21 Novembre 2015

Fenomeno Peter Hickman, trionfa tra i grattacieli di Macau da (quasi) debuttante

A 150 orari di media, con punte superiori ai 260 km/h, sfiorando – ed in certi casi persino 'toccando' guard-rail e muretti! –  per sei chilometri tra grattacieli, hotel e casinò. Questo è il Gran Premio motociclistico di Macau, giunto quest'anno alla sua 49esima edizione, un concentrato di  storie a cominciare dal vincitore, quel Peter […]

A 150 orari di media, con punte superiori ai 260 km/h, sfiorando – ed in certi casi persino 'toccando' guard-rail e muretti! –  per sei chilometri tra grattacieli, hotel e casinò. Questo è il Gran Premio motociclistico di Macau, giunto quest'anno alla sua 49esima edizione, un concentrato di  storie a cominciare dal vincitore, quel Peter Hickman conquistatore dell'ex colonia portoghese alla sua prima effettiva corsa disputata in carriera e soltanto al personale secondo gettone di presenza all'evento. Alessio Piana ci racconta tutto.

A Macau si guida accarezzando le barriere…

CHE FAVOLA– Fin dalle prove vi era la netta sensazione che sarebbe stata un'edizione del Macau Motorcycle Grand Prix da ricordare ed i 12 giri in programma hanno prontamente rispettato le attese. Sembrava la volta buona per Martin Jessopp, autore della pole position in 2'24″940 vicino al record 2010 di Stuart Easton (2'23″616), Martin Jessopp, presenza fissa del campionato britannico e specialista delle gare su strada,  aveva già sfiorato la vittoria e l'inizio velocissimo sembravano avergli spianato la via. Ma non aveva fatto i conti con uno scatenato 'Hicky'. Il talentuoso pilota britannico ha progressivamente ridotto i 2″ di gap effettuando il riaggancio al giro di boa della contesa, concretizzando successivamente il sorpasso alla nona delle dodici tornate previste sempre alla 'Hotel do Lisboa'. Coadiuvato da una BMW S1000RR gestita dal Lee Hardy Racing, il miglior newcomer della storia del TT (giro a 129.104 mph di media nell'edizione 2014) da quel momento in avanti ha costruito un consistente vantaggio di 6″ che gli ha permesso di aggiudicarsi una storica vittoria alla sua prima effettiva gara disputata a Guia, il tutto alla seconda esperienza sul cittadino di Macau dopo la sfortunata parentesi del 2014 quando, insieme a Jamie Hamilton, finì a terra nelle Qualifiche 1 con la sua BMW irreparabile per poter prender parte alla corsa.

Peter Hickman, 28 anni, nel 2016 sarà ufficiale Kawasaki nel BSB

ALBO D'ORO DA MITO– Hickman, 28 anni si iscrive nell'albo d'oro di Macau GP insieme a nomi leggendari: da Carl Fogarty (in trionfo nel 1992) a Steve Hislop (1993-1994) passando per Ron Haslam (6 successi) e l'idolo di una generazione di appassionati come Kevin Schwantz, con la Suzuki RGV500 vestita con i colori Pepsi in trionfo nel 1988 in piena epopea delle 500cc da Gran Premio abitualmente impegnate al Circuito da Guia. Nel 2016 correrà nella Superbike britannica (BSB)  e nelle principali Road Races  – Tourist Trophy, North West 200 e Ulster Grand Prix – con l'investitura di pilota ufficiale Kawasaki.

Kevin Schwantz, icona dei GP, ha sbancato Macau nel 1988

TRIPLETTA BMW – E'  stata festa grande anche per  BMW in un sol colpo ha monopolizzato il podio grazie a Martin Jessopp (al terzo-secondo posto in sette presenze) e l'otto volte vincitore del GP Michael Rutter, terzo con la S1000RR del team Penz13, compagine di riferimento della casa dell'Elica nel Mondiale Endurance. 'The Blade' è riuscito a precedere il leggendario 23 volte vincitore al TT John McGuinness, con la Fireblade vestita con i colori del team Honda Racing di Neil Tuxworth autore di un sensazionale sorpasso all'esterno su Gary Johnson (5°) nel corso dell'ultimo giro, trovando il modo di precedere Ian Hutchinson (6° alla sua ultima gara con PBM Kawasaki: l'anno prossimo sarà con Tyco BMW), il compagno di squadra Conor Cummins, Horst Saiger con Lee Johnston e David Johnson a completare la top-10. Sul traguardo anche le due Bimota BB3 affidate a Ben Wylie (19°) e Brandon Cretu (23°, doppiato). Non hanno preso parte alla gara invece Russ Mountford e Tom McHale, ritrovatisi all'Ospedale a seguito delle cadute registrate nei turni di prove, fortunatamente senza rimediare lesioni importanti se non qualche frattura.

CLASSIFICA –  1. Hickman (GBR-BMW) 12 giri in 29'22.021; 2. Jessopp (GBR-BMW) a 6.267; 3. Rutter (GBR-BMW) a 15.600; 4. McGuinness (GBR-Honda) a 17.711; 5. G.Johnson (GBR-BMW) a 18.807; 6. Hutchinson (GBR-Kawasaki) a 19.279; 7. Cummins (IOM-Honda) a 19.990; 8. Saiger (LIE-Kawasaki) a 28.280; 9. Johnston (GBR-BMW) a 49.604; 10. D.Johnson (AUS-BMW) a 53.864; 19. Wylie (GBR-Bimota) a 1'34.615; 23. Cretu (USA-Bimota) a 1 giro

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