11 Aprile 2013

Carlos Checa si ribalta con il kart!

Piloti, che gente. Non basta rischiare la vita nelle corse, di solito trovano il modo di mettersi a repentaglio anche per gioco. Guardate dove si è infilato Carlos Checa a poche ore dalle prime qualifiche del GP di Spagna ad Aragon. Era solo una garetta nel kartodromo a fianco del circuito, messa in piedi dagli […]

Piloti, che gente. Non basta rischiare la vita nelle corse, di solito trovano il modo di mettersi a repentaglio anche per gioco.
Guardate dove si è infilato Carlos Checa a poche ore dalle prime qualifiche del GP di Spagna ad Aragon. Era solo una garetta nel kartodromo a fianco del circuito, messa in piedi dagli organizzatori spagnoli  perchè i fotografi potessero mandare in redazione qualche scatto curioso di motociclisti al volante. Era sufficiente fare qualche giro, salutare e tornare nel paddock. Sani e salvi.  Invece si sono scatenati come fosse già domenica.

Carlos Checa finisce fuori pista con il kart

L’istinto del campione è quello di non voler perdere neanche a scopone. Checa ha spinto come un matto finchè il kart non gli è scappato dal sotto il sedere fiondandosi contro le reti. Carlito è rimasto incastrato tra il mezzo e le protezioni, tanto che neanche si vedeva più.
Il bello è che il campione del Mondo 2011 non si è ancora rimesso in sesto dalle vicissitudini di Phillip Island quando era finito in ospedale due volte: la prima per occlusione intestinale, la seconda per il terribile tamponamento di Marco Melandri causa un errore di valutazione in frenata, con grave trauma cranico. Non basta: Checa era partito con il piede destro rotto in due punti nella scivolata del venerdi, quando la Ducati Panigale gli era passata sopra.
Non cammina ancora bene, il piede dà ancora fastidio ma è bastato sentire il rombo di un motore per scatenare l’istinto dell’animale da corsa.
Che volete, sono piloti.  Checa poi, è uno dei più scavezzacollo.  Ha tantissimi hobby e quasi tutti con un notevole coefficiente di rischio. Gli piace arrampicarsi su per le pareti, pilotare aerei monomotore o lanciarsi  con il paracadute. <<Quando vieni giù in picchiata, nel silenzio totale, provi un’ebbrezza impagabile>> ci ha raccontava poco tempo fa.
Va bene Carlos, lanciati  con il paracadute, ma la prossima volta lascia stare i kart…

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