11 Giugno 2009

Tourist Trophy: doppia impresa di Ian Hutchinson

Vittoria in Supersport e Superstock in una sola giornata di gare!

Ian Hutchinson marca indelebilmente con una impresa storica il Tourist Trophy del 2009. Il bravo pilota del team Padgetts ha vinto le due gare in programma martedì 9 giugno. Il 29enne di Bingley ha infatti trionfato sia nella Supersport Race A che nella Superstock TT in sella ad una Honda in entrambe le gare. La giornata si è aperta con la Supersport Race A che ha visto come protagonista molti piloti avvicendarsi fra loro nei 4 giri previsti. La gara vedeva fin dal primo giro una lotta a 4 fra Guy Martin, Ian Hutchinson, Bruce Anstey e Keith Amor. Il favorito Michael Dunlop, che nelle prove aveva fatto registrare il nuovo record sul giro, si è ritirato tradito dal motore della sua Yamaha 600 che si è rotto. La prima tornata si concludeva con Martin che faceva segnare il nuovo record sul giro alla media di 125,375 mph (201,772 km/h) seguito da Anstey, Hutchinson e Amor. Il secondo giro vedeva la Suzuki di Anstey polverizzare il record di classe sul giro con un fantastico 17:53.31 alla media di 126,549 mph (203,660 km/h). Alle sue spalle Martin, Hutchinson ed Amor abbassavano anche loro i tempi sul giro girando tutti e tre oltre le 125 mph sul giro. Dopo il rifornimento sul tracciato c’è stato spettacolo offerto dal gruppetto dei primi 3, Anstey, Martin e Hitchinson, molto vicini fra loro. Le posizioni rimangono invariate fino al quarto giro dove accade quello che non ci si aspetta. Bruce Anstey si ferma a Brandywell con la moto ferma per mancanza di benzina. Al team Relentless by TAS Racing non sono nuovi di questi errori che ci sono stati anche nelle scorse edizioni del TT. Ian Hutchinson balza così al comando e vince seguito da Guy Martin e da Keith Amor, con la Honda che piazza 5 CBR 600RR ai primi 5 posti, visto che fuori dal podio ci sono anche Plater quarto e McGuinness quinto. Ian ha sintetizzato così la sua vittoria: “Parecchia gente ha vinto una volta al TT, ma bissare il trionfo ti fa sentire molto meglio“. Hutchinson trionfa anche nella Supersport Per quel che riguarda gli italiani al via Stefano Bonetti ha deciso di non partire e Alessio Corradi ha concluso 26°, un ottimo risultato per Alessio e la sua Kawasaki visto cheè la seconda partecipazione per il bravo pilota italiano. Fra la gara della Supersport e quella della Superstock TT ci sono state anche le prove dei sidecar e le prove del TTXGP, il primo gp ad emissioni zero. La Superstock vedeva subito protagonista John McGuinness piazzare al primo giro il nuovo record di classe con 17:36.72 alla media di 128.538 mph (206,862 km/k) e battagliare in classifica con lo scozzese Amor. Il neozelandese Anstey si ritirava subito durante il primo giro per noie alla sua Suzuki. Decisamente una giornata negativa per lui ed il suo team. Alla fine del primo giro la lotta in classifica vedeva McGuinness seguito da Hutchinson, Amor e Martin, separati fra loro di pochi decimi di secondo. All’intermedio di Glen Helen del secondo giro i 4 piloti erano staccati di meno di un secondo fra il primo ed il quarto, con Guy Martin al comando. “Hutchy” prendeva il comando a Ballaugh Bridge con Martin attaccato a lui. La lotta si faceva sempre più serrata fra i primi 2 con Ian che all’intermedio del Bungalow precedeva Guy di soli 4 centesimi di secondo. Il secondo giro si concludeva con Hutchinson e la sua CBR 600 del team Padgett stabilire il nuovo record sul giro con 17:31.20 alla media di 129.212 mph (207,947 km/h) seguito da Martin, Amor, McGuinness e Plater, tutti su Honda. Sfortunato Bruce Anstey La classifica vedeva sempre la lotta fra i primi 2 con continui cambi di posizione ad ogni intermedio, al passaggio sul traguardo del terzo giro Martin precedeva Hutchinson di 5 centesimi di secondo. Htchinson però stampava all’ultimo giro il nuovo record per la Superstock con 17:26.88 alla media di 129.746 mph (208,806 km/h) distanziando tutti gli altri ed andando a vincere il suo terzo TT, il secondo in un giorno. Dietro le posizioni restavano invariate, sul podio salivano Guy Martin e Keith Amor. Dopo il podio si piazzano Steve Plater e John McGuinnes con la Honda che fa cinquina anche in Superstock. Ian Hutchinson eguaglia altri 2 piloti che nella storia del TT hanno vinto 2 gare in un giorno: Charlie Williams e Mike Hailwood. Gli italiani Stefano Bonetti e Roberto Antonellini hanno entrambi concluso la gara. Bonetti migliora il suo record di classe percorrendo il 4°giro con la sua Honda CBR in 18’19″96 alla media di 123.485mph (198,65) confermandosi l’italiano più veloce al TT di tutti i tempi e migliorando il record sulla distanza di oltre 2,5 minuti. Roberto Antonellini è arrivato 53° con la sua Yamaha R1, rallentato da un problema alla sua moto nell’ultimo giro. Al via c’era anche Jenny Tinmouth diventa la donna più veloce al TT girando in 19’26″08 alla media di 116,483 mph (187,461km/h) con al sua Honda CBR del team sorrymate.com Racing. Giuseppe Corona

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