29 Dicembre 2015

E se il 2016 fosse l’anno di Valentino Rossi?

Il 1 febbraio parte la grande rivincita MotoGP 2016. Valentino Rossi ha perso l'ultima occasione. Forse no, lui può vincere il Mondiale anche a 37 anni.

In coda ai festeggiamenti per il titolo Jorge Lorenzo fece l’oroscopo al 2016 di Valentino Rossi. “Ha preso così male la sconfitta perchè sa che per lui era l’ultima possibilità.” Proprio sicuro Jorge? E se invece l’anno bisestile fosse quello giusto per il decimo Mondiale? Valentino si è visto sfuggire da sotto il naso un titolo che a cinque GP dalla fine sembrava già vinto, ma a dispetto dei suoi (quasi) 37 anni è un fuoriclasse ancora freschissimo, di fisico e di testa. Non mollerà. Marquez e Lorenzo, al momento del brindisi ricordatevi che vi aspetta un altro anno di grandi battaglie.

Rossi ha debuttato nel Mondiale 1996. Ha vinto 9 titoli Mondiali.

ESPERIENZA – Rossi ha debuttato nel Mondiale ’96, quindi affronterà la 21° stagione iridata. In un 2016 segnato da grandi novità tecniche la sua enorme esperienza potrebbe rivelarsi un fattore determinante. L’arrivo del nuovo gommista unico Michelin e l’adozione dell’elettronica comune potranno dare notevole vantaggio ai piloti che si adatteranno più in fretta. Le gomme francesi saranno assai diverse dalle Bridgestone che hanno equipaggiato le MotoGP dal 2009 ad oggi. Con l’anteriore Michelin, diversa per costruzione e profilo, non saranno più possibili  spericolati ingressi in curva alla Marc Marquez, uno stile di guida a cui Rossi si era dovuto forzatamente adattare per non perdere decimi preziosi. Nei test, cominciati quasi un anno fa, MM93 è caduto molto spesso, sempre tradito dall’avantreno. E anche Lorenzo ha picchiato duro un paio di volte, per lo stesso motivo. I tecnici Michelin hanno già fatto sapere che ci saranno evoluzioni durante la stagione ma le caretteristiche degli pneumatici non cambieranno, per cui saranno i piloti a doversi adattare. Ancora più indecifrabili sono le prerogative dell’elettronica comune, cioè fornita dal promoter Dorna. Ci saranno minori possibilità di regolazioni software (“E’ un passo indietro di dieci anni” è l’opinione di Rossi) ma potendo utilizzare alcuni componenti esclusivi (come la piattaforma inerziale, che serve a rilevare la posizione della moto lungo il tracciato) è facile che qualche top team possa annullare la limitazione.  Per chi suonerà la campana?

A fine 2016 scade il contratto Yamaha MotoGP. Nel 2017 cosa farà?

PRIMATI – Il Mito in giallo è nato il 16 febbraio 1979 (segno zodiacale Acquario) quindi sta per entrare nei 37 anni. Se vincesse il decimo Mondiale Rossi eguaglierebbe il primato di longevità del britannico Leslie Graham, iridato nella 500 a 37 anni e 341 giorni. Ma eravamo nel 1949, la prima edizione del Motomondiale, cioè la preistoria, quando i piloti sulla quarantina non erano l’eccezione, ma la norma. Nell’epoca moderna sono pochissimi i piloti over 30 ad aver vinto gare della top class, tanto che il più anziano campione MotoGP è proprio Valentino Rossi a 30 anni e 251 giorni nel 2009 con la Yamaha. La sua ultima conquista, per adesso. Nel 2016 Rossi ha nel mirino anche il primato di più vecchio vincitore di una singola gara MotoGP, detenuto da Troy Bayliss trionfatore a Valencia 2006 a 37 anni e 213 giorni. Il 2015 è andato male d’un soffio. Ma la storia continua…

Seguitemi su Twitter: https://twitter.com/PaoloGozzi1

Pagina ufficiale Facebook:   https://www.facebook.com/insidesuperbike

Lascia un commento

3 commenti

  1. AlfonsoGaluba ha detto:

    Rossi deve a Michelin almeno 5 dei suoi titoli mondiali. Ricordiamo tutti le gomme fatte su misura per Rossi date solo a lui prima del warm-up. Diciamo che se il motociclismo fosse uno sport diverso (stile basket, calcio,eccc..) si poteva tranquillamente perlare di doping gommistico. Purtroppo per Rossi, il tempo di San Michelin è finito, e con esso anche la buona stella di Rossi. Si faccia una ragione il Sig. Rossi, in condizioni normali ci sono almeno tre piloti più veloci di lui.

  2. Lino ha detto:

    ti correggo caro Mercenario… nel 2006 lamentino non ha perso il mondiale x le gomme michelin passando l’anno successivo alle bridgestone… perché alle bridgestone è passato nel 2008… il 2007 fu l’anno di Stoner con la Ducati gommata bridgestone… nel 2008, come dicevo, ha fatto grosse pressioni su ezpeleta x passare alle bridgestone(con Lorenzo, suo compagno di team con le michelin e col famoso muro hai box) e nel 2009 ci fu il monogomma… buon anno a tutti

  3. Mercenario ha detto:

    Caro Lino è passato 2 anni dopo in Bridge, ma con ciò non toglie che nel 2006 lo perse per problemi di motore e gomme targate Michelin, su questo penso siamo tutti d’accordo. Sarebbe purtroppo stato il 10° e quest’anno l’11°. Ma per chi non ha le fette di salame sugli occhi ha visto cosa è successo. Non lo dicono solo la maggioranza degli Italiani che sarebbero di parte, ma il 52% degli Spagnoli che non lo sono. Per non parlare degli Inglesi la cui percentuale si alza ancora di più. Comunque è fermo a 9, ma non ci sono problemi Sig. Lino tranne per chi non ama un campione come Lui, non più veloce come i più giovani, d’accordo, ma quanto basta per essere stato in testa ad un mondiale all’età di 36 anni e perso lo sappiamo il perchè. E mi scusi se è poco…Buon Anno a Tutti…