5 Giugno 2013

Tourist Trophy: poker di Michael Dunlop, record e vittoria in Gara 2 tra le Supersport

Bruce Anstey 2°, la MV di Johnson 9°

Aspettando il Senior TT in programma venerdì, all’Isola di Man si sta assistendo ad un passaggio epocale. Dopo i successi conseguiti tra domenica e lunedì in Superbike, Supersport Gara 1 e Superstock, Michael Dunlop realizza il “poker” al culmine di una prestazione-capolavoro nella seconda gara del TT Supersport 2013, vincendo un accesissimo confronto diretto con un veterano del calibro di Bruce Anstey. Deciso a “bissare” il trionfo conseguito lunedì, in sella alla Honda CBR 600RR 2013 preparata dal Performance Technical Racing, assistita da Hunts Motorcycles e McAdoo, “Micky D” ha suggellato la sua quarta affermazione nelle quattro gare sin qui disputate con un ultimo giro da fantascienza. Già detentore del primato di categoria siglato nel 2010 (ma su Yamaha R6) in 17’42.52 a 127.836 mph di media, MD nel tentativo di recuperare i 4″1 di svantaggio dal “Kiwi” Anstey ha fermato i cronometri sul 17’35″659, 7 secondi meglio rispetto al suo stesso record viaggiando a 128.6665 mph di media pari a 207.07 km/h: per una 600cc Supersport qualcosa di sensazionale, nella sottile linea tra la follia ed il talento di un 24enne figlio e nipote d’arte già a quota 9 successi al Tourist Trophy. Aspettando il gran finale di venerdì con Dunlop atteso al via del Senior TT con Honda TT Legends e del Lightweight TT con la Kawasaki ER6 SuperTwins preparata da McAdoo Racing, Michael concretizza il “poker” a scapito di un Bruce Anstey che le ha provate tutte tanto da viaggiare con la Honda CBR 600RR di Padgett’s Motorcycles vestita dei colori HM Plant a sua volta sotto il primato (ultimo giro a 127.889 mph), ma non abbastanza per amministrare i 4″1 di margine scontando 2″3 all’esposizione della bandiera a scacchi. Il record del veterano pilota neozelandese testimonia l’impresa di MD, con la dinastia dei Dunlop che raggiunge quota 37 successi all’Isola di Man, un traguardo ancora da raggiungere per William, quarto sul traguardo subendo nel finale la “rimonta” di John McGuinness, terzo su Padgett’s Honda per poco meno di 1″ (!), al 40esimo podio in carriera al TT eguagliando il record di Joey Dunlop. Bruce Anstey battuto nel finale Giù dal podio oltre alla R6 di Milwaukee Yamaha condotta da William Dunlop figura la Honda CBR 600RR del Wilson Craig Racing affidata all’aussie Cameron Donald, quinto distanziando la Kawasaki ZX-6R di James Hillier (6°) ed un sempre più convincente Dean Harrison, quinto con la propria Yamaha R6 e con tutte le premesse per diventare nel futuro a breve-medio termine uno dei seri candidati alla vittoria all’IOMTT. Prosegue invece il suo personalissimo “tabù” per Guy Martin, ottavo con la TAS Suzuki dopo un errore all’Hairpin di Ramsey, seguito da Gary Johnson che porta l’esordiente MV Agusta F3 675 preparata dal team Valmoto di Jack Valentine in piena top-10, nono assoluto e seguito dalla Yamaha R6 Milwaukee di Conor Cummins. Cronaca di Gara Con mezz’ora di ritardo, alle 12:15 in punto scatta Gara 2 del TT Supersport 2013, come lunedì il primo a prender il via con il numero 1 ben impresso sul cupolino della propria Kawasaki Ninja ZX-6R è James Hillier, seguito via via da Cameron Donald (Honda Wilson Craig Racing #2), John McGuinness (Padgett’s Honda #3), Guy Martin (TAS Suzuki #4), Bruce Anstey (Padgett’s Honda #5) ed il vincitore di Gara 1 Michael Dunlop con la Honda CBR 600RR 2013 PTR contraddistinta dal numero 6. Grande attesa per il primo rilevamento di “Glen Helen”, James Hillier transita a 126.205 mph di media, ma si vede subito battere nel raffronto cronometrico dal leader Bruce Anstey a 127.865 mph e dai fratelli Michael (127.661 mph) e William (127.092 mph) Dunlop con John McGuinness attualmente 5° a 126.077 mph. A “Ballaugh” prevedibilmente la classifica viene parzialmente rivoluzionata con un acceso confronto per il primato: settore “da record” a 133.572 mph per Michael Dunlop, ma a soltanto 154 millesimi chiude Anstey, a 0″546 il fratello William. Cambia nuovamente la situazione a “Ramsey” con Anstey ora a condurre con soli 7/10 di margine nei confronti di MD, sale a 3″3 lo svantaggio accusato da William Dunlop, McGuinness, Martin e Hillier scontano rispettivamente 9, 10 e 11 secondi di gap. William Dunlop giù dal podio Il “Kiwi” con la propria Padgett’s Honda vestita dei colori HM Plant alla salita della montagna si riprende il comando delle operazioni costruendo un margine di 3″ tra “Bungalow” e “Cronk-ny-Mona”, chiude infatti il primo giro a 126.475 mph di media con 3″5 di margine nei confronti di Michael Dunlop, 6″4 su William, McGuinness resta in quarta posizione provvisoria a 14″7 seguito da Martin (17″3), Harrison (20″1), Hillier (20″4), Donald (21″1), in nona posizione la MV Agusta F3 675 Valmoto condotta da Gary Johnson a 23″6 dalla vetta, ma davanti a Conor Cummins che completa la top-10. Inizia il secondo giro, l’ultimo prima dell’unica sosta ai box in programma, con Bruce Anstey che si conferma leader 3″7 a “Glen Helen”, 3″1 a “Ballaugh”, ma a “Ramsey” prima della salita verso la montagna Michael Dunlop si rifà sotto con un parziale a 140.864 mph e soltanto 1″9 da recuperare. MD mette “la freccia”, ma Anstey risponde tanto da chiudere il secondo giro a 127.817 mph, ad un soffio (sono mancati soltanto 15 centesimi) dal record siglato da “Micky D” nel 2010 a 127.836 mph, ora costretto ad inseguire a 4″4 con i loro più diretti avversari staccati di oltre 21″ secondi a cominciare da William Dunlop. Inizia il valzer dell’unico pit-stop in programma, qui il team Padgett’s realizza un capolavoro: sosta complessiva di 46″509 per Anstey, 3″ meglio (49″570) rispetto al lavoro del team McAdoo per Michael Dunlop. Ecco spiegati i 5″6 accusati a “Glen Helen”, mentre alle loro spalle Guy Martin scivola fino all’ottava posizione anche a seguito di un errore nella tornata precedente a “Ramsey” con complessivamente 30″ lasciati per strada. Prosegue il “Tabù-TT” per il portacolori Tyco Suzuki, altresì prosegue l’avvincente confronto tra Anstey e M.Dunlop per la vittoria: 3″6 a “Ballaugh”, 4″8 a “Ramsey”, 5″0 a “Bungalow”, 4″4 a “Cronk-ny-Mona”. Distacchi ad elastico tra i due quando inizia l’ultimo giro e Bruce Anstey può vantare più soltanto 4″1 su Michael Dunlop, dietro a loro John McGuinness passa William Dunlop, tra i due soltanto 6 decimi (!) di divario. Un acceso doppio-confronto per vittoria e podio all’ultima tornata del “Mountain Course” con la risposta dei fratelli Dunlop: a “Glen Helen” Michael si porta a 1″4 dal leader Anstey, William ripassa McGuinness seppur per soltanto 4/10 di secondo. Nona la MV Agusta F3 675 di Gary Johnson Tutte le attenzioni sono tuttavia riservate nei confronti dell’ennesima perla di Michael Dunlop: a “Ramsey” il vantaggio sale a 1″5, a “Ramsey” 2″4, si deciderà tutto al “Mountain”. Anstey le prova tutte, ma Michael Dunlop realizza un capolavoro: 17’35″659, a 128.666 mph batte il suo stesso record siglato nel 2010 (17’42.52 a 127.836 mph) e per 2″3 batte Bruce Anstey, a sua volta con un giro da primato a 127.889 mph. Sensazionale epilogo per “Micky D”, al quarto centro su quattro gare a precedere il “Kiwi” Anstey, John McGuinness completa il podio beffando per poco meno di 1″ William Dunlop, a seguire Cameron Donald, James Hillier, Dean Harris, Guy Martin con Gary Johnson che porta la MV Agusta F3 675 Valmoto in piena top-10, nono a preceere Conor Cummins. Isle of Man TT Races fuelled by Monster Energy 2013 Monster Energy Supersport, Classifica Gara 2 01- Michael Dunlop – MD Racing – Honda CBR 600RR – 1h11’52.091 (125.997 mph) 02- Bruce Anstey – HM Plant