17 Gennaio 2019

Román Ramos correrà nel CEV RFME Superbike con una Yamaha

Rimasto fuori dal Mondiale Superbike Román Ramos approda al CEV RFME: correrà con la Yamaha R1 del team Fau55 Racing.

Un altro degli “esclusi” del Mondiale Superbike 2019 ha trovato una sella per la nuova stagione. Lo spagnolo Román Ramos correrà infatti nel CEV RFME Superbike col team Fau55 El Señor de las Bolsas di Héctor Faubel, ex-pilota dai trascorsi nelle classi 125cc, 250cc e Moto2 del Motomondiale. Per questa nuova avventura, il 28enne di Santander guiderà una Yamaha YZF-R1 e tra i suoi avversari ci sarà anche l’italiano Federico Sandi.

Ramos correrà nel campionato organizzato e promosso dalla RFME (Real Federación Motociclista Española) dopo quattro stagioni nel Mondiale col team Go Eleven Kawasaki. Il pilota della Cantabria si è spesso difeso egregiamente nonostante un mezzo non all’altezza di quelli ufficiali e tra i risultati da lui ottenuti spiccano i settimi posti di Imola 2015 e Assen 2017, oltre a una lunga serie di risultati nelle prime dieci posizioni. Di questi, solo due sono stati ottenuti nel 2018: le limitazioni ai giri motore introdotte da Dorna hanno penalizzato in maniera importante i team privati Kawasaki e questo ha portato Ramos a vivere la sua stagione più complicata nel Mondiale Superbike, con un bottino finale di soli 64 punti (punteggio più basso da lui raggiunto nei quattro anni passati nel WorldSBK). In passato Ramos ha trionfato nel CEV Moto2 nel 2013 e corso nel Mondiale di categoria l’anno dopo.

Dopo svariati anni nell’élite del motociclismo, Ramos inizia una nuova tappa della sua carriera col team Fau55, che sarà impegnato in varie categorie sia nel Campeonato de España della RFME, sia nel FIM CEV Repsol (quello che comprende il Mondiale Junior Moto3). Tra gli altri piloti ingaggiati dal team per la nuova stagione c’è anche il 16enne italiano Alessandro Zetti, che lo scorso anno ha ottenuto, sempre col team della Comunidad Valenciana, un bel terzo posto finale nel FIM CEV Superstock 600 (che corre insieme alla Moto2).

 

Click here to read the full article in English on Bikeandrace.com

Lascia un commento