7 Giugno 2013

Tourist Trophy: James Hillier trionfa nel Lightweight TT riservato alle SuperTwins

Primo centro in carriera

Pronostico ampiamente rispettato nella seconda edizione del “Lightweight TT” riservato alle SuperTwins, bicilindriche 650cc 4 tempi da 80-90 cavalli, categoria in continua espansione nel panorama internazionale delle corse su strada. Con il leggendario Ryan Farquhar ritiratosi dall’attività agonistica lo scorso anno a seguito della tragica scomparsa dello zio Trevor Ferguson al Manx Grand Prix, James Hillier, trascorsi nel British Superbike e specialista delle road racers, si è assicurato la prima affermazione al Tourist Trophy dominando la scena ai comandi della Kawasaki ER6 prepatata dal team Quattro Plant Bournemouth Kawasaki. Secondo lo scorso anno alle spalle dell’imprendibile “Flying Ryan”, Hillier ha ribadito quanto di buono espresso nelle prove (giro veloce sabato scorso in 19’34.319 a 115.665 mph) ritoccando in tre distinte occasioni il precedente primato della contesa: un fenomenale primo giro a 117.958 mph, un secondo (nonostante la sosta ai box per il rifornimento) a 116.033 mph, il terzo e conclusivo addirittura in 19’00″168 a 119.1298 mph, qualcosa come 35 secondi (!) meglio rispetto al record conseguito lo scorso anno da Michael Rutter in 19’35″45 a 115.554 mph. Doppio record sul giro e sulla distanza di gara per James Hillier, al primo centro in carriera all’Isle of Man TT a cinque anni dall’esordio del 2008 (all’epoca vincitore del trofeo riservato al miglior “Newcomer”), senza lasciar spazio a potenziali inserimenti al vertice degli avversari. Dean Harrison, tra le stelle della “nuova generazione” di road racers, si è dovuto accontentare di un secondo posto che vale come primo podio al Tourist Trophy con la SuperTwin motorizzata Kawasaki 650 preparata dal Stuart Smith Racing, distanziando Conor Cummins che con la ER6 del team KMR Kawasaki torna sul podio a distanza di 3 anni dal terzo posto conseguito tra le Superstock prima dell’ormai celebre, spaventoso incidente a “Verandah” al Senior TT 2010. Il podio con, da sinistra, Harrison, Hillier e Cummins Cummins salva così il bilancio della compagine di Ryan Farquhar che vede il giovane Jamie Hamilton e Michael Rutter (3° lo scorso anno, reduce dalla terza affermazione consecutiva al TT Zero) rispettivamente in 5° e 6° posizione preceduti anche da Ivan Lintin, con la SuperTwin del McKinstry Racing (ciclistica su base Yamaha R6, propulsore Kawasaki 650cc) quarto assoluto. Tra gli altri attesi protagonisti Cameron Donald è 7°, chiude 10° in quella che sarà la sua penultima presenza al TT il leggendario Ian Lougher, la 100esima (!) invece per David Madsen-Mygdal, 20esimo all’esposizione della bandiera a scacchi preceduto anche da Maria Costello, sedicesima con la SuperTwin realizzata in Germania da Wilbers Racing su base Kawasaki ER6 ribattezzata “Pizza Race Bike”. Non ha invece preso il via Michael Dunlop, dopo 4 vittorie nelle 4 gare fin qui disputate rimasto “a riposo” al fine di concentrarsi esclusivamente sull’imminente Senior TT dove ha una concreta possibilità di riscrivere la storia del Tourist Trophy.. Cronaca di Gara Ad anticipare il “Senior TT”, per il secondo anno consecutivo l’Isola di Man ospita le SuperTwins nell’ambito del “Lightweight TT” con tanti road racers potenziali successori nell’albo d’oro di Ryan Farquhar, ma non Michael Dunlop: come già annunciato nella serata di