’ obbligatorio montarla per bilanciare la maggiore cilindrata del 2V bolognese rispetto ai quattro cilindri delle concorrenti: 1200 centimetri cubici contro […]

Domenica a  Monza la Ducati correrà per la prima volta con gli air restrictor da 52 millimetri invece di 50. Si tratta di una flangia sui condotti di aspirazione che limita il flusso aria-benzina. E’ obbligatorio montarla per bilanciare la maggiore cilindrata del 2V bolognese rispetto ai quattro cilindri delle concorrenti: 1200 centimetri cubici contro 1000.

Ecco come sono fatti gli air restrictor che limitano l’alimentazione sul motore due cilindri 1200 cc della Ducati 1199R Panigale

Il bilanciamento tra moto di diversa cubatura è un tema controverso fin dalla prima edizione del Mondiale nato nel 1988. La Ducati corre con un motore due cilindri meno potente dei plurifrazionati e a parità di cilindrata la Rossa godeva di vantaggio sul peso limite. Adesso che la Ducati ha 200 cc in più il regolamento prevede un complicato sistema di gap variabili che si modificano automaticamente ogni tre round (sei gare) in base al rapporto tra i punteggi ottenuti nel Mondiale. L’avvio di stagione molto negativo di Carlos Checa, Ayrton Badovini e del “satellite” Max Neukirchner ha  fatto scattare il meccanismo. Che è descritto in dettaglio dall’articolo 2.4.8.1.3 del regolamento tecnico che copio sotto al post, per chi volesse approfondire l’argomento.

Ai non esperti di tecnica interessa soprattutto questo: con l’alimentazione maggiorata  la Ducati può tornare al vertice? Lo abbiamo chiesto all’ingegnere Ernesto Marinelli direttore tecnico Superbike di Ducati Corse.

Cos’è l’air restrictor?
“L’air restrictor serve per limitare la potenza e di fatto penalizza il rendimento volumetrico del motore limitando la sezione di ingresso. Essendo la perdita dipendenti dalla velocità, più il regime sale e più la limitazione è alta. Passare da 50 millimetri a 52 riduce questa limitazione.

Ernesto Marinelli, responsabile progetto Superbike in Ducati Corse

Quanto cambieranno le prestazioni?
“Passare da 50 a 52 è una modifica modesta dell’ordine di 1-2 cavalli sulla potenza massima (circa 210 cavalli, ndr)”
L’alimentazione più grande avrà più effetto a Monza, pista ultraveloce, oppure sui prossimi due tracciati più guidati, cioè Donington (26 maggio) e Portimao (9 giugno)?

“Come detto la limitazione è principalmente agli alti regimi, tuttavia l’incremento di potenza poco si sentirà a livello di prestazioni in quando il delta (differenza, ndr) di 1-2 cavalli non raggiunge neanche l’1% della potenza massima”.

Al Mugello il tester Matteo Baiocco sta provando la nuova configurazione: come va?
“Siamo andati in pista con i restrittori da 52 ma il è trascurabile, al Mugello siamo concentrati sullo sviluppo della ciclistica.”

Se dopo Portimao (sesto round) la Ducati fosse ancora in difficoltà che succede?
“Il calcolo di fa ogni tre round. Se la differenza di raporto punteggio tra il miglior pilota quattro cilindri e il migliore due cilindri (media dei due migliori piloti per marca) sarà ancora sotto cinque punti e se un quattro cilindri sarà in testa al Mondiale si potranno rimuovere integralmente i restrittori.”

Per chi vuole approfondire, ecco l’articolo delle norme tecniche FIM che regola la complicata questione.

2.4.8.1.3    Air restrictor adjustment
The minimum air restrictor size is increased or decreased in 2 mm steps in diameter of equivalent circular area, according to following procedure:

1.    If the gap in the average value of ‘event averages’, calculated as described in Art. 2.4.4.2 is more than 5 points in favour of the 1000cc 4 cylinder manufacturer, and
If a rider of a 1000cc 4 cylinder motorcycle is leading the riders’ FIM Superbike World Championship standings at that time:
Then the initial air restrictor size of all the 1200cc 2 cylinder motorcycles will be increased by one size, to a Ø 52 mm (or the equivalent area 2123.7 mm2), or as a last step, the air restrictor will be withdrawn.

2.    If the minimum weight for 1200cc 2 cylinder manufacturers has reached the upper limit of 171 kg, and if the resulting gap of the average value of ‘event averages’, calculated as described in Art. 2.4.4.2, is more than 5 points in favour of the 1200cc 2 cylinder manufacturer, and
if a rider of a 1200cc 2 cylinder motorcycle is leading the riders’ FIM Superbike World Championship standings at that time: Then, the initial air restrictor size of the 1200cc 2 cylinder manufacturers will be reduced by one size, to a Ø48 mm (or the equivalent area 1809.6 mm2) or, as last step, to a minimum of Ø46 mm (or the equivalent area 1661.9 mm2).

If the air restrictor size is not updated, then the results of three more events will be considered and the best manufacturers for each engine configuration will be updated considering the sum of points of the best two riders from each selected manufacturer over six events and so on, over multiples of three events. A new average value of the ‘event averages’ will be calculated over six events and so on, over multiples of three events, until the points gap of the average value of the ‘event averages’ from the last minimum weight update is higher than 5.

The FIM Superbike Technical Director will inform all the teams about the possible air restrictor size adjustments, within 24 hours from the end of the last event (the last meeting of the International Jury), where the average value of the ‘event averages’ was calculated. The new air restrictor size adjustments must be applied from the first following event.

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