29 Settembre 2011

Tourist Trophy: Ian Hutchinson torna in sella, si prepara per il Macau GP

Primo test a Cadwell Park

Dal 26 settembre 2010, giorno del tremendo incidente al via della tappa del British Supersport a Silverstone, per Ian Hutchinson è iniziato un calvario senza fine. Frattura scomposta della gamba sinistra all’altezza della tibia, perone e caviglia: un numero incalcolabile di operazioni, l’assenza forzata alla North West 200, Ulster Grand Prix, ma soprattutto al Tourist Trophy, dove era atteso al via con il team Yamaha SMR per ripetere l’edizione 2010 con 5 vittorie su 5 gare disputate. Presente soltanto nella “Parata” con la propria Yamaha YZF R1 Superbike (e con un vistoso tutore alla gamba sinistra), finalmente ieri, mercoledì 28 settembre, dopo 367 giorni di sofferenza, “Hutchy” è tornato in sella per un vero e proprio test in sella ad una R1 Superstock preparata dal team Swan Yamaha di Shaun Muir, squadra protagonista del BSB (in corsa per il titolo con Tommy Hill) con la quale ha siglato un contratto biennale al termine della stagione 2010. L’otto volte vincitore di una gara al TT è sceso in pista sul mitico tracciato di Cadwell Park con una R1 particolare, approntata con diversi congegni studiati per consentire ad Hutchinson di guidare senza particolari problemi: il cambio da sinistra è stato spostato a destra, eliminando di conseguenza (per mancanza di spazio) la leva del freno posteriore. Hutchy si è detto entusiasta di esser tornato in sella per un vero e proprio test, con l’obiettivo quanto prima di correre, possibilmente già il 19 novembre prossimo al Circuito da Guia per il Macau Grand Prix, una delle classiche del Road Racing che ancora manca nella bacheca personale di successi. “Ero davvero emozionato di tornare in sella per un vero e proprio test che non son riuscito a dormire“, spiega Ian Hutchinson. “Mi sono rivisto verso mezzanotte gli highlights della 24 ore di Le Mans, non ce la facevo proprio ad addormentarmi! E’ davvero fantastico tornare in sella su di un tracciato: dopo così tanto tempo è un pò strano, ma dopo qualche giro ci si riabitua all’idea. Ovviamente non ho disimparato a guidare, anche se non ho forzato, sono riuscito a fare le stesse traiettorie di un tempo, posso dire di aver guidato piuttosto bene e sono davvero felice di essere di nuovo in azione. Per questo test abbiamo deciso di provare con la R1 Superstock, vicina sì ad una Superbike, ma più facile da guidare rispetto ad una Superstock: c’è molta più coppia e si può ritrovare il feeling in sella senza faticare più di tanto. Ho provato il nuovo sistema dei leveraggi del cambio, non ho commesso errori anche se mi ci sono dovuto abituare in fretta: al “Mountain” ero propenso a toccare il freno posteriore, ma ovviamente con questo sistema non c’è la leva… Servirebbe un freno al pollice come avrò a disposizione nella mia Superbike. Parlando della condizione fisica mi sento bene, questo fine settimana mi sottoporrò ad un nuovo intervento chirurgico per sistemare il tessuto che si è cicatrizzato in questo periodo per liberare la mia caviglia. Ci sarà da fare ancora tanta fisioterapia, ma mi sento bene, spero di correre a Macau a fine novembre. Senza dubbio dovrò abituarmi a guidare in queste condizioni con il cambio a destra, ma di certo non smetterò di correre per questi problemi!“. Come svelato dallo stesso “Hutchy”, l’obiettivo è di tornare a correre in occasione della 45° edizione del Macau Motorcycle Grand Prix dove ha corso per l’ultima volta nel 2009 (Kawasaki ufficiale del Paul Bird Motorsport) e risulta già iscritto proprio con il team Swan Yamaha. Per l’anno prossimo l’obiettivo, con la stessa formazione diretta da Shaun Muir, è di dare l’assalto alle principali Road Races: North West 200, Ulster Grand Prix, ma soprattutto il Tourist Trophy dove ha un conto in sospeso dalla dominante edizione 2010…

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