mercoledì, nonostante il 5° riferimento cronometrico conseguito nelle prove a 113.555 mph con la Kawasaki ER6 preparata da McAdoo, ha scelto di non prender parte alla contesa concentrandosi esclusivamente sull’imminente impegno nel Senior TT. Una decisione legittima da parte di “Micky D”, una concreta chance per assicurarsi la sua prima vittoria al Tourist Trophy per James Hillier, il primo a scender verso “Bray Hill” con la ER6 del team Quattro Plant Bournemouth Kawasaki contraddistinta dal #1 ed il più veloce nelle prove in 19’34″319 a 115.665 mph di media, poco meglio rispetto a Jamie Hamilton (115.270 mph) e Michael Rutter (115.213 mph). Primo podio per Dean Harrison Al primo rilevamento di “Glen Helen” tuttavia è Dean Harrison con la Kawasaki 650 del Stuart Smith Racing a far registrare il miglior parziale a 119.098 mph, distanziando di soli 58 millesimi (!) Hillier, sconta già 4″ Ivan Lintin seguito da Conor Cummins, Michael Rutter, Lee Johnston e Cameron Donald, soltanto ottavo per il momento un candidato alla vittoria quale Jamie Hamilton. Non cambia la situazione a “Ballaugh” con Harrison sempre in vantaggio di 3/10 rispetto a Hillier, quest’ultimo passa in testa invece a “Ramsey” prima della salita verso la montagna con ora 1″6 di margine rispetto a Harrison, 9″ rispetto a Ivan Lintin, a seguire il terzetto KMR Kawasaki formato nell’ordine da Conor Cummins (a 15″), Jamie Hamilton (a 18″) e Michael Rutter (a 20″). Hillier è in gran forma e lo testimonia al termine di una prima tornata del “Mountain Course” conclusa con il giro veloce in 19’11″486 a 117.958 mph sotto al record 2012 di Michael Rutter a 115.554 mph, sufficiente per portare a 8″3 il proprio margine di vantaggio su Dean Harrison, 13″ a scapito di Ivan Lintin. Concluso il primo dei tre giri previsti con i primi 4 sotto al precedente primato della pista, chi propende per anticipare l’unica sosta ai box in programma? A dispetto dello scorso anno punta su questa strategia (vincente nel 2012 con Ryan Farquhar) James Hillier, in pit-lane insieme a Dean Harrison, Jamie Hamilton e Cameron Donald, lasciando così campo aperto all’effimera “fuga” di Ivan Lintin. Al rilevamento di “Glen Helen” è proprio quest’ultimo a passare in testa con 14″ di margine su Hillier, scivola invece in terza posizione Harrison accusando un gap di 26″. Già a “Ballaugh” Hillier riduce a 11″ il gap dal leader Lintin, addirittura 7″ a “Ramsey”, per il sorpasso potrebbe non esser necessario attendere il pit stop del rivale. Nel frattempo proprio un’irregolarità in pit lane osta a Davy Morgan e Stephen Thompson una penalizzazione di 30″, prontamente comunicata dal “Clerk of the Course”. Trionfo di James Hillier al Lightweight TT Tutte le attenzioni sono doverosamente riservate all’exploit di James Hillier, nonostante il pit-stop in grado di viaggiare a 116.033 mph di media (!) e chiudere il secondo giro in testa con 3″5 su Ivan Lintin, costretto a rientrare ai box per il rifornimento. Risale così in seconda piazza Dean Harrison pur scontando a “Glen Helen” ben 21 secondi di gap dal fuggitivo Hillier, terzo ora è Conor Cummins con 5″ da amministrare nell’ultima tornata del “Mountain Course”. Di fatto la corsa non offre più alcun stravolgimento di classifica: da assoluto dominatore James Hillier fa sua la prima vittoria al TT suggellata da un pazzesco giro finale a 119.1298 mph, 35 secondi meglio rispetto al primato 2012 di Michael Rutter, 33 di