Honda by Padgett’s – Honda CBR 600RR – 1h11’54.404 (125.930 mph) 03- John McGuinness – HM Plant Honda by Padgett’s – Honda CBR 600RR – 1h12’35.882 (124.731 mph) 04- William Dunlop – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h12’36.849 (124.703 mph) 05- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 1h12’46.450 (124.429 mph) 06- James Hillier – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – 1h13’11.759 (123.712 mph) 07- Dean Harrison – Ian Bell Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h13’34.079 (123.086 mph) 08- Guy Martin – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 1h14’07.563 (122.159 mph) 09- Gary Johnson – Valmoto – MV Agusta F3 675 – 1h14’08.326 (122.139 mph) 10- Conor Cummins – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R6 – 1h14’40.951 (121.249 mph) 11- Dan Stewart – Wilcock Racing – Honda CBR 600RR – 1h14’50.777 (120.984 mph) 12- Jamie Hamilton – KMR Vauxhall Motors NI – Kawasaki ZX-6R – 1h15’19.791 (120.207 mph) 13- David Johnson – Ace Cafe T3 – Triumph Daytona 675 – 1h15’21.931 (120.150 mph) 14- Robert Wilson – Stoddart Racing Oban – Kawasaki ZX-6R – 1h15’35.393 (119.794 mph) 15- Ivan Lintin – Taylor Lindsey – Kawasaki ZX-6R – 1h15’40.712 (119.653 mph) 16- Jamie Coward – Barnes Racing – Yamaha YZF R6 – 1h15’45.584 (119.525 mph) 17- Lee Johnston – East Coast Construction – Honda CBR 600RR – 1h15’47.229 (119.482 mph) 18- Ben Wylie – Per Cup Coffee – Yamaha YZF R6 – 1h16’00.514 (119.134 mph) 19- Davy Morgan – CSC Racing – Yamaha YZF R6 – 1h16’16.148 (118.727 mph) 20- Oliver Linsdell – Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – 1h16’18.257 (118.672 mph) 21- Simon Andrews – Ice Valley by Motorsave Trade – Honda CBR 600RR – 1h16’25.644 (118.481 mph) 22- Ian Pattinson – Weardale Racing – Honda CBR 600RR – 1h16’36.644 (118.198 mph) 23- Ryan Kneen – Ryan Kneen Racing – Kawasaki ZX-6R – 1h16’44.423 (117.998 mph) 24- Russ Mountford – SHR Racing – Triumph Daytona 675 – 1h16’46.402 (117.947 mph) 25- Shaun Anderson – Doones Stores – Suzuki GSX-R 600 -1h16’47.010 (117.932 mph) 26- Ian Lougher – W.A Corless/Jackson Racing – Honda CBR 600RR – 1h16’56.115 (117.699 mph) 27- Daniel Hegarty – Cross Lane Garage – Kawasaki ZX-6R – 1h17’12.339 (117.287 mph) 28- Phil Harvey – Timloc Building – Yamaha YZF R6 – 1h17’31.490 (116.804 mph) 29- Jim Hodson – Al Gibbon – Yamaha YZF R6 – 1h17’36.380 (116.681 mph) 30- Kiaran Hankin – KH Hire – Kawasaki ZX-6R – 1h17’38.852 (116.619 mph) 31- Michael Niblett – Les Liney Vehicle – Triumph Daytona 675 – 1h18’13.749 (115.752 mph) 32- Michal Dokoupil – Motopoint – Yamaha YZF R6 – 1h18’16.782 (115.678 mph) 33- David Hewson – David Hewson Ltd – Yamaha YZF R6 – 1h18’25.350 (115.467 mph) 34- Simon Fulton – FVSRacing.im – Yamaha YZF R6 – 1h18’43.004 (115.035 mph) 35- Paul Shoesmith – Ice Valley by Motorsave Trade – Yamaha YZF R6 – 1h18’45.889 (114.965 mph) 36- Ryan McCay – Motobreakers – Kawasaki ZX-6R – 1h19’29.644 (113.910 mph) 37- George Spence – Ayton Smiddy Ltd – Yamaha YZF R6 – 1h19’53.897 (113.334 mph) 38- Nuno Caetano – Alarm Technologies – Kawasaki ZX-6R – 1h19’57.025 (113.260 mph) 39- David Madsen Mygdal – Mann Made Group – Yamaha YZF R6 – 1h20’37.062 (112.323 mph) 40- Paul Duckett – Duckett Roofing – Triumph Daytona 675 – 1h21’05.819 (111.659 mph) 41- Maria Costello – Bob Wylie Racing – Triumph Daytona 675 – 1h21’16.381 (111.417 mph) 42- Timothee Monot – Optimark Road Racing – MV Agusta F3 675 – 1h21’25.887 (111.200 mph) 43- Alan Bud Jackson – BDS Fuels – Honda CBR 600RR – 1h21’38.759 (110.908 mph) 44- Neal Champion – Frasers Motorcycles – Kawasaki ZX-6R – 1h21’45.571 (110.754 mph) 45- Adam Child – MCN – Kawasaki ZX-6R – 1h22’31.182 (109.734 mph) 46- Tim Sayers – Woods Motorcycles – Kawasaki ZX-6R – 1h04’52.978 (104.672 mph)

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