21 Settembre 2016

Superbike Perchè le Ducati del Mondiale e British hanno scarichi diversi?

Ernesto Marinelli, project leader Ducati Corse SBK, spiega perchè Shane Byrne nel BSB usa un impianto di scarico diverso da quello del Mondiale

Alcuni lettori ci hanno chiesto perchè la Ducati nel Mondiale usa un sistema di scarico molto diverso da quello montato sulla Panigale con cui Shane Byrne è appena tornato al comando del British Superbike.

La differenza è assai vistosa: sulle rosse di Chaz Davies e Davide Giugliano i due finali sono “MotoGP style”, posizionati poco sopra il forcellone, nel British il team PBM ha invece collocato i due finali sottosella. L’architettura quindi è simile ma la realizzazione molto diversa. Shane Byrne è un pilota satellite ma la Ducati sta fornendo il massimo appoggio tecnico possibile, sia per quanto riguarda il materiale che l’asseistenza: direttore tecnico è infatti Giovanni Crupi, uno dei tecnici più quotati del reparto corse interno.

Lo scarico in configurazione Mondiale SBK

Lo scarico in configurazione Mondiale SBK

Il motivo di scelte così diverse ce lo spiega Ernesto Marinelli, leader del progetto Superbike di Ducati Corse.

Nel Mondiale usiamo impianti di scarico Akrapovic mentre nel British Superbike il team PBM è sponsorizzato da Termignoni. Quindi i due impianti sono differenti sostanzialmente perché fabbricati da due aziende diverse. In più nel BSB è rimasto il limite del rumore a 107db mentre nel WSBK il limite è salito a 115db e per questo motivo i silenziatori possono essere molto più piccoli.”

Foto Guglielmo Maggiali

Lascia un commento

1 commento

  1. Dlindlon ha detto:

    Guarda caso da quando nel WSBK il limite è salito a 115 dB la Panigale è tornata ad essere competitiva. Chissà per quale motivo è stato alzaato il limite dei decibel. Come diceva un noto politico della prima repubblica, a pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca 😉