vantaggio su Dean Harrison che chiude al secondo posto a precedere Conor Cummins, tornato sul podio al TT distanziando Ivan Lintin, Jamie Hamilton, Michael Rutter e Cameron Donald. In piena top-10 anche Chris Palmer, Lee Johnston e Ian Lougher, al suo ultimo gettone di presenza al Tourist Trophy. Isle of Man TT Races fuelled by Monster Energy 2013 Bikesocial.co.uk Lightweight TT, Classifica Gara 01- James Hillier – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki 650 – 57’42.245 (117.694 mph) 02- Dean Harrison – Stuart Smith Racing – Kawasaki 650 – 58’15.763 (116.565 mph) 03- Conor Cummins – KMR Vauxhall Dealers NI – Kawasaki 650 – 58’38.909 (115.798 mph) 04- Ivan Lintin – Mckinstry Racing – Kawasaki 650 – 58’43.135 (115.659 mph) 05- Jamie Hamilton – KMR Vauxhall Dealers NI – Kawasaki 650 – 58’50.911 (115.405 mph) 06- Michael Rutter – KMR Vauxhall Dealers NI – Kawasaki 650 – 59’01.401 (115.063 mph) 07- Cameron Donald – DP Coldplaning/TC Racing – Kawasaki 650 – 59’26.172 (114.264 mph) 08- Chris Palmer – Mannin Collections Racing – Kawasaki 650 – 59’46.446 (113.618 mph) 09- Lee Johnston – Millsport Racing – Kawasaki 650 – 1h00’10.310 (112.867 mph) 10- Ian Lougher – CMS Racing – Kawasaki 650 – 1h00’35.206 (112.094 mph) 11- Russ Mountford – Northpoint Racing – Kawasaki 650 – 1h00’58.762 (111.372 mph) 12- John Barton – Marks Bloom Racing – Kawasaki 650 – 1h01’12.536 (110.954 mph) 13- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Kawasaki 650 – 1h01’26.856 (110.523 mph) 14- Gavin Hunt – KMR Vauxhall Dealers NI – Kawasaki 650 – 1h01’35.043 (110.279 mph) 15- Adrian Cox – Topgun Racing/RAF – Kawasaki 650 – 1h02’09.874 (109.249 mph) 16- Maria Costello – /Hol-Taj/ESM/Bob Jackson – Kawasaki 650 – 1h02’11.680 (109.196 mph) 17- Neal Champion – Neal Champion Racing – Kawasaki 650 – 1h02’21.686 (108.904 mph) 18- Ian Pattinson – Weardale Racing – Kawasaki 650 – 1h02’29.558 (108.675 mph) 19- Adrian Harrison – PRS Racing – Kawasaki 650 – 1h02’31.874 (108.608 mph) 20- David Madsen Mygdal – Martin Bullock Manxsport – Kawasaki 650 – 1h02’38.550 (108.415 mph) 21- Davy Morgan – CMS Racing – Kawasaki 650 – 1h02’48.242 (108.136 mph) 22- Mark Parrett – Mark Parrett Racing – Kawasaki 650 – 1h02’49.157 (108.110 mph) 23- Michal Dokoupil – Motopoint – Kawasaki 650 – 1h02’52.552 (108.013 mph) 24- Robert Barber – Brian Scott Racing – Kawasaki 650 – 1h03’25.779 (107.070 mph) 25- Oliver Dupuy – Bike Club France – Kawasaki 650 – 1h03’35.139 (106.807 mph) 26- Tim Sayers – Woods Motorcycles – Kawasaki 650 – 1h03’36.081 (106.781 mph) 27- Timothee Monot – McKinstry/Martimotos – Kawasaki 650 – 1h03’37.655 (106.737 mph) 28- George Spence – Ayton Smiddy Ltd – Suzuki 650 – 1h03’46.709 (106.484 mph) 29- Adam Child – MCN/Ken Urwin Racing – Kawasaki 650 – 1h04’12.204 (105.779 mph) 30- Alastair Bayley – ABR Motorsport – Suzuki 650 – 1h04’23.643 (105.466 mph) 31- Eric Wilson – Mike Smith Racing – Suzuki 650 – 1h04’39.434 (105.037 mph) 32- Wayne Axon – TART Racing Dorset – Suzuki 650 – 1h05’05.838 (104.327 mph) 33- Nuno Caetano – Alarm Technologies – Kawasaki 650 – 1h05’48.433 (103.201 mph) 34- Alan Bud Jackson – Oddfellows Arms – Kawasaki 650 – 1h05’58.903 (102.929 mph) 35- Billy Cummins – Spectrum Windows – Kawasaki 650 – 1h06’04.197 (102.791 mph) 36- Graham English – Tiva Engineering Ltd – Suzuki 650 – 1h06’07.423 (102.707 mph) 37- Alan Connor – TJC Racing – Suzuki 650 – 1h07’50.132 (100.116 mph)

Lascia un commento