31 Agosto 2012

Manx Grand Prix: a Simpson (Senior) e Dunlop (Classic SBK) le ultime vittorie, bene Totti

In archivio l'edizione 2012

Con due illustri vincitori va in archivio l’edizione 2012 del Manx Grand Prix in programma all’Isola di Man, tradizionale evento “estivo” al Mountain Course, per molti il lasciapassare per competere nel prossimo futuro al Tourist Trophy. In un’edizione funestata dalle tragiche scomparse di Steve Osborne (60 anni) e Trevor Ferguson (48), il “Main event” del Manx Grand Prix ha visto il successo nella “Senior Race” di John Simpson, 23enne portacolori del team Splitlath Redmond di John Dimbylow e Derek Redmond (leggenda dell’atletica leggera), in trionfo con la propria Triumph Daytona 675R regalando alla gloriosa casa britannica un successo che mancava addirittura dal 1948. Con la pioggia e persino la nebbia a disturbare, soprattutto al Mountain, le attività dei 93 partenti, Simpson con un eccezionale ultimo giro in 22’41″88 a 99.736 mph di media si è aggiudicato la vittoria riuscendo a battere, per 2″ complessivi (!), Andrew Soar, secondo con la propria Suzuki GSX-R 750 a precedere Wayne Kirwan, terzo su Yamaha YZF R6, top-3 racchiusa in soli 6″ per una delle “Senior Race” più combattute di sempre nella storia del Manx Grand Prix. Oltre agli abituali protagonisti del Road Racing, ha ben figurato al MGP 2012 il nostro Tommaso Totti, unico pilota italiano al via con una Honda CBR 600RR preparata dal Team W.R.M., in grado di ribadire l’ottimo esordio del 2010 (settimo assoluto su oltre 40 partenti tra i “Newcomers”). Se martedì scorso Tommaso ha concluso 58esimo nella “Junior Race”, tra le “Senior” il campione in carica della Mototemporada Romagnola ha condotto la propria Honda al 28esimo posto assoluto su oltre 90 partenti viaggiando a 99.605 mph di media (160 km/h!) nei 4 giri in programma, sufficiente per guadagnarsi un meritatissimo “Silver Replica” e chiudere con soddisfazione questa seconda avventura all’Isola di Man. Prosegue invece la leggenda della famiglia Dunlop grazie al trionfo nella “Classic Superbike” di Michael Dunlop, la terza personale affermazione al Mountain Course conteggiando i tre trionfi (l’ultimo quest’anno in Gara 2 tra le Supersport) al TT, la terza al Manx Grand Prix dove esordì nel 2007 con il prestigioso successo tra i “Newcomers”, piloti alla prima esperienza all’Isola di Man. Micky-D, ai comandi della Suzuki XR69 ex-Team Heron ed ex-Barry Sheene, ha rilevato il comando delle operazioni al terzo giro a scapito di Ross Mountford, costretto al ritiro per la rottura al motore della propria Suzuki. Senza più Mountford tra gli avversari, Michael Dunlop ha dominato la corsa con quasi 1 minuto di vantaggio rispetto a Mick Godfrey e Alan Oversby, mentre Maria Costello ha concluso al quinto posto su 14 piloti al traguardo.

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