8 Giugno 2016

TT Zero La Shinden Go tradisce McGuinness ma vince con Anstey

Nella sfida tra MotoGP elettriche beffa atroce per il pilota più vincente dell'era moderna. Ma la Mugen Shinden Go vince con Bruce Anstey

La Mugen, antenna tecnologica Honda, era tornata al TT Zero per abbattere il muro delle 120 miglia orarie di media (192,720 km/h) ma ha fatto come Icaro, si è bruciata le ali. La Shinden Go ha tradito il plurivincitore John McGuinness, lasciandolo a piedi lungo il Mountain, nei pressi di Ballaugh Bridge,  costringendolo a planare a Dogulas a passo di lumaca, quasi cinque minuti dopo la moto gemella guidata da Bruce Anstey.

La marca  più importante del Mondo ha quindi vinto la sfida delle moto elettriche, ma stavolta senza gloria. Anstey ha impiegato 19’07″043, nove secondi in più rispetto alla prestazione della precedente Shinden San vittoriosa nel 2015 con McGuinness.

Per Anstey si tratta della vittoria numero 11 al TT. Al secondo posto è arrivata la Victory RR condotta dal claudicante (rovinosa caduta nei giorni scorsi) William Dunlop. La Victory è una marca americana che produce stradali elettriche e per la spedizione al TT ha avuto una bella mano dal gigante Brammo, per l’allestimento di un mostro da 170 cavalli che sul rettilineo di Sulby è andato più forte della Mugen: 253 km/h di punta massima.

Al TT Zero hanno preso il via appena sette moto: il racing elettrico, almeno in campo motociclistico, è in stallo e neanche la possibilità di gareggiare sul tracciato stradale più prestigioso del Mondo riesce più a innescare investimenti e ricerca.

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