6 Agosto 2015

Chaz Davies il mago della frenata si è mangiato il Cannibale Rea

La Ducati ha trovato l'antidoto al dominio di Jonathan Rea. Si chiama Chaz Davies, ha 28 anni e prima della lunga sosta estiva ha lasciato un segno profondo sulla Superbike: tre successi in quattro gare che hanno catapultato lui e la Rossa al secondo posto nel Mondiale. Un risultato inatteso per la Panigale che veniva […]

Chaz Davies e il capotecnico Alberto Colombo sul podio di Sepang: la Ducati sogna

La Ducati ha trovato l'antidoto al dominio di Jonathan Rea. Si chiama Chaz Davies, ha 28 anni e prima della lunga sosta estiva ha lasciato un segno profondo sulla Superbike: tre successi in quattro gare che hanno catapultato lui e la Rossa al secondo posto nel Mondiale. Un risultato inatteso per la Panigale che veniva da due stagioni senza vittorie. Con Chaz il vento è cambiato. E' stato il primo a vincere con questo modello, ad Aragon in aprile, poi ha fatto bottino pieno negli Usa, il mercato più importante per la Ducati. In Malesia  ha sistemato  Rea rinviando la festa Mondiale della Kawasaki. Il podio di Biaggi ha oscurato, anche in TV, il sorpasso più bello degli ultimi anni. Con questo mago della staccata la Ducati può cominciare a sognare un 2016 da mille e una notte.

Sepang: il sorpasso vincente di Davies su Rea

ROCCIA– Davies è uno di quei piloti che parla poco ma ce la mette tutta, sempre. Con le sue frenate impossibili è già l'idolo del popolo ducatista. E continuando di questo passo anche il grande pubblico si accorgerà di lui. Perchè Chaz non è una sorpresa, quando ha avuto la moto giusta ha sempre vinto. Nel 2011 dominò il Mondiale Supersport con la Yamaha guadagnando il passaporto per la Superbike. Dove ha già timbrato il cartellino con Aprilia (2012, una vittoria) e Bmw (2013, tre). L'impatto con la Ducati, la scorsa stagione, è stato duro. Ma Chaz non ha mollato e adesso che la Panigale ha colmato il gap lui ha cominciato a vincere: 4 volte, con 14 podi in venti gare. Senza la giornataccia in Thailandia (due scivolate, zero punti) si sarebbe giocato il titolo. Come faccia a frenare così forte nessuno l'ha capito. Neanche Rea. L'abbiamo chiesto al suo capotecnico Alberto Colombo, decano Superbike che lavora a fianco di Davies dal 2011. Che ci racconta che…

Gallese, 28 anni, Chaz Davies è stato campione del Mondo Supersport nel 2011

SORPASSO IMPOSSIBILE“Chaz frena dove gli altri non possono neppure pensare di provare. I primi anni che lavoravo con lui ho pensato che curavamo troppo la messa a punto per la frenata. Conoscendolo meglio ho capito che è proprio una sua caretteristica, la migliore. Rea ha trovato pane per i suoi denti, non sa più che fare per chiudergli la strada in frenata. A Sepang Jonathan ci ha provato in ogni modo ma Davies è passato lo stesso. Rea lo ha superato in rettilineo ma non è bastato. Chaz ha chiuso il gas, incrociato la traiettoria e frenato tardissimo riuscendo a girare stretto sul cordolo. Una magia. Come ha fatto bisogna chiederlo a lui…”

Chaz Davies è 2° nel Mondiale dietro Rea: 4 vittorie, 14 podi in 20 gare

PANIGALE“La Ducati sta crescendo gara dopo gara e lui sta sfruttando ogni vantaggio che introduciamo. Chaz ha la grossa forza di crederci sempre e non mollare mai. Per il team avere un pilota così è una grande garanzia: sappiamo che anche quando tutto sembra complicarsi, lui in pista ci metterà sempre quel 150% che serve per vincere. In Malesia nessuno immaginava che potessimo vincere, neanche noi. Lui si però. Sono in Superbike dal 1988, cioè dalla prima edizione, e ho lavorato con tanti grandi campioni: Pirovano, Fogarty e molti altri. E' sempre difficile fare paragoni e non mi piace farli. Ma una cosa è evidente: Davies oltre ad essere un pilota forte ha una forza mentale che in gara lo spinge a non mollare mai”.

Aragon (Spagna): Davies festeggia il primo successo con Ducati

NICE GUY“Non è taciturno come appare, ci conosciamo da tanti anni e tra di noi, nei week end di gara, parliamo di tutto, non solo di moto. Come sia Chaz a casa non lo so bene, io abito a Bologna e lui in Galles per cui vederci fuori dalle gare è quasi impossibile. Ma da quello che racconta e che vedo non sta mai fermo, è sempre coinvolto in qualche attività sportiva. Non solo a motore. Fisicamente è al top, finisce le gare e non è neanche sudato. A Sepang hanno gareggiato in una fornace, lì qualche goccia l'ho vista. Ma solo un paio…”

Seguitemi su Twitter: https://twitter.com/PaoloGozzi1

Pagina ufficiale Facebook:   https://www.facebook.com/insidesuperbike

Lascia un commento