21 Ottobre 2012

Sandro Cortese Campione del Mondo Moto3 2012

Primo iridato della Moto3, primo titolo piloti per la KTM

Lo riteniamo uno dei “nostri”, con tutte le ragioni del caso. Alessandro “Sandro” Cortese, 22enne nativo di Ochsenhausen, è il primo Campione del Mondo nella storia della Moto3: un Campione dal sangue.. italiano. Nato e cresciuto nell’ex Germania dell’Est dove suo padre (calabrese, originario della provincia di Crotona) si è trasferito quasi 30 anni or sono, “Sandrissimo” non ha mai nascosto le origini italiane pur diventando oggi il primo pilota tedesco dopo quasi un ventennio a conquistare il titolo nella entry class del Motomondiale. Nonostante la giovane età, Cortese dalla sua può vantare una considerevole esperienza con ben 131 presenze nella serie iridata, rientrando tuttavia soltanto quest’anno nella ristretta cerchia dei pretendenti al titolo. Dal talento mai messo in discussione, quest’anno Alessandro (pardon, Sandro) è diventato a tutti gli effetti il metro di paragone della nuova formula 250cc 4 tempi, tutt’uno con la KTM M32 ufficiale da lui stesso sviluppato con il pieno supporto dei tecnici di Mattighofen in qualità di punta di diamante del progetto “Orange” nella Moto3. Per raggiungere il traguardo inseguito da ben otto stagioni a questa parte (prima stagione completa addirittura nel 2005), di strada Cortese ne ha fatta eccome iniziando, secondo consuetudine, dalle Minimoto. Laureatosi Campione europeo e nazionale, nel 2003 ha esordito per la prima volta in sella ad una 125cc da Gran Premio nell’ambito dell’IDM (Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft) e, tanto per non tradire le proprie origini, a tutti gli effetti iscritto con licenza italiana. In sella ad una Honda RS125R del team UMC Ulm e.V. im DMV, alla prima stagione nella ottavo di litro ha concluso al quarto posto in un campionato vissuto in crescendo, tanto da sfiorare due volte la vittoria nelle ultime gare tra Oschersleben ed Hockenheim. Maturata questa positiva esperienza, nel 2004 Cortese ha ripetuto l’esperienza nell’IDM 125 questa volta iscritto dal Team di Dirk Raudies: coincidenze della vita, proprio l’ultimo tedesco a laurearsi nel 1993 Campione del Mondo nella entry class… In una stagione particolarmente competitiva con la presenza di volti noti del motociclismo internazionale (Stefan Bradl con la KTM ufficiale, Randy Krummenacher, Dominique Aegerter, occasionalmente da wild card anche Thomas Luthi), Cortese non riesce a ripetere i buoni risultati dell’anno precedente tanto da chiudere soltanto al 10° posto nella classifica finale, ma ponendo le basi per il passaggio a tempo pieno nel mondiale 2005. Un salto reso possibile proprio grazie a Raudies, allo sponsor BOS (impianti di scarico “racing” per le moto) e al Kiefer Racing che ha deciso di puntare su di lui come unico pilota per il programma nella ottavo di litro. Sempre ai comandi di una Hondina 125, Sandro già con il #11 conquista 8 punti (il primo a Le Mans, 15°) e per il 2006 si guadagna un’opportunità invidiabile per un “deb”: correre con il team Elit Emmi Caffé Latte di Daniel Epp andando ad affiancare il Campione del Mondo in carica (ed ex-rivale in madrepatria) Thomas Luthi. Atteso al salto di qualità sul piano prestazionale, comincia ad “ingranare” soltanto nella seconda parte della stagione con un buon 10° posto ad Estoril, sufficiente per chiudere 17° nella graduatoria con 23 punti all’attivo. Riconfermato dal Team Emmi Caffé Latte per il 2007, Cortese lascia la Honda per correre con una Aprilia RSW mostrandosi tra i piloti più veloci in qualifica (più volte in seconda fila), ma senza