6 Aprile 2016

MXGP Maggiora si prepara al Cross delle Nazioni

Il 24-25 settembre l’impianto lombardo ospiterà il Motocross delle Nazioni, l’evento crossistico più atteso dell’anno. Totale rinnovamento per offire maggiore spettacolo.

Dalila Agrati

I grandi eventi richiedono sempre grandi manovre. L’impianto crossistico di Maggiora ne è la prova. Con i suoi 120.000 mq di superficie, quella che è una delle location italiane più quotate di questo sport ospiterà a settembre il Motocross delle Nazioni, l’evento più importante dell’anno per il mondo del fuoristrada.

APPUNTAMENTO – Conosciuto anche come “motocross des nations” e “motocross of nations”, è il campionato cross a squadre nazionali. Ogni nazione partecipa con tre piloti divisi per categoria (MX1, MX2 e Open) che corrono due gare ciascuno. L’Italia non sale sul primo gradino del podio dal 2002, quando Andrea Bartolini, Alessio Chiodi e Alessandro Puzar sollevarono la coppa d’oro a Bellpuig, in Spagna. A sei anni dall’ultimo appuntamento su suolo italiano, corso a Franciacorta, il Motocross delle Nazioni torna in Italia e ad ospitare l’evento, i programma il 24 e 25 settembre, sarà l’impianto di Maggiora.

PARK MUSEUM – Per l’occasione il circuito è stato completamente rinnovato ed è ora pronto ad accogliere sino a 60.000 persone. La parte che si snoda alle spalle dell’area paddock presenta nuovi jump, maggiore larghezza della pista, nuove salite, discese, salti e curve a doppia traiettoria per offrire ancora più spettacolarità e anche maggiori possibilità di sorpasso. Inoltre, l’impianto ha inaugurato nel weekend il “Maggiora Park Museum”, uno spazio, situato al centro del circuito, che ospita repliche di moto che hanno segnato le tappe più significative delle gare disputate sulla pista, oltre a maglie e accessori originali ed autografati dai più grandi campioni di tutte le epoche.Maggiora interno

SHOWTIME – Testimonial d’eccezione per la presentazione del nuovo impianto la leggenda USA Jeremy McGrath. L’ex-campione di Motocross, con le sue vittorie (7 titoli Supercross USA vinti tra il 1993 ed il 2000, 2 titoli mondiali a squadre con il team americano), non solo ha segnato la storia del Motocross ma ne ha anche inaugurato l’era moderna, accompagnando alla componente agonistica anche una spettacolarità ai suoi tempi sconosciuta. Il californiano è stato infatti il primo a sottolineare ed esaltare le sue innumerevoli vittorie firmandole con una serie di spettacolari salti di cui uno in particolare, il “nac-nac” è diventato la sua firma, valendogli il soprannome di “showtime”.
Dal 2003 inserito nella Hall of Fame del Motociclismo Internazionale, accanto a nomi come quelli del nostro Giacomo Agostini o dell’attore Steve McQueen, sul nuovo tracciato di Maggiora Jeremy ha ammaliato ancora una volta con le sue performance.

Lascia un commento