3 Settembre 2012

In anteprima ecco la lista gomme per il Nurburgring

Siamo in grado di anticiparvi la selezione di gomme che la Pirelli porterà nel prossimo round del Mondiale Superbike al Nurburgring (7-9 settembre) Tra parentesi le piste dove sono già state utilizzate: Anteriori A P1280                   (solo a Donington) B N1159/SC1 '12    (P.Island, Assen, Monza, Donington, USA, Misano, Aragon, Brno,     Silverst.) C P773                    (Imola, […]

Siamo in grado di anticiparvi la selezione di gomme che la Pirelli porterà nel prossimo round del Mondiale Superbike al Nurburgring (7-9 settembre) Tra parentesi le piste dove sono già state utilizzate:

Anteriori
A P1280                   (solo a Donington)
B N1159/SC1 '12    (P.Island, Assen, Monza, Donington, USA, Misano, Aragon, Brno,     Silverst.)
C P773                    (Imola, Aragon, Mosca)

Posteriori
A P774            (solo a Donington)
B P1060/SC1'12     (seconda scelta a Donington e Mosca)
C R302            (introdotta a Donington, poi  USA, Aragon, Silverstone, Mosca)

Nei precedenti undici round la Pirelli ha portato 13 posteriori diversi. Abbiamo chiesto all'ingegner  Giorgio Barbier, responsabile del progetto SBK Pirelli, di spiegarci le modalità della scelta. E altre cose.

Ingegnere, come avete fatto la selezione per il Nurburgring?
“Sono soluzioni in linea con quelle portate nelle gare precedenti. Parlando solo delle posteriori, avremo il solito confronto tra la SC1 (P1060), la soluzione base di questa stagione, con la R302 che è stata utilizzata da quasi tutti i piloti nel precedente round di Mosca. In precedenza era andata per la maggiore anche a Silverstone, Aragon, Miller. E' una gomma che abbiamo introdotta a Donington. Porteremo anche una soft (P774) perchè al Nurburgring c'è un'escursione termica importante e al mattino fa freddo. Sappiamo che una soluzione così soffice potrebbe soffrire di tearing, cioè il degrado molto pronunciato che si determina quando si usa una copertura troppo morbida su un asfalto molto freddo. Eventualmente  potrebbe tornare utile per la Superpole. Nella selezione ci sarà nulla di stravolgente.”

Quando comunicate le scelte alle squadre?
“Li informiamo il lunedi precedente la gara, cioè oggi. Così possono fare in anticipo i loro piani per il week end. Ogni squadra ha un ingegnere Pirelli di riferimento che il giovedi, in circuito, illustra in dettaglio tutte le specifiche confrontandole con i dati delle precedenti edizioni della gara. Facciamo questo lavoro in maniera certosina perchè non tutti i team Superbike tengono archivi efficienti dei dati storici e anche perchè le soluzioni dell'anno precedente hanno subìto notevoli variazioni. Facciamo breafing sul comportamento che ci aspettiamo dalle gomme di adesso rapportandole a quelle dell’anno scorso, in modo che piloti e responsabili tecnici possano farsi un'idea più precisa possibile della strategia da seguire.”

Anche la lista di gomme che porterete a Portimao (23 settembre) e Magny Cours (7 ottobre) si conoscerà solo i lunedi precedenti?
“Esatto. Ma posso anticipare che la P1060 e la R302 ci saranno anche lì, perchè vogliamo continuare questo confronto tra l'attuale SC1 e quella che potrebbe diventare la SC1 del futuro. A Portimao avremo anche qualcosa di più hard e anche di più soft, perchè su quel tracciato non abbiamo mai girato settembre e ci aspettiamo condizioni di temperature più alte rispetto ai nostri abituali riferimenti. Sempre a Portimao porteremo anche il “gommone” (battistrada da 200mm, ndr) siglato R874 perchè in condizioni di caldo è una gomma che offre migliori caratteristiche di resistenza e di smaltimento del calore.”