tuttavia riuscire ad incidere in gara dove non va oltre qualche settimo posto. Non perde la fiducia di Daniel Epp che lo schiera anche nella stagione 2008 dove, al quarto anno di presenza nella 125 GP mondiale, cambia passo: da Assen in avanti la svolta, chiude 4° sul traguardo e, da quel momento in avanti, non manca mai l’appuntamento con la top-10 arrivando ad un soffio dal podio a Sepang. Ormai Sandro è tra i piloti più interessanti del circus iridato, si guadagna la possibilità grazie allo sponsor Interwetten di correre nel 2009 con l’Ajo Motorsport, in quel momento il team Campione del Mondo in carica, la stressa formazione con la quale si è trionfalmente riunito quest’anno. La prima parentesi con la compagine scandinava ha rappresentato una svolta importante nella carriera del pilota italo-tedesco: all’esordio con la Derbi-Ajo sale sul podio nella gara “sprint” (soli 6 giri completati prima di un inusuale diluvio) a Losail, si ripete tra Estoril e Phillip Island, conquista la prima pole in carriera ad Assen. Veloce, ma incostante il Cortese del biennio 2009-2010, specie nella seconda stagione dove si ritrova uno “scomodo” compagno di squadra del calibro di Marc Marquez. Dopo aver deluso (per sua stessa ammissione) le aspettative, nel 2011 volta pagina: firma con il Racing Team Germany di Dirk Heidolf, per un nuovo scherzo del destino il suo primo compagno di squadra (seppur in categorie differenti) nel Motomondiale 2005. Trova un’ottima intesa con lo staff tecnico (che lo seguirà l’anno prossimo in Moto2), la conferma arriva subito con il podio (2°) a Losail, il bis ad Estoril e, dalla seconda parte della stagione in avanti, tiene un passo-mondiale conquistando le prime due vittorie in carriera tra Brno e, da assoluto dominatore, su pista che va man mano asciugandosi a Phillip Island. Chiude quarto in campionato e riceve l’offerta desiderata: correre da pilota ufficiale KTM nella prima stagione del mondiale Moto3, tornando a soli 12 mesi di distanza all’Ajo Motorsport. Nonostante accordi presi in precedenza con il Racing Team Germany, Cortese non può rifiutare una simile proposta ed il resto è storia recente: contribuisce allo sviluppo della KTM M32 e, sotto le insegne del Red Bull KTM Ajo Factory Team, è il primo Campione del Mondo nella storia del mondiale Moto3 con un ruolino di marcia sensazionale di 13 podi su 15 gare comprensivi di 4 vittorie e soli due errori (6° dopo una scivolata a Le Mans, altrettanto domenica scorsa a Motegi ad un soffio dal chiudere i giochi con 3 gare d’anticipo) all’attivo. Numero 1 della nuova formula monocilindrica 250cc 4 tempi, Cortese non soltanto è il primo tedesco a vincere nella entry class da 20 stagioni a questa parte, ma è il primo a condurre la KTM ad un titolo mondiale piloti su asfalto nella propria storia: ci avevano provato in passato Casey Stoner, Marc Marquez, Mika Kallio, Gabor Talmacsi, Julian Simon e Arnaud Vincent, ci è riuscito il 22enne tedesco dal sangue calabrese, pronto per il 2013 alla nuova sfida in Moto2 con un vero e proprio “Team Cortese” finanziato da IntAct Batteries (uno dei suoi sponsor storici) e la disponibilità una competitiva KALEX, con il primo test in programma ad Albacete il prossimo mese di novembre. Per Sandro Cortese sarà il primo passo di un programma triennale per riconfermarsi quale Campione del Mondo, questa volta con una nuova missione: vincere con moto e squadra 100 % “Made in Deutschland”. A quel punto sì, non ci saranno più disquisizioni se giudicarlo uno dei “nostri” o meno.. Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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