Si tratta del gommone “modificato” che Biaggi ha utilizzato a Brno, fallendo il podio sulla pista preferita. L'Aprilia invece volava con il gommone P1126: primo e secondo a Phillip Island, doppietta a Misano. Perchè quella specifica non si è più vista?
“La R874 è molto simile alla P1126 ma  non ha la parte centrale più rigida che invece è fondamentale a Phillip Island e Monza. A Brno e Portimao non serve il battistrada rinforzato. Il “gommone” è nato per l'esclusivo utilizzo in Australia, poi ci siamo resi conto che poteva funzionare anche  a Monza e quest'anno abbiamo aggiunto Brno, che ha curve lunghe e veloci  simil Australia. E' stato disponibile pure a  Misano per l'unica ragione che su questa pista, lo scorso settembre, avevamo fatto il test sviluppo di questa specifica soluzione. In gara è stata gradita da diversi piloti, non solo da Biaggi. E' il primo anno che il gommone è presente in ben cinque round.”

Perchè non lasciate che siano i team a scegliere le soluzioni che preferiscono nel lotto  di soluzioni disponibili, magari con qualche round d'anticipo per ovviare alle esigenze produttive e logistiche?
“In MotoGP (monofornitore Bridgestone, ndr) e F.1 (monofornitore la stessa Pirelli, ndr) succede più o meno così, ma il novero di soluzioni disponibili è molto ristretto. In quei campionati le squadre hanno avuto la possibilità di provare tutte le soluzioni, magari in un solo test precampionato, e sanno cosa aspettarsi. Il sistema SBK è diverso perchè noi modifichiamo l'offerta molto di frequente in ragione dello sviluppo tecnico continuo: quest'anno solo per l'asciutto abbiamo messo a disposizione 13 soluzioni diverse.  Se troviamo una copertura che va bene per tanti, tipo la R302, per noi diventa una soluzione “base”.  Poi ovviamente portiamo anche soluzioni differenti che completano l'offerta andando incontro a esigenze più specifiche di squadre e team. Ma evitiamo, per esempio, di portare una gomma morbidissima per un circuito dove già sappiamo che non funzionerà. Per il semplice motivo che neanche il team può saperlo in anticipo se va bene oppure no.”

La Pirelli ha un'idea sul perchè Biaggi sia andato fortissimo con il gommone P1126 mentre con  il gommone R874 ha fatto una pessima gara a Brno?
“Non è una gomma fatta apposta per Biaggi: con la P1126 Sykes ha vinto a Monza e con la R874 la Bmw è andata molto bene a Brno (doppietta di Melandri, ndr). Non facciamo gomme per favorire o penalizzare qualcuno, lo dimostra il fatto che neanche piloti e squadre sanno in anticipo come andrà una determinata soluzione. Biaggi era convintissimo che la R874 sarebbe stata perfetta per lui, invece ha avuto dei problemi. Che invece Laverty e Davies, con la stessa Aprilia RSV4,  non hanno riscontrato. Se sapessimo in anticipo quali sono le prestazioni di una determinata gomma su una determinata moto/pilota, non ci sarebbe bisogno di fare test né le prove il venerdi e il sabato. Le variabili che determinano il risultato di una gara sono moltissime: temperature, condizioni dell'asfalto, assetti, caratteristiche della moto. Serve un lavoro certosino per affinare la prestazione e le gomme sono un elemento di questo lavoro.”

E' vero che la finalità di Pirelli è mantenere il massimo equilibrio in SBK e fare in modo che tutti i Costruttori portino a casa qualcosa?
“No, l'obbiettivo di Pirelli è sviluppare gomme stradali che ogni anno siano migliori di quelle dell'anno precedente. Lo sviluppo che facciamo ha questo obbiettivo primario: portare sul mercato soluzioni SC1 ed SC2 sempre migliori per l'utenza normale. Punto